Casatenovo: l'autore Paolo Fumagalli conquista il Premio Byron con il suo romanzo
Lo scrittore casatese Paolo Fumagalli ha conquistato il primo premio nella sezione Narrativa su Lord Byron e sul Romanticismo inglese del prestigioso Premio Lord Byron Porto Venere Golfo dei Poeti con il suo romanzo ''L'anno senza estate''. L'annuncio dei vincitori è stato diffuso la scorsa settimana, mentre la cerimonia ufficiale di premiazione si svolgerà domenica 21 settembre proprio a Porto Venere (La Spezia).
Il romanzo di Fumagalli è ambientato nel 1816, l’anno passato alla storia proprio come ''L'anno senza estate'' a causa delle anomalie climatiche che lo caratterizzarono. La narrazione si concentra sul celebre soggiorno sul Lago di Ginevra che vide protagonisti Mary Shelley, sua sorella Claire Clairmont, il poeta Percy Shelley, Lord Byron e il medico John Polidori. Proprio durante questa vacanza, resa memorabile dalle incessanti piogge e dalle lunghe serate trascorse a Villa Diodati, nacquero alcune delle opere più significative della letteratura gotica, tra cui Frankenstein di Mary Shelley e Il vampiro di John Polidori.
Fumagalli ha scelto di strutturare il romanzo come un diario scritto in prima persona da Mary Shelley, offrendo così al lettore uno sguardo privilegiato non solo sugli eventi storici, ma anche sui pensieri e le emozioni di una giovane scrittrice alle prese con le sue prime ambizioni letterarie.
"Attraverso le pagine del suo diario Mary racconta le giornate sospese tra piogge insistenti e sprazzi di sole, le cupe serate passate a Villa Diodati discutendo dei misteri della vita e della morte e le passeggiate immerse in un'atmosfera misteriosa da dipinto romantico" racconta lo stesso autore.
Accanto a una ricostruzione fedele degli eventi storici, Fumagalli ha introdotto elementi di finzione, come il personaggio di Victor, un pittore solitario che incrocia il cammino di Mary. Questo espediente narrativo ha permesso all'autore di esplorare temi universali come la condizione femminile dell'epoca, le difficoltà nel perseguire i propri sogni e l'importanza dell'arte.
Laureato in Lettere con una tesi sui colori nelle liriche di Aldo Palazzeschi, Fumagalli ha sempre nutrito un particolare interesse per le atmosfere romantiche e gotiche. L'idea del romanzo è nata proprio dalla prefazione del romanzo di "Frankenstein", in cui la stessa Mary Shelley racconta brevemente le circostanze di quella pittoresca e stimolante vacanza.
"È affascinante pensare ad un gruppo così peculiare di importanti intellettuali riuniti in un contesto tanto suggestivo", ha dichiarato l'autore, che ha condotto un'approfondita ricerca storica prima di dedicarsi alla stesura del libro.
Nel romanzo, oltre alla genesi delle opere letterarie, Fumagalli esplora anche le idee anticonvenzionali che circolavano in quel gruppo di intellettuali, dal femminismo all'ateismo, offrendo un ritratto vivido e sfaccettato di un periodo storico particolarmente fecondo per la letteratura e il pensiero europei.
La premiazione di domenica 21 settembre a Porto Venere rappresenterà un importante riconoscimento per l'autore di Casatenovo, che è riuscito a coniugare rigore storico e invenzione narrativa in un'opera capace di affascinare sia gli appassionati del periodo romantico che i lettori in cerca di una storia avvincente.
Paolo Fumagalli
Il romanzo di Fumagalli è ambientato nel 1816, l’anno passato alla storia proprio come ''L'anno senza estate'' a causa delle anomalie climatiche che lo caratterizzarono. La narrazione si concentra sul celebre soggiorno sul Lago di Ginevra che vide protagonisti Mary Shelley, sua sorella Claire Clairmont, il poeta Percy Shelley, Lord Byron e il medico John Polidori. Proprio durante questa vacanza, resa memorabile dalle incessanti piogge e dalle lunghe serate trascorse a Villa Diodati, nacquero alcune delle opere più significative della letteratura gotica, tra cui Frankenstein di Mary Shelley e Il vampiro di John Polidori.
Fumagalli ha scelto di strutturare il romanzo come un diario scritto in prima persona da Mary Shelley, offrendo così al lettore uno sguardo privilegiato non solo sugli eventi storici, ma anche sui pensieri e le emozioni di una giovane scrittrice alle prese con le sue prime ambizioni letterarie.
"Attraverso le pagine del suo diario Mary racconta le giornate sospese tra piogge insistenti e sprazzi di sole, le cupe serate passate a Villa Diodati discutendo dei misteri della vita e della morte e le passeggiate immerse in un'atmosfera misteriosa da dipinto romantico" racconta lo stesso autore.

Laureato in Lettere con una tesi sui colori nelle liriche di Aldo Palazzeschi, Fumagalli ha sempre nutrito un particolare interesse per le atmosfere romantiche e gotiche. L'idea del romanzo è nata proprio dalla prefazione del romanzo di "Frankenstein", in cui la stessa Mary Shelley racconta brevemente le circostanze di quella pittoresca e stimolante vacanza.
"È affascinante pensare ad un gruppo così peculiare di importanti intellettuali riuniti in un contesto tanto suggestivo", ha dichiarato l'autore, che ha condotto un'approfondita ricerca storica prima di dedicarsi alla stesura del libro.

La premiazione di domenica 21 settembre a Porto Venere rappresenterà un importante riconoscimento per l'autore di Casatenovo, che è riuscito a coniugare rigore storico e invenzione narrativa in un'opera capace di affascinare sia gli appassionati del periodo romantico che i lettori in cerca di una storia avvincente.
M.E.