Il cane R-Max (CC Cinofili Casatenovo) scova un arsenale in un capannone a Cabiate

Due pistole e una cinquantina di proiettili sono stati rinvenuti - nascosti tra scatole e materiali da imballaggio - in un capannone industriale a Cabiate, nella vicina provincia di Como. 

A scovarli è stato R-Max, un pastore belga malinois di 5 anni in forze al Nucleo Carabinieri Cinofili di Casatenovo, specializzato nella ricerca di armi ed esplosivi. Il suo conduttore ha  puntato un laser verde all’interno del magazzino e il cane ha immediatamente seguito le tracce, invisibili all’occhio umano.

Le armi individuate da R-Max sono una Beretta calibro 7.65 e una pistola calibro 22, quest’ultima con la matricola abrasa. Entrambe erano cariche, con colpo in canna, e accompagnate da 45 ulteriori proiettili.

Rimane al momento ignota l’identità di chi abbia nascosto l’arsenale, così come non si sa se le armi siano mai state usate e, nel caso, contro chi.

Gli inquirenti sottoporranno ora le pistole ad accertamenti balistici. Le indagini sono ancora in pieno svolgimento, ma sembra che i carabinieri avessero già buoni motivi per puntare a quel luogo, scenario del rinvenimento.

L’operazione, scattata ieri mattina, ha visto un considerevole spiegamento di forze: i militari della Tenenza di Mariano Comense, i carabinieri della Forestale, la Polizia locale, oltre al prezioso supporto di R-Max e del suo conduttore.
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