Sirtori: Villa Besana ospita l'artista Orazio il 20 e 21/9

In questo inizio d’autunno ritornerà il secondo appuntamento annuale con ''Ville Aperte in Brianza'', l’iniziativa culturale che da oltre vent’anni apre le porte dei gioielli architettonici più belli della Brianza e non solo. Connettere, Visitare, Osservare e Imparare sono le finalità identitarie della rassegna, racchiuse nel claim ''ConVOI'', che rappresenta un’occasione unica per scoprire e valorizzare il ricco patrimonio artistico, architettonico e paesaggistico della regione.
Nel catalogo di questa edizione c'è anche Villa Besana di Sirtori che, per onorare questa presenza e arricchire il patrimonio culturale disponibile ai visitatori sabato 20 e domenica 21, ospiterà la personale dell’artista Gaetano Orazio, pittore, abile disegnatore, scrittore, poeta, incisore e regista.
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''Da sempre dipingo per tematiche o periodi, l'acqua in tutte le sue forme, la salamandra col suo nero e giallo, le montagne, i boschi, i torrenti – dichiara Gaetano Orazio - Soprattutto il territorio di Brianza, con i suoi umori, le brume, le boscaglie, l'azzurro dei fiori della cicoria comune. Da ragazzo sono arrivato in Brianza (dal sud, Salerno) e percepisco la bellezza di questa terra. Nulla comunque è "figurato" nella mia pittura, ma si concretizza nella figura dell'ombra del Trovante, che contiene le mie radici campane e l'amore per le terre lariane''.

Le opere pittoriche di Gaetano Orazio segneranno il sentiero della visita condotta dal conte Gaetano Besana, arricchendo gli interni con insolite installazioni e aprendo il percorso verso ambienti inusuali ma saturi di un passato vissuto dalla famiglia Besana. Quali opere saranno presenti per solleticare il senso del bello? 

''Tutto ciò che è bellezza discreta e nascosta di questi luoghi – così risponde l’artista- ... salamandre, fiori della cicoria comune, gli specchi d'acqua, le samare (i semi dell'acero, che volano), gli umori del bosco... fino all'ombra del Trovante che appare sui monti. la sintesi della mia parabola pittorica e di vita''.

Questi temi pittorici hanno ispirato un menu creato dai fratelli Butticè di Il Moro Ristorante di Monza che sabato sera condurranno una cena su prenotazione a numero limitato organizzata in uno degli appartamenti privati di Villa Besana.

A TAVOLA CON L’ORAZIO

Menu “Ombre e Radici”: un viaggio gastronomico tra le brume della Brianza e la luce del Sud, sulle orme del Trovante.

1.⁠ ⁠Antipasto – “Brume nel Bosco”
Crema di topinambur funghi porcini scottati, polvere di cicoria selvatica e olio al ginepro. Un antipasto che richiama il sottobosco brianzolo, le sue nebbie, le sue essenze. La cicoria evoca l’azzurro dei suoi fiori nei campi abbandonati.
Riesling Mansupello

2.⁠ ⁠Primo – “Il Torrente e la Salamandra”
Risotto allo zafferano con infusione di acqua di pomodoro, limone fermentato e burola. Giallo come il dorso della salamandra, con note acide che rievocano i torrenti delle montagne lombarde e le colline brianzole
Riesling Mansupello

3.⁠ ⁠Secondo – “Radici del Sud, Vento del Nord”
Trancio di Boccadoro su crema di patate affumicate, salsa al prezzemolo e cipolla rossa caramellata all’aceto balsamico. Un incontro tra l’ombrina mediterranea e la patata della terra del nord, attraversate entrambe da una brezza aromatica e balsamica.
Greco di tufo Tenuta Scuotto

4.⁠ ⁠Dolce – “L’Ombra del Trovante”
Semifreddo al miele di castagno e nocciole con cialda al carbone vegetale e coulis di prugne.
Sciandor Moscato d’Asti Castello Banfi

Pane e focaccia fatti in casa con grani locali siciliani a lievitazione lenta
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''Con il menu ideato per la serata di Villa Besana a Sirtori, abbiamo voluto rendere un tributo all’artista Orazio Gaetano, intrecciando il linguaggio della cucina con quello dell’arte- così i fratelli Salvatore e Vincenzo Butticè presentano i piatti ideati per l’occasione - Il nostro desiderio è stato quello di creare un ponte tra la Brianza, luogo in cui l’artista vive e che ispira le sue ombre e i suoi silenzi, e la Campania, terra di luce e radici profonde. In questo dialogo gastronomico i piatti evocano paesaggi, suggestioni e memorie: dalle brume del sottobosco brianzolo al respiro mediterraneo, dal giallo vivo delle salamandre al soffio balsamico del Nord. “Ombre e Radici” non è soltanto un menu: è un percorso di emozioni che cerca di riflettere lo sguardo poetico dell’artista, trasformando ingredienti e gesti di cucina in un’esperienza culturale condivisa''.

La cena sarà presenziata da Gaetano Orazio che intratterrà i commensali introducendoli alla sua arte e conversando con loro sul suo percorso che l’ha visto molto vicino allo storico dell’arte Philippe Daverio.

''Sapere i miei dipinti in una dimora storica- conclude Orazio- è il regalo di Gaetano Besana alla mia pittura. Non solo spazi espositivi, ma un luogo pregno di altre storie, quelle della sua famiglia''.

Per prenotare la cena e per avere informazioni: tel 366 2075952 – 340 7090460

Per prenotare la visita guidata alla villa e alla personale di Gaetano Orazio clicca QUI
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