Rogeno: l’antenna sarà installata. Il Comune chiede le misurazioni
L’amministrazione comunale di Rogeno, alla luce degli sviluppi relativi al progetto di installazione di una stazione radiobase da parte di Iliad S.p.A. in Via De Gasperi, ha fornito di recente un nuovo aggiornamento alla cittadinanza.
Come già discusso durante il consiglio comunale del 30 luglio scorso, sono state prese in seria considerazione le comunicazioni e le richieste. ''A seguito dell’avviso pubblico emesso da codesto ente in merito alla determinazione di Iliad S.p.A. all’installazione di una stazione radiobase in Via De Gasperi, l’amministrazione comunale ha voluto rispondere puntualmente alle comunicazioni e alle richieste pervenute, fornendo informazioni, documenti anche tramite i richiesti colloqui'' ha detto il sindaco Matteo Redaelli.

Per meglio affrontare le questioni legali e tecniche legate alla realizzazione del progetto, il Comune ha inoltre deciso di avvalersi della consulenza di un legale esperto, incaricato di valutare la situazione.
''Il Comune – ha proseguito il primo cittadino - ha dunque preso in carico tutte le osservazioni trasmessegli che insieme a quelle già espresse dall’Amministrazione e dall’Ufficio Tecnico, sono state oggetto di valutazione, discussione e richieste di integrazioni verso l’azienda di telecomunicazioni. Voglio ringraziare quanti hanno preso parte e sostenuto queste azioni, dimostrando un grande senso civico, partecipazione e collaborazione''.
Attualmente, non emergono ostacoli giuridici che impediscano la realizzazione dell’impianto, ma - come ha precisato il sindaco Redaelli - ''il Comune non ha emesso, né emetterà, alcuna autorizzazione in favore dell’azienda. Iliad S.p.A. ha però autocertificato l’avvenuta autorizzazione per silenzio assenso ai sensi dell’art 44, comma 10, D.Lgs. n. 259 del 2003 e del D.P.R. n. 445/2000. Sempre ai sensi della citata normativa Iliad S.p.A. è quindi titolata a procedere con l’opera''. Ciò significa che, secondo la normativa vigente, l'azienda è formalmente legittimata a proseguire con i lavori.

In merito alle preoccupazioni relative all’impatto elettromagnetico, l'ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) ha condotto una valutazione tecnica e il primo cittadino ha riferito i risultati emersi: ''La valutazione sull’impatto elettromagnetico che è stata eseguita da ARPA esprime che, considerando ''la somma'' del campo di fondo, dell’impianto esistente e del potenziale impatto del nuovo impianto, si prevede, nei luoghi più sensibili del territorio, un campo elettromagnetico con valori di gran lunga inferiori alla soglia di Legge (il valore massimo previsto sarebbe inferiore al 33% del limite consentito)''.
Il Comune ha richiesto che vengano effettuate misurazioni puntuali sul territorio, utilizzando strumentazione adeguata. Ha sottolineato il sindaco: ''Ho chiesto ed ottenuto che siano effettuate misurazioni puntuali con strumentazione sul territorio anche dopo l’attivazione del nuovo impianto. Queste misurazioni, come da prassi di ARPA, analizzeranno diverse condizioni e verranno effettuate posizionando la strumentazione in diversi luoghi del paese per più giorni. Sarà mia cura relazionare la cittadinanza in merito''.

Sebbene il progetto di Iliad S.p.A. sia in linea con le normative, l’amministrazione comunale di Rogeno ha confermato di voler continuare a monitorare l’andamento dei lavori e il loro impatto sul territorio, con conseguente informazione alla cittadinanza su ogni sviluppo significativo.
Come già discusso durante il consiglio comunale del 30 luglio scorso, sono state prese in seria considerazione le comunicazioni e le richieste. ''A seguito dell’avviso pubblico emesso da codesto ente in merito alla determinazione di Iliad S.p.A. all’installazione di una stazione radiobase in Via De Gasperi, l’amministrazione comunale ha voluto rispondere puntualmente alle comunicazioni e alle richieste pervenute, fornendo informazioni, documenti anche tramite i richiesti colloqui'' ha detto il sindaco Matteo Redaelli.

Per meglio affrontare le questioni legali e tecniche legate alla realizzazione del progetto, il Comune ha inoltre deciso di avvalersi della consulenza di un legale esperto, incaricato di valutare la situazione.
''Il Comune – ha proseguito il primo cittadino - ha dunque preso in carico tutte le osservazioni trasmessegli che insieme a quelle già espresse dall’Amministrazione e dall’Ufficio Tecnico, sono state oggetto di valutazione, discussione e richieste di integrazioni verso l’azienda di telecomunicazioni. Voglio ringraziare quanti hanno preso parte e sostenuto queste azioni, dimostrando un grande senso civico, partecipazione e collaborazione''.
Attualmente, non emergono ostacoli giuridici che impediscano la realizzazione dell’impianto, ma - come ha precisato il sindaco Redaelli - ''il Comune non ha emesso, né emetterà, alcuna autorizzazione in favore dell’azienda. Iliad S.p.A. ha però autocertificato l’avvenuta autorizzazione per silenzio assenso ai sensi dell’art 44, comma 10, D.Lgs. n. 259 del 2003 e del D.P.R. n. 445/2000. Sempre ai sensi della citata normativa Iliad S.p.A. è quindi titolata a procedere con l’opera''. Ciò significa che, secondo la normativa vigente, l'azienda è formalmente legittimata a proseguire con i lavori.

In merito alle preoccupazioni relative all’impatto elettromagnetico, l'ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) ha condotto una valutazione tecnica e il primo cittadino ha riferito i risultati emersi: ''La valutazione sull’impatto elettromagnetico che è stata eseguita da ARPA esprime che, considerando ''la somma'' del campo di fondo, dell’impianto esistente e del potenziale impatto del nuovo impianto, si prevede, nei luoghi più sensibili del territorio, un campo elettromagnetico con valori di gran lunga inferiori alla soglia di Legge (il valore massimo previsto sarebbe inferiore al 33% del limite consentito)''.
Il Comune ha richiesto che vengano effettuate misurazioni puntuali sul territorio, utilizzando strumentazione adeguata. Ha sottolineato il sindaco: ''Ho chiesto ed ottenuto che siano effettuate misurazioni puntuali con strumentazione sul territorio anche dopo l’attivazione del nuovo impianto. Queste misurazioni, come da prassi di ARPA, analizzeranno diverse condizioni e verranno effettuate posizionando la strumentazione in diversi luoghi del paese per più giorni. Sarà mia cura relazionare la cittadinanza in merito''.

Sebbene il progetto di Iliad S.p.A. sia in linea con le normative, l’amministrazione comunale di Rogeno ha confermato di voler continuare a monitorare l’andamento dei lavori e il loro impatto sul territorio, con conseguente informazione alla cittadinanza su ogni sviluppo significativo.
