Ello: alla festa sotto il campanile uno spettacolo per riflettere

Lo scorso weekend si è caratterizzato per una serie di iniziative a Ello, che hanno saputo coniugare tradizione e nuovi approfondimenti. Nell’ambito della ricorrenza dedicata al Santo Crocifisso, che ogni anno richiama numerosa la popolazione ellese, tra mercatini, giochi medioevali e mostre, a lasciare il segno è stato sicuramente lo spettacolo teatrale ''Despresso'', portato in scena domenica sera alla scuola dell’infanzia dal Collettivo Clochart di Trento nell'ambito de La Piccola Rassegna promossa da Stendhart.

Un’opera intensa, che racconta la vicenda di due sorelle: Viviana, schiacciata dal peso della depressione, e Giorgia, pronta a sostenerla con energia e affetto. ''A sorprendere la platea numerosa è stata soprattutto la giovane attrice protagonista, affetta da sindrome di Down, capace di unire recitazione e danza con grande forza espressiva'' hanno raccontato gli organizzatori.Il collettivo trentino non è nuovo a queste esperienze: la sua scuola di teatro-danza lavora infatti per costruire percorsi inclusivi, dove la fragilità non è vista come limite, ma come possibilità di arricchimento e crescita. E proprio questo ribaltamento di prospettiva – guardare la diversità non come mancanza, ma come altra forma di vita e relazione – è stato il cuore dello spettacolo.Accanto alla pièce teatrale, il fine settimana ha ospitato anche la mostra fotografica promossa con il Centro La Rosa, altro tassello di un percorso che l’amministrazione comunale vorrebbe radicare: ''quello dell’attenzione ai più fragili, trasformando la cultura in occasione di dialogo e di apertura''.''La nostra comunità – ha aggiunto il sindaco Elena Pirovano a nome di tutta l’amministrazione – vuole continuare a coltivare spazi di riflessione e di inclusione. È un impegno che abbiamo assunto e che accompagna ogni nostra scelta, come la programmazione di questa festa''. Certamente ben riuscita.