Bosisio: Giada Canino ospite di un'iniziativa sul bullismo
Un messaggio forte e una testimonianza autentica hanno caratterizzato la serata di giovedì 25 settembre a Bosisio Parini, dedicata al tema del bullismo. Protagonista dell’incontro è stata Giada Canino, 19enne di Calolziocorte con sindrome di Down, che ha condiviso con il pubblico la propria esperienza di vita, tra discriminazioni subite e traguardi raggiunti nello sport paralimpico.
Nonostante le difficoltà, la giovane ha trovato nella danza sportiva paralimpica la sua passione e la sua strada, conquistando importanti traguardi nazionali e internazionali.

Nel 2025 ha rappresentato l’Italia ai Giochi Mondiali Invernali Special Olympics, dove ha vinto la medaglia d’argento nella danza sportiva – disciplina hip hop, entrando di diritto tra le migliori atlete del mondo. Oltre allo sport, Giada porta avanti una battaglia personale e sociale contro il bullismo e il cyberbullismo. Vittima di insulti e discriminazioni sui social, non si è arresa e ha scelto di reagire, trasformandosi in portavoce di un messaggio chiaro: ''I bulli non mi fermeranno''.
Per il suo impegno è diventata un punto di riferimento per tanti giovani e ha ricevuto riconoscimenti come il Premio San Martino, simbolo di coraggio e tenacia. La sua storia è oggi raccolta nel libro ''Bulldown – Storia di Giada'', scritto dall'avvocato Claudia Conidi Ridola e presentato ieri sera davanti alla platea raccolta al centro studi.

L’incontro si è aperto con i saluti dell’assessore Elena Riva, che ha ringraziato tutti i presenti e spiegato come l’amministrazione comunale abbia fortemente voluto organizzare un momento di riflessione su un argomento purtroppo ancora attuale e doloroso: il bullismo, una piaga sociale che colpisce tanti giovani. Proprio per questo, la scelta è ricaduta sull’invitare Giada, la cui storia porta un messaggio di coraggio e resilienza.
Ha portato il suo contributo anche il consigliere regionale Giacomo Zamperini che ha ricordato i suoi precedenti incontri con Giada, anche presso il Palazzo Lombardia, sottolineando l’importanza del suo impegno e della sua testimonianza.

Il compito di moderare la serata è stato affidato a Eros Sormani, che ha dialogato con Giada e i suoi genitori, ripercorrendo le tappe principali della sua vita. Non sono mancati momenti toccanti legati agli episodi di bullismo subiti da Giada, affrontati con grande sensibilità e profondità.
La serata si è conclusa con l’intervento del sindaco Paolo Gilardi, che ha ringraziato Giada e la sua famiglia per aver condiviso la loro esperienza con la comunità di Bosisio Parini. Il primo cittadino ha espresso la speranza che il messaggio di Giada possa raggiungere il cuore di tanti, contribuendo a diffondere consapevolezza e a contrastare il fenomeno del bullismo.

Un incontro intenso, che ha lasciato nei presenti riflessioni importanti e la consapevolezza che insieme si può fare molto per prevenire e combattere questo problema.
Nonostante le difficoltà, la giovane ha trovato nella danza sportiva paralimpica la sua passione e la sua strada, conquistando importanti traguardi nazionali e internazionali.

Nel 2025 ha rappresentato l’Italia ai Giochi Mondiali Invernali Special Olympics, dove ha vinto la medaglia d’argento nella danza sportiva – disciplina hip hop, entrando di diritto tra le migliori atlete del mondo. Oltre allo sport, Giada porta avanti una battaglia personale e sociale contro il bullismo e il cyberbullismo. Vittima di insulti e discriminazioni sui social, non si è arresa e ha scelto di reagire, trasformandosi in portavoce di un messaggio chiaro: ''I bulli non mi fermeranno''.
Per il suo impegno è diventata un punto di riferimento per tanti giovani e ha ricevuto riconoscimenti come il Premio San Martino, simbolo di coraggio e tenacia. La sua storia è oggi raccolta nel libro ''Bulldown – Storia di Giada'', scritto dall'avvocato Claudia Conidi Ridola e presentato ieri sera davanti alla platea raccolta al centro studi.

L’incontro si è aperto con i saluti dell’assessore Elena Riva, che ha ringraziato tutti i presenti e spiegato come l’amministrazione comunale abbia fortemente voluto organizzare un momento di riflessione su un argomento purtroppo ancora attuale e doloroso: il bullismo, una piaga sociale che colpisce tanti giovani. Proprio per questo, la scelta è ricaduta sull’invitare Giada, la cui storia porta un messaggio di coraggio e resilienza.
Ha portato il suo contributo anche il consigliere regionale Giacomo Zamperini che ha ricordato i suoi precedenti incontri con Giada, anche presso il Palazzo Lombardia, sottolineando l’importanza del suo impegno e della sua testimonianza.

Il compito di moderare la serata è stato affidato a Eros Sormani, che ha dialogato con Giada e i suoi genitori, ripercorrendo le tappe principali della sua vita. Non sono mancati momenti toccanti legati agli episodi di bullismo subiti da Giada, affrontati con grande sensibilità e profondità.
La serata si è conclusa con l’intervento del sindaco Paolo Gilardi, che ha ringraziato Giada e la sua famiglia per aver condiviso la loro esperienza con la comunità di Bosisio Parini. Il primo cittadino ha espresso la speranza che il messaggio di Giada possa raggiungere il cuore di tanti, contribuendo a diffondere consapevolezza e a contrastare il fenomeno del bullismo.

Un incontro intenso, che ha lasciato nei presenti riflessioni importanti e la consapevolezza che insieme si può fare molto per prevenire e combattere questo problema.
