Il dolzaghese Michele Bonacina domina al Triathlon Cross di Lavarone

Michele Bonacina torna a brillare. Il triatleta dolzaghese, classe ’96 e tesserato per il Valdigne Triathlon, ha conquistato il Triathlon Cross di Lavarone, imponendosi in solitaria, lasciando dietro di sé gli avversari.
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''Avevo bisogno di una gara così – ha raccontato – nell’ultimo periodo non ero riuscito a esprimermi al meglio: prima la stanchezza degli allenamenti in altura, poi una foratura in bici in un’altra gara. A Lavarone invece, finalmente, è stato un ottimo test, ho voluto fare una gara all’attacco e il risultato mi ha dato morale''.
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E Bonacina all’attacco lo è stato fin dall’inizio, la sua prova è stata un crescendo: uscito dall’acqua in 11’59”, secondo assoluto, Bonacina ha bruciato la transizione e preso immediatamente la testa della corsa. Da lì ha imposto un ritmo importante nella frazione in mountain bike: sedici chilometri e 370 metri di dislivello macinati in 39’13”, sempre da battistrada. Tre minuti di vantaggio alla discesa dalla bici, diventati oltre quattro dopo l’ultima frazione, i 4,3 km trail chiusi in 19’40''. 
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Il cronometro alla fine ha sancito la superiorità dell’atleta dolzaghese: 1h10’53” il suo tempo totale, con 4’16” di margine sul secondo classificato, Nicolò Simonigh del Granbike Triathlon. A completare il podio il terzo posto di Stefano Rigoni. 
Un successo che di certo non arriva per caso, ma si inserisce in un percorso che negli ultimi anni ha consacrato Bonacina come uno dei migliori interpreti al mondo del cross triathlon. Indimenticabile la sua impresa a Townsville, in Australia, nel 2024, dove si è laureato campione del mondo sia nel triathlon cross sia nel duathlon cross, una doppietta storica. 
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Lavarone rappresenta per l’atleta molto più di una semplice vittoria estiva: Bonacina ha ritrovato ritmo, fiducia e brillantezza in vista dell’appuntamento più importante dell’anno. A fine settembre, infatti, sulle rive del lago di Molveno, andrà in scena la finale di Coppa del Mondo XTerra, gara che assegnerà anche il titolo mondiale.
''Sto caricando tanto in allenamento proprio per arrivare pronto a Molveno – ha concluso – e correre qui, davanti, all’attacco, mi ha dato le sensazioni che cercavo''. 
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