Monticello: fine settimana di attività con la Protezione Civile ANA
Un weekend all’insegna della prevenzione, dell'impegno civico e della formazione: da venerdì 26 settembre Monticello sta ospitando una serie di esercitazioni a cura della Protezione Civile della sezione ANA di Lecco, con un coinvolgimento speciale delle scuole del territorio.
Il campo base è stato allestito all’interno del parco della baita degli Alpini, in Via Jacopo della Quercia, dove da venerdì si sono susseguite attività formative e pratiche che hanno visto come protagonisti gli alunni del locale Istituto Comprensivo, in particolare delle scuole secondarie di primo grado di Missaglia e Monticello.
Nonostante il meteo per nulla favorevole – perlomeno sino a ieri - l’entusiasmo dei ragazzi non è mancato. Le attività sono state accolte con grande partecipazione, sia da parte degli studenti che degli insegnanti. Una bella sinergia quindi, tra scuola, Protezione Civile e istituzioni locali.
Il sindaco Alessandra Hofmann ha voluto esprimere la propria gratitudine alla sezione ANA di Lecco e in particolare all’unità di Protezione Civile per aver scelto Monticello come scenario dell’iniziativa che punta a consolidare la presenza dei volontari sul territorio provinciale. ''La formula che insieme abbiamo trovato è risultata vincente. Venerdì, una parte dei ragazzi, al termine delle attività svolte al mattino e nel pomeriggio, è rimasta a dormire nel campo. Credo sia un bel modo per far conoscere da vicino la Protezione Civile e aiutare i nostri giovani a crescere in maniera consapevole. Io li ho visti tutti davvero entusiasti. Grazie anche alla scuola per aver colto la nostra sollecitazione'' le parole dell'amministratrice.
Se la giornata di venerdì è stata dedicata in gran parte agli studenti, sabato è stata invece la Protezione Civile a scendere in campo con una serie di simulazioni operative, volte a riprodurre scenari realistici di intervento e a testare le capacità di risposta in situazioni d’emergenza.
''Nonostante la pioggia siamo riusciti a portare avanti in maniera efficace le nostre attività'' ci ha detto il coordinatore Cristian Mornico. ''Alcuni volontari si sono occupati della pulizia di un tratto di torrente Bevera, mentre gli altri si sono occupati dell'addestramento, ciascuno per la propria specialità''. Erano infatti presenti nel complesso, tra ieri e oggi, 250 uomini e donne della Protezione Civile di ANA Lecco, tra antincendio, boschivo, droni, sanità alpina, telecomunicazioni e cinofili della SAR. Presente alla giornata anche Emiliano Invernizzi, presidente della sezione ANA di Lecco.
Il weekend si concluderà quest'oggi, domenica 28 settembre, con un momento istituzionale e simbolico: l’adunata presso la baita e la sfilata per le vie del paese sino al municipio, dove verranno consegnati gli attestati a tutti i ragazzi partecipanti. A seguire messa presso la vicina chiesa di Sant’Agata e un pranzo conviviale che chiuderà ufficialmente questa significativa tre giorni.
Un’iniziativa che ha saputo unire educazione, cittadinanza attiva e spirito alpino, lasciando un segno positivo nella comunità monticellese, fresca peraltro dei festeggiamenti per il 40esimo di fondazione delle penne nere di Torrevilla, traguardo ricordato lo scorso fine settimana.
Il campo base è stato allestito all’interno del parco della baita degli Alpini, in Via Jacopo della Quercia, dove da venerdì si sono susseguite attività formative e pratiche che hanno visto come protagonisti gli alunni del locale Istituto Comprensivo, in particolare delle scuole secondarie di primo grado di Missaglia e Monticello.
Nonostante il meteo per nulla favorevole – perlomeno sino a ieri - l’entusiasmo dei ragazzi non è mancato. Le attività sono state accolte con grande partecipazione, sia da parte degli studenti che degli insegnanti. Una bella sinergia quindi, tra scuola, Protezione Civile e istituzioni locali.
Il sindaco Alessandra Hofmann ha voluto esprimere la propria gratitudine alla sezione ANA di Lecco e in particolare all’unità di Protezione Civile per aver scelto Monticello come scenario dell’iniziativa che punta a consolidare la presenza dei volontari sul territorio provinciale. ''La formula che insieme abbiamo trovato è risultata vincente. Venerdì, una parte dei ragazzi, al termine delle attività svolte al mattino e nel pomeriggio, è rimasta a dormire nel campo. Credo sia un bel modo per far conoscere da vicino la Protezione Civile e aiutare i nostri giovani a crescere in maniera consapevole. Io li ho visti tutti davvero entusiasti. Grazie anche alla scuola per aver colto la nostra sollecitazione'' le parole dell'amministratrice.
Se la giornata di venerdì è stata dedicata in gran parte agli studenti, sabato è stata invece la Protezione Civile a scendere in campo con una serie di simulazioni operative, volte a riprodurre scenari realistici di intervento e a testare le capacità di risposta in situazioni d’emergenza.
''Nonostante la pioggia siamo riusciti a portare avanti in maniera efficace le nostre attività'' ci ha detto il coordinatore Cristian Mornico. ''Alcuni volontari si sono occupati della pulizia di un tratto di torrente Bevera, mentre gli altri si sono occupati dell'addestramento, ciascuno per la propria specialità''. Erano infatti presenti nel complesso, tra ieri e oggi, 250 uomini e donne della Protezione Civile di ANA Lecco, tra antincendio, boschivo, droni, sanità alpina, telecomunicazioni e cinofili della SAR. Presente alla giornata anche Emiliano Invernizzi, presidente della sezione ANA di Lecco.
Il weekend si concluderà quest'oggi, domenica 28 settembre, con un momento istituzionale e simbolico: l’adunata presso la baita e la sfilata per le vie del paese sino al municipio, dove verranno consegnati gli attestati a tutti i ragazzi partecipanti. A seguire messa presso la vicina chiesa di Sant’Agata e un pranzo conviviale che chiuderà ufficialmente questa significativa tre giorni.
Un’iniziativa che ha saputo unire educazione, cittadinanza attiva e spirito alpino, lasciando un segno positivo nella comunità monticellese, fresca peraltro dei festeggiamenti per il 40esimo di fondazione delle penne nere di Torrevilla, traguardo ricordato lo scorso fine settimana.
