Cremella: esonda di nuovo il Gambaione. In campo la Protezione Civile
Anche a Cremella l'ondata di maltempo che ha colpito il territorio nella notte fra martedì 9 e mercoledì 10 settembre non è passata sotto traccia. Ieri sera, al termine della seduta di consiglio comunale, l'assessore e vicesindaco Marco Testori ha voluto ringraziare i volontari del gruppo di Protezione Civile di Bulciago (realtà con il quale l'Amministrazione è convenzionata ndr) per l'impegno profuso nel ripristino dei danni patiti.

''Grazie anche a quei cittadini ed ex consiglieri che all'alba praticamente, hanno segnalato i disagi legati alla viabilità'' ha detto l'esponente della giunta Brusadelli, riferendosi ai numerosi tombini che ''traboccavano'' di acqua o in altri casi risultavano scoperchiati.


Tornando alla Protezione Civile, l'intervento si è concentrato sulla roggia Gambaione, che – come noto - da Sirtori attraversa Barzanò, per raggiungere poi Cremella e Cassago. Un corso d'acqua all'apparenza poco significativo, ma che in occasione di forti precipitazioni aumenta notevolmente la sua portata, arrivando ad esondare.


E' ancora vivo nella memoria degli amministratori il danno significativo dell'8 settembre dello scorso anno che aveva richiesto al Comune un intervento di ripristino importante.

''Quello ha retto – ha specificato Testori – ma poco più in là rispetto al campo di calcio della Manara, il Gambaione ha esondato sul lato sinistro, mentre in prossimità del cimitero anche sul lato destro. In zona fontana invece la quantità di acqua era notevole: superava i quaranta centimetri e ha oltrepassato il ponte''.


Un'analisi, quella dell'amministratore, culminata in una conclusione altrettanto chiara: bisogna investire per limitare i problemi sul fronte idrogeologico. ''Speriamo che le risorse di bilancio impiegate lo scorso anno per il Gambaione ci vengano restituite dagli enti superiori, in maniera tale da poterle poi utilizzare per ulteriori e analoghi interventi a tutela del territorio''.


Anche il sindaco Cristina Brusadelli ha voluto ringraziare la Protezione Civile per il prezioso lavoro svolto. ''Sono le persone a fare la differenza. Anche stavolta i volontari, molti fra l'altro cremellesi, hanno dimostrato grande senso del dovere e in poco tempo hanno risolto le criticità''.

La zona fra il campo della Manara e il cimitero, al confine con Barzanò
''Grazie anche a quei cittadini ed ex consiglieri che all'alba praticamente, hanno segnalato i disagi legati alla viabilità'' ha detto l'esponente della giunta Brusadelli, riferendosi ai numerosi tombini che ''traboccavano'' di acqua o in altri casi risultavano scoperchiati.


Tornando alla Protezione Civile, l'intervento si è concentrato sulla roggia Gambaione, che – come noto - da Sirtori attraversa Barzanò, per raggiungere poi Cremella e Cassago. Un corso d'acqua all'apparenza poco significativo, ma che in occasione di forti precipitazioni aumenta notevolmente la sua portata, arrivando ad esondare.


E' ancora vivo nella memoria degli amministratori il danno significativo dell'8 settembre dello scorso anno che aveva richiesto al Comune un intervento di ripristino importante.

Due immagini della portata significativa dell'acqua: a sinistra nei pressi del campo sportivo della Manara, mentre nella foto accanto in Valle di Sotto, dove sono stati rifatti gli argini
''Quello ha retto – ha specificato Testori – ma poco più in là rispetto al campo di calcio della Manara, il Gambaione ha esondato sul lato sinistro, mentre in prossimità del cimitero anche sul lato destro. In zona fontana invece la quantità di acqua era notevole: superava i quaranta centimetri e ha oltrepassato il ponte''.


Via per Verdegò, in prossimità del ponte sulla fontana
Un'analisi, quella dell'amministratore, culminata in una conclusione altrettanto chiara: bisogna investire per limitare i problemi sul fronte idrogeologico. ''Speriamo che le risorse di bilancio impiegate lo scorso anno per il Gambaione ci vengano restituite dagli enti superiori, in maniera tale da poterle poi utilizzare per ulteriori e analoghi interventi a tutela del territorio''.


Anche il sindaco Cristina Brusadelli ha voluto ringraziare la Protezione Civile per il prezioso lavoro svolto. ''Sono le persone a fare la differenza. Anche stavolta i volontari, molti fra l'altro cremellesi, hanno dimostrato grande senso del dovere e in poco tempo hanno risolto le criticità''.
G.C.