Annone: ordinanza per la tutela della quiete pubblica
Tutela della quiete pubblica: un’ordinanza del sindaco Luca Marsigli volta ad arginare la problematica dei disturbi notturni. ''Durante l'intera stagione estiva, il Comune di Annone di Brianza ha ricevuto continue, ripetute e plurime segnalazioni, in particolare dai residenti limitrofi alla zona industriale, riguardanti la presenza serale e notturna di gruppi di motociclisti che, con schiamazzi, rumori e condotte di guida pericolose, hanno compromesso il regolare riposo e la sicurezza dei cittadini” spiega il primo cittadino.
L’amministrazione comunale, ''preso atto della gravità e della persistenza del fenomeno, ha ritenuto doveroso, in sinergia con la Polizia Locale di Annone/Oggiono, intervenire per salvaguardare non solo la quiete pubblica, ma anche la salute e l'incolumità delle persone''.

A tale scopo è stata emanata l’ordinanza n. 39 del 13 settembre 2025, previamente comunicata alla Prefettura di Lecco come previsto dall'art. 54 comma 4 del Testo Unico degli Enti Locali (D.Lgs. 267/2000) con la quale è stata disposta la sospensione della circolazione per ciclomotori e motocicli dalle 20.00 alle 6.00, nel periodo compreso tra il 13 settembre e il 31 ottobre 2025, nelle vie Pio Galli, Ai Pascoli e Repubblica.
Il provvedimento trova poi fondamento giuridico nell'art. 50 del testo unico degli enti locali (D.Lgs. 267/2000), che attribuisce al sindaco poteri contingibili e urgenti in materia di sicurezza urbana, sia nella legge quadro n. 447/1995 sull’inquinamento acustico, che consente di adottare misure straordinarie per fronteggiare episodi di disturbo sonoro particolarmente gravi. ''La decisione è motivata anche dalla relazione della polizia locale, nella quale sono stati documentati comportamenti oggettivamente rischiosi e contrari al codice della strada: inosservanza di ordini da parte degli agenti, manovre contromano, acrobazie intenzionalmente rumorose, fino all'utilizzo di veicoli privi di targa. Tutto ciò costituisce un serio pericolo per la sicurezza stradale e per l’incolumità dei cittadini ed anche degli stessi motociclisti''.
Sono esentati dal divieto unicamente i residenti delle vie interessate e gli addetti alle attività produttive della zona, così da non pregiudicare la vita quotidiana e le esigenze lavorative di chi utilizza il mezzo a scopo legittimo.

La violazione dell'ordinanza comporterà l’applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie previste dal codice della strada, con l’intervento diretto della polizia locale e delle altre forze dell’ordine.
''Abbiamo il dovere - aggiunge il primo cittadino - di intervenire con fermezza quando i comportamenti di pochi compromettono la serenità e il diritto al riposo di molti. L’estate appena trascorsa è stata segnata da episodi che hanno generato esasperazione tra i cittadini, disturbando gravemente la quiete pubblica. Questa ordinanza vuole essere un segnale chiaro: l’amministrazione comunale di Annone di Brianza non tollera abusi e mette al centro del mandato la tutela dei residenti, della sicurezza e della salute collettiva. Con questa misura, l’amministrazione intende dare una risposta concreta ad una criticità che si è protratta a lungo, riaffermando al tempo stesso il principio secondo cui la libertà di ognuno trova un limite laddove viene compromesso il benessere della comunità''.
L’amministrazione comunale, ''preso atto della gravità e della persistenza del fenomeno, ha ritenuto doveroso, in sinergia con la Polizia Locale di Annone/Oggiono, intervenire per salvaguardare non solo la quiete pubblica, ma anche la salute e l'incolumità delle persone''.

Un’immagine della confluenza tra Via Pascoli e Via Repubblica
A tale scopo è stata emanata l’ordinanza n. 39 del 13 settembre 2025, previamente comunicata alla Prefettura di Lecco come previsto dall'art. 54 comma 4 del Testo Unico degli Enti Locali (D.Lgs. 267/2000) con la quale è stata disposta la sospensione della circolazione per ciclomotori e motocicli dalle 20.00 alle 6.00, nel periodo compreso tra il 13 settembre e il 31 ottobre 2025, nelle vie Pio Galli, Ai Pascoli e Repubblica.
Il provvedimento trova poi fondamento giuridico nell'art. 50 del testo unico degli enti locali (D.Lgs. 267/2000), che attribuisce al sindaco poteri contingibili e urgenti in materia di sicurezza urbana, sia nella legge quadro n. 447/1995 sull’inquinamento acustico, che consente di adottare misure straordinarie per fronteggiare episodi di disturbo sonoro particolarmente gravi. ''La decisione è motivata anche dalla relazione della polizia locale, nella quale sono stati documentati comportamenti oggettivamente rischiosi e contrari al codice della strada: inosservanza di ordini da parte degli agenti, manovre contromano, acrobazie intenzionalmente rumorose, fino all'utilizzo di veicoli privi di targa. Tutto ciò costituisce un serio pericolo per la sicurezza stradale e per l’incolumità dei cittadini ed anche degli stessi motociclisti''.
Sono esentati dal divieto unicamente i residenti delle vie interessate e gli addetti alle attività produttive della zona, così da non pregiudicare la vita quotidiana e le esigenze lavorative di chi utilizza il mezzo a scopo legittimo.

Il sindaco Luca Marsigli
La violazione dell'ordinanza comporterà l’applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie previste dal codice della strada, con l’intervento diretto della polizia locale e delle altre forze dell’ordine.
''Abbiamo il dovere - aggiunge il primo cittadino - di intervenire con fermezza quando i comportamenti di pochi compromettono la serenità e il diritto al riposo di molti. L’estate appena trascorsa è stata segnata da episodi che hanno generato esasperazione tra i cittadini, disturbando gravemente la quiete pubblica. Questa ordinanza vuole essere un segnale chiaro: l’amministrazione comunale di Annone di Brianza non tollera abusi e mette al centro del mandato la tutela dei residenti, della sicurezza e della salute collettiva. Con questa misura, l’amministrazione intende dare una risposta concreta ad una criticità che si è protratta a lungo, riaffermando al tempo stesso il principio secondo cui la libertà di ognuno trova un limite laddove viene compromesso il benessere della comunità''.
M.Mau.