Missaglia, La traccia: incontro con Sima (Palestina) e Maayan (Israele)
Lo scorso mercoledì 24 settembre gli alunni della scuola La traccia di Missaglia – località Maresso - hanno incontrato due donne straordinarie, Sima Awaad e Maayan Inon, che hanno condiviso con gli studenti di seconda e terza media la loro esperienza di dolore e riconciliazione.
Sima Awaad, palestinese di 20 anni, ha perso il fratello Mahmoud all'età di 3 anni, ucciso dall'esercito israeliano. Maayan Inon, israeliana, ha perso i genitori, Belha e Yaakov, uccisi da Hamas il 7 ottobre 2023. Nonostante il dolore e la sofferenza, entrambe hanno spezzato la catena dell'odio e hanno scelto di costruire la pace.
Le due donne sono membri di The Parents Circle Families Forum, un'organizzazione no-profit israelo-palestinese composta da più di 800 persone che hanno perso un familiare nel conflitto e che hanno cercato di fare del dolore che le accomuna la scintilla per il dialogo e la riconciliazione.
Durante l’incontro a Sima e a Maayan è stata posta la domanda: "Cosa possiamo fare noi qui?". Sima ha risposto: "Potete ascoltare. Ascoltare apre la porta a vedere e a comprendere il mondo attraverso diverse sfumature". E poi ha chiesto: "Condividete questa esperienza che state facendo oggi con i vostri amici. Per essere umani bisogna condividere con gli altri e aprire le porte per gli altri".
Prima di andarsene Maayan e Sima hanno partecipato a un gesto di preghiera per la pace, creando un grande cerchio con tutti e 400 gli alunni della scuola e i loro insegnanti, cui ha partecipato anche don Andrea Scaltritti, vicario di Missaglia.
''Queste due donne hanno offerto una grande testimonianza di umanità e hanno ricordato che bisogna scegliere ogni giorno di lavorare per la pace, partendo da noi stessi, perché anche nelle situazioni più difficili è possibile costruire la pace e operare per il bene'' fanno sapere dalla scuola.
Sima Awaad, palestinese di 20 anni, ha perso il fratello Mahmoud all'età di 3 anni, ucciso dall'esercito israeliano. Maayan Inon, israeliana, ha perso i genitori, Belha e Yaakov, uccisi da Hamas il 7 ottobre 2023. Nonostante il dolore e la sofferenza, entrambe hanno spezzato la catena dell'odio e hanno scelto di costruire la pace.
Le due donne sono membri di The Parents Circle Families Forum, un'organizzazione no-profit israelo-palestinese composta da più di 800 persone che hanno perso un familiare nel conflitto e che hanno cercato di fare del dolore che le accomuna la scintilla per il dialogo e la riconciliazione.
Durante l’incontro a Sima e a Maayan è stata posta la domanda: "Cosa possiamo fare noi qui?". Sima ha risposto: "Potete ascoltare. Ascoltare apre la porta a vedere e a comprendere il mondo attraverso diverse sfumature". E poi ha chiesto: "Condividete questa esperienza che state facendo oggi con i vostri amici. Per essere umani bisogna condividere con gli altri e aprire le porte per gli altri".
Prima di andarsene Maayan e Sima hanno partecipato a un gesto di preghiera per la pace, creando un grande cerchio con tutti e 400 gli alunni della scuola e i loro insegnanti, cui ha partecipato anche don Andrea Scaltritti, vicario di Missaglia.
''Queste due donne hanno offerto una grande testimonianza di umanità e hanno ricordato che bisogna scegliere ogni giorno di lavorare per la pace, partendo da noi stessi, perché anche nelle situazioni più difficili è possibile costruire la pace e operare per il bene'' fanno sapere dalla scuola.
