Casatenovo: il 10 fiaccolata per Gaza con la Parrocchia, le associazioni e il Comune
Lo aveva annunciato l'altra sera in consiglio comunale il sindaco Filippo Galbiati, durante il confronto sulla mozione relativa alla bandiera della pace. Il prossimo venerdì 10 ottobre a Casatenovo si terrà una fiaccolata a sostegno della popolazione di Gaza.
Un'iniziativa promossa dal tavolo di lavoro ''Umanità alla deriva'' – che riunisce diverse associazioni locali - e dalla Comunità pastorale Maria Regina di tutti i Santi che ha ottenuto il sostegno ed il patrocinio del Comune.
Il ritrovo è fissato alle ore 20 sul sagrato della chiesa parrocchiale di San Giorgio: i partecipanti, luci alla mano, sfileranno in corteo per le strade del centro paese, sino a raggiungere il municipio di Piazza della Repubblica. Non mancheranno riflessioni ed interventi su quanto sta accadendo in questi giorni, e che ha portato alla mobilitazione in decine e decine di piazze dell'intero stivale.
Attraverso la fiaccolata, si ribadiranno quattro Sì: all’embargo delle armi, all’accesso degli aiuti umanitari, al cessate il fuoco e al riconoscimento dello stato di Palestina.
Nè più, né meno di quanto Casatenovo – insieme ad altri comuni, associazioni e liberi cittadini – sta chiedendo tramite l'iniziativa #leccohafamedipace, promossa in collaborazione con il Comitato Lecchese per la Pace e la Cooperazione tra i Popoli. Un digiuno a staffetta quale gesto simbolico per testimoniare la vicinanza alle sofferenze della popolazione di Gaza, stremata dalla fame e dalla mancanza di aiuti umanitari.
La fiaccolata si terrà non a caso il 10 ottobre: il prossimo venerdì toccherà proprio a Casatenovo aderire allo sciopero della fame in solidarietà al popolo palestinese.
Un'iniziativa promossa dal tavolo di lavoro ''Umanità alla deriva'' – che riunisce diverse associazioni locali - e dalla Comunità pastorale Maria Regina di tutti i Santi che ha ottenuto il sostegno ed il patrocinio del Comune.
Il ritrovo è fissato alle ore 20 sul sagrato della chiesa parrocchiale di San Giorgio: i partecipanti, luci alla mano, sfileranno in corteo per le strade del centro paese, sino a raggiungere il municipio di Piazza della Repubblica. Non mancheranno riflessioni ed interventi su quanto sta accadendo in questi giorni, e che ha portato alla mobilitazione in decine e decine di piazze dell'intero stivale.
Attraverso la fiaccolata, si ribadiranno quattro Sì: all’embargo delle armi, all’accesso degli aiuti umanitari, al cessate il fuoco e al riconoscimento dello stato di Palestina.
Nè più, né meno di quanto Casatenovo – insieme ad altri comuni, associazioni e liberi cittadini – sta chiedendo tramite l'iniziativa #leccohafamedipace, promossa in collaborazione con il Comitato Lecchese per la Pace e la Cooperazione tra i Popoli. Un digiuno a staffetta quale gesto simbolico per testimoniare la vicinanza alle sofferenze della popolazione di Gaza, stremata dalla fame e dalla mancanza di aiuti umanitari.
La fiaccolata si terrà non a caso il 10 ottobre: il prossimo venerdì toccherà proprio a Casatenovo aderire allo sciopero della fame in solidarietà al popolo palestinese.
