Casatenovo: casetta dell'acqua, qualcosa non va

Segnalo la ineccepibile gestione della nuova casetta dell’acqua a Casatenovo.
Dopo la sostituzione della precedente, la nuova dispensatrice d’acqua non consente più il pagamento in moneta. Benissimo. Per tale motivo l’avviso invita ad andare a ritirare la tessera a Campofiorenzo, con grande comodità di pensionati anziani, sprovvisti di auto etc. 

Arrivo al distributore, ritiro la tessera, che ovviamente comporta un prezzo di acquisto (chi l’ha mai chiesto visto che si pagava comodamente in contanti?) e carico altri cinque euro. Il display mi dice che ho pagato la tessera, ma che il credito è solo quello standard di due euro. Cinque euro ''mangiati'' e il cartello sul distributore segnala serenamente che i soldi non caricati per qualsivoglia anomalia non vengono restituiti. In sintesi, se li tengono loro.

A parte la macchinosità della procedura rispetto alla facilità di prima, trovo abominevole l’obbligo di una tessera (a pagamento) e la tranquilla appropriazione da parte del gestore dei soldi non caricati.
Chiamo l’assistenza e mi vien detto di "provare a segnalare l’accaduto all'indirizzo mail del gestore". E da qui inizia il solito improduttivo calvario tecnologico/virtuale per ottenere qualcosa indebitamente sottratto.

S.F.

Lo spazio resta a disposizione di Comune e LRH, il gestore, per una eventuale replica al lettore.
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