Casatenovo: al Fumagalli il via al nuovo anno scolastico con Provveditore e Prefetto
E' stato l'istituto professionale Graziella Fumagalli ad ospitare, questa mattina, la cerimonia per l'avvio ufficiale del nuovo anno scolastico. Un evento organizzato in sinergia con il provveditorato – per il tramite del ministero dell'istruzione – e che ha consentito alla scuola casatese di presentare la propria attività alle massime autorità locali e provinciali.

''I giovani sono al centro del nostro lavoro'' ha esordito, accogliendo i presenti, la dirigente scolastica Emanuela Marino. ''I nostri ragazzi oggi sono qui in rappresentanza di tutti gli studenti della provincia. Il nostro compito è quello di accompagnarli ogni giorno nel loro percorso di crescita. Non è sempre facile perchè le esigenze sono complesse e in continua evoluzione, ma lavoriamo con l'obiettivo di costruire una scuola inclusiva, equa ed innovativa. Buon anno scolastico a tutti''.


Un graditissimo intermezzo musicale con pianoforte e violino ha lasciato spazio agli interventi degli altri ospiti, introdotti dal professor Raffaele Cesana dell'ufficio scolastico provinciale. Il sindaco Filippo Galbiati – presente insieme agli assessori Gaia Riva ed Enrica Baio – ha evidenziato la crescita dell'istituto Fumagalli ''sia a livello dell'offerta formativa che della passione profusa da dirigenza e insegnanti'', mettendo altresì in risalto il forte legame stretto con il territorio.


''Ha instaurato degli incroci con il terzo settore e con l'Arma dei Carabinieri che oggi sono qui rappresentati. Avere una scuola in centro paese non è facile perchè non sempre tutti gli aspetti sono gestibili al meglio, ma il Fumagalli rappresenta una funzione attiva per Casatenovo. Ben vengano realtà del genere: non vogliamo comunità dormienti, ma istituti che sappiano instaurare relazioni, esattamente quello che state facendo. Continuate in questa direzione''.


Parole condivise da Alessandra Hofmann, presidente della Provincia di Lecco che ha indicato quale punto di forza del Fumagalli, la collaborazione con le tante realtà locali e non. ''E' una scuola che si mette in gioco, non è chiusa fra le sue mura ed è in continua crescita'' ha detto, annunciando il lavoro in corso che punta ad individuare altri spazi a Casatenovo per rispondere al continuo incremento di iscrizioni. ''In questi anni abbiamo portato avanti come Provincia diversi interventi su questa scuola, che è migliorata anche a livello estetico. Questo perchè crediamo molto nel vostro lavoro''.


Sul tema delle relazioni è intervenuto anche Mauro Piazza, sottosegretario di Regione Lombardia (oggi rappresentata anche dai consiglieri Gian Mario Fragomeli e Giacomo Zamperini ndr): ''la scuola, esattamente come un concerto, ha bisogno di un insieme di elementi per poter funzionare, che sono le relazioni fiduciarie. Da parte nostra siamo sempre pronti a sostenervi e a garantire un'offerta professionale la più adeguata possibile''.


Il supporto al mondo dell'istruzione – e dunque anche al Fumagalli – è stato garantito anche da Confindustria Lecco Sondrio, oggi rappresentata da Stefania Palma che ha ritenuto ''strategico'' il rapporto che l'associazione di categoria ha costruito con la scuola e l'aspetto della formazione più in generale.


Il provveditore Adamo Castelnuovo ha assicurato il grande impegno che ogni giorno viene profuso per andare incontro alle esigenze dei ragazzi: ''è un lavoro che coinvolge tutti e sul quale investiamo tanto''. Nel caso specifico del Fumagalli, il dirigente ha ricordato lo sforzo compiuto negli scorsi mesi per garantire alla scuola – a fronte dell'incremento di iscrizioni – una classe in più nell'indirizzo sociale. ''Non è stato semplice, ma lo abbiamo fatto per andare incontro alle necessità delle famiglie e del territorio. Del resto sono gli studenti a dare un senso a tutto. In questo nuovo anno – ha detto Castelnuovo rivolgendosi direttamente ai ragazzi – cercate di vivere le ore di lezione e le attività aggiuntive come importanti momenti di confronto''.


Anche Luca Rocco, vice questore di Lecco, ha voluto lanciare un appello agli studenti: ''sappiate scegliere il percorso giusto per voi, sempre però nel rispetto degli altri'', ritenendo l'educazione ''la capacità di esercitare la libertà''.
Parole importanti, in un certo senso riprese anche dal prefetto Paolo Ponta che nel suo intervento ha confidato di essere rimasto piacevolmente colpito dal Fumagalli, inteso come edificio ma soprattutto come comunità educante. ''La scuola, esattamente come nel vostro caso, deve sapersi interfacciare con la collettività, in una leale collaborazione con il territorio. Conosco ancora poco questa provincia, ma ogni giorno mi stupisco della bellezza di un territorio con tante anime, tutte diverse nella loro unicità'' le parole del prefetto, rivoltosi infine ai ragazzi con un bel messaggio: ''rimanete originali a voi stessi, non siate la copia di nessun altro. Portate avanti liberi le vostre idee, ma sempre nella legalità e nel rispetto degli altri''.

La mattinata è proseguita con la presentazione dei tre indirizzi di cui si compone l'offerta formativa della scuola, delle attività di laboratorio e con un momento finale all'insegna della convivialità.

Al microfono la dirigente Emanuela Marino
''I giovani sono al centro del nostro lavoro'' ha esordito, accogliendo i presenti, la dirigente scolastica Emanuela Marino. ''I nostri ragazzi oggi sono qui in rappresentanza di tutti gli studenti della provincia. Il nostro compito è quello di accompagnarli ogni giorno nel loro percorso di crescita. Non è sempre facile perchè le esigenze sono complesse e in continua evoluzione, ma lavoriamo con l'obiettivo di costruire una scuola inclusiva, equa ed innovativa. Buon anno scolastico a tutti''.


Un graditissimo intermezzo musicale con pianoforte e violino ha lasciato spazio agli interventi degli altri ospiti, introdotti dal professor Raffaele Cesana dell'ufficio scolastico provinciale. Il sindaco Filippo Galbiati – presente insieme agli assessori Gaia Riva ed Enrica Baio – ha evidenziato la crescita dell'istituto Fumagalli ''sia a livello dell'offerta formativa che della passione profusa da dirigenza e insegnanti'', mettendo altresì in risalto il forte legame stretto con il territorio.


Il sindaco Filippo Galbiati
''Ha instaurato degli incroci con il terzo settore e con l'Arma dei Carabinieri che oggi sono qui rappresentati. Avere una scuola in centro paese non è facile perchè non sempre tutti gli aspetti sono gestibili al meglio, ma il Fumagalli rappresenta una funzione attiva per Casatenovo. Ben vengano realtà del genere: non vogliamo comunità dormienti, ma istituti che sappiano instaurare relazioni, esattamente quello che state facendo. Continuate in questa direzione''.


Il sottosegretario Mauro Piazza e la presidente della Provincia di Lecco, Alessandra Hofmann
Parole condivise da Alessandra Hofmann, presidente della Provincia di Lecco che ha indicato quale punto di forza del Fumagalli, la collaborazione con le tante realtà locali e non. ''E' una scuola che si mette in gioco, non è chiusa fra le sue mura ed è in continua crescita'' ha detto, annunciando il lavoro in corso che punta ad individuare altri spazi a Casatenovo per rispondere al continuo incremento di iscrizioni. ''In questi anni abbiamo portato avanti come Provincia diversi interventi su questa scuola, che è migliorata anche a livello estetico. Questo perchè crediamo molto nel vostro lavoro''.


Sul tema delle relazioni è intervenuto anche Mauro Piazza, sottosegretario di Regione Lombardia (oggi rappresentata anche dai consiglieri Gian Mario Fragomeli e Giacomo Zamperini ndr): ''la scuola, esattamente come un concerto, ha bisogno di un insieme di elementi per poter funzionare, che sono le relazioni fiduciarie. Da parte nostra siamo sempre pronti a sostenervi e a garantire un'offerta professionale la più adeguata possibile''.


Al centro Stefania Palma di Confindustria
Il supporto al mondo dell'istruzione – e dunque anche al Fumagalli – è stato garantito anche da Confindustria Lecco Sondrio, oggi rappresentata da Stefania Palma che ha ritenuto ''strategico'' il rapporto che l'associazione di categoria ha costruito con la scuola e l'aspetto della formazione più in generale.


A sinistra il provveditore Adamo Castelnuovo
Il provveditore Adamo Castelnuovo ha assicurato il grande impegno che ogni giorno viene profuso per andare incontro alle esigenze dei ragazzi: ''è un lavoro che coinvolge tutti e sul quale investiamo tanto''. Nel caso specifico del Fumagalli, il dirigente ha ricordato lo sforzo compiuto negli scorsi mesi per garantire alla scuola – a fronte dell'incremento di iscrizioni – una classe in più nell'indirizzo sociale. ''Non è stato semplice, ma lo abbiamo fatto per andare incontro alle necessità delle famiglie e del territorio. Del resto sono gli studenti a dare un senso a tutto. In questo nuovo anno – ha detto Castelnuovo rivolgendosi direttamente ai ragazzi – cercate di vivere le ore di lezione e le attività aggiuntive come importanti momenti di confronto''.


Al centro Luca Rocco, vice questore
Anche Luca Rocco, vice questore di Lecco, ha voluto lanciare un appello agli studenti: ''sappiate scegliere il percorso giusto per voi, sempre però nel rispetto degli altri'', ritenendo l'educazione ''la capacità di esercitare la libertà''.
Parole importanti, in un certo senso riprese anche dal prefetto Paolo Ponta che nel suo intervento ha confidato di essere rimasto piacevolmente colpito dal Fumagalli, inteso come edificio ma soprattutto come comunità educante. ''La scuola, esattamente come nel vostro caso, deve sapersi interfacciare con la collettività, in una leale collaborazione con il territorio. Conosco ancora poco questa provincia, ma ogni giorno mi stupisco della bellezza di un territorio con tante anime, tutte diverse nella loro unicità'' le parole del prefetto, rivoltosi infine ai ragazzi con un bel messaggio: ''rimanete originali a voi stessi, non siate la copia di nessun altro. Portate avanti liberi le vostre idee, ma sempre nella legalità e nel rispetto degli altri''.

A sinistra il prefetto Paolo Ponta
La mattinata è proseguita con la presentazione dei tre indirizzi di cui si compone l'offerta formativa della scuola, delle attività di laboratorio e con un momento finale all'insegna della convivialità.
G.C.