Casatenovo: Brianza Valley e acquisizione dei punti luce Enel Sole in consiglio. Approvazione unanime
Via libera l'altra sera in consiglio comunale all'acquisizione – da parte del Comune – degli impianti di illuminazione pubblica di proprietà di Enel Sole presenti sul territorio di Casatenovo. A illustrare la delibera è stato l'assessore ai lavori pubblici Daniele Viganò, specificando che in gioco ci sono poco più di un migliaio di punti luce, la cui gestione è attualmente regolata da una convenzione con il Comune siglata nel 2009 e scaduta negli scorsi mesi.

''Oggi però, gli impianti devono essere di proprietà pubblica. Il loro valore è stimato in 16mila euro oltre iva; una volta acquisiti diventeranno comunali e potranno essere gestiti tramite gara pubblica o adesione alla convenzione nazionale Consip'' ha spiegato l'esponente della giunta.
Semaforo verde dal gruppo di minoranza. ''E' un atto dovuto prescritto dalla normativa, dunque nulla in contrario'' ha specificato il consigliere Alessio Cabello.

Approvazione unanime anche per ''Brianza Valley, un cuore verde a due passi dalla città'', iniziativa lanciata dal sindaco di Merate Mattia Salvioni, e condivisa da venti comuni delle due conferenze sindaci, che punta a valorizzare il territorio attraverso la creazione di un marchio turistico collettivo.
''E' l'inizio di un percorso, o meglio una presa d'atto reciproca, di un territorio che ha caratteristiche uniche e che, attraverso i suoi amministratori, chiede il riconoscimento della propria identità'' ha spiegato il vicesindaco Lorenzo Citterio. ''Si è avvertita l'esigenza di guardare alla sovracomunalità in ottica di sviluppo, che è poi il cuore di una vera autonomia. L'obiettivo è un'apertura, il riconoscimento di un territorio che crede nel turismo e in politiche culturali condivise, anche con le imprese''.

Anche in questo caso l'approvazione è stata unanime. Alessio Cabello di CasateSi ha parlato di iniziativa lodevole, evidenziando anche i costi tutto sommato contenuti. ''Speriamo che non si tratti dell'ennesimo tentativo rimasto incompiuto'' ha detto l'esponente della minoranza, chiedendo al vicesindaco di monitorare costantemente il percorso, affinchè possa procedere senza intoppi e le spese non subiscano delle variazioni.
''Bisognerebbe avere il coraggio di fare scelte ulteriori'' la chiosa del sindaco Filippo Galbiati, che nel sottolineare la bontà del progetto, ha auspicato un'unione di intenti fra comuni anche sul fronte urbanistico e paesaggistico, in considerazione appunto dell'omogeneità del territorio.

L'assessore Daniele Viganò
''Oggi però, gli impianti devono essere di proprietà pubblica. Il loro valore è stimato in 16mila euro oltre iva; una volta acquisiti diventeranno comunali e potranno essere gestiti tramite gara pubblica o adesione alla convenzione nazionale Consip'' ha spiegato l'esponente della giunta.
Semaforo verde dal gruppo di minoranza. ''E' un atto dovuto prescritto dalla normativa, dunque nulla in contrario'' ha specificato il consigliere Alessio Cabello.

A sinistra Alessio Cabello di CasateSi
Approvazione unanime anche per ''Brianza Valley, un cuore verde a due passi dalla città'', iniziativa lanciata dal sindaco di Merate Mattia Salvioni, e condivisa da venti comuni delle due conferenze sindaci, che punta a valorizzare il territorio attraverso la creazione di un marchio turistico collettivo.
''E' l'inizio di un percorso, o meglio una presa d'atto reciproca, di un territorio che ha caratteristiche uniche e che, attraverso i suoi amministratori, chiede il riconoscimento della propria identità'' ha spiegato il vicesindaco Lorenzo Citterio. ''Si è avvertita l'esigenza di guardare alla sovracomunalità in ottica di sviluppo, che è poi il cuore di una vera autonomia. L'obiettivo è un'apertura, il riconoscimento di un territorio che crede nel turismo e in politiche culturali condivise, anche con le imprese''.

Il sindaco Filippo Galbiati
Anche in questo caso l'approvazione è stata unanime. Alessio Cabello di CasateSi ha parlato di iniziativa lodevole, evidenziando anche i costi tutto sommato contenuti. ''Speriamo che non si tratti dell'ennesimo tentativo rimasto incompiuto'' ha detto l'esponente della minoranza, chiedendo al vicesindaco di monitorare costantemente il percorso, affinchè possa procedere senza intoppi e le spese non subiscano delle variazioni.
''Bisognerebbe avere il coraggio di fare scelte ulteriori'' la chiosa del sindaco Filippo Galbiati, che nel sottolineare la bontà del progetto, ha auspicato un'unione di intenti fra comuni anche sul fronte urbanistico e paesaggistico, in considerazione appunto dell'omogeneità del territorio.
G.C.