Bosisio: torna il pensiero d’autunno, doni ai bambini

Anche quest’anno torna Pensiero d’Autunno, giunto alla sua quinta edizione: il progetto è nato dal desiderio profondo di costruire un ponte tra la comunità e i ragazzi ricoverati presso La Nostra Famiglia di Bosisio Parini, unendo piccoli gesti a grandi significati. L’iniziativa ha preso vita per la prima volta in un momento storico complesso, quello della pandemia, quando l’arrivo dell’inverno rendeva difficile organizzare attività all’aperto. In quel contesto, l’idea di raccogliere doni si è rivelata non solo un’opportunità concreta di svago, ma anche un momento prezioso di condivisione e vicinanza per bambini e ragazzi che affrontano ogni giorno sfide importanti. Andrea Colombo, allora sindaco di Bosisio Parini, ha sostenuto fin dall’inizio questo progetto, partecipando attivamente alla sua realizzazione, e sottolinea ancora oggi quanto sia importante continuare a coltivare iniziative di questo tipo: “La raccolta di doni diventava quindi un momento importante di condivisione e di svago per ragazzi e bambini che vivono momenti di difficoltà”.
A guidare l’organizzazione dell’edizione 2025 è, come di consueto, l’associazione giovanile Civico 1 Staff. “La nostra idea è quella di mettere a disposizione giovani che fanno qualcosa di bello per altri giovani” racconta Gaia Gilardi, presidente dell’associazione. È un’idea semplice e potente: giovani che donano il proprio tempo e la propria energia per rendere migliore la quotidianità di coetanei in difficoltà.
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I doni raccolti, come nelle passate edizioni, devono essere nuovi e vengono suddivisi in categorie, stabilite in collaborazione con La Nostra Famiglia, per rispondere concretamente ai bisogni dei ragazzi. Gli articoli richiesti spaziano dagli indumenti (magliette, felpe, biancheria intima…) ai prodotti per l’igiene personale (shampoo, sapone, creme per il corpo…), dal materiale di cancelleria (pennarelli, matite, pastelli, album da disegno, quaderni…) fino alle bolle di sapone, oggetti tanto semplici quanto capaci di strappare un sorriso.
“Anche quest’anno l’evento è patrocinato da molti comuni del territorio, per la prima volta non solo dell’area dell’oggionese ma anche altri comuni della provincia di Lecco” spiega Francesca Maggi, madrina dell’iniziativa. “Pensiero d’Autunno si conferma dunque un momento di condivisione e unione, che va ben oltre l’appartenenza politica. Un’iniziativa capace di unire al solo scopo di regalare momenti di gioia a bambini che stanno vivendo momenti di difficoltà”.
La partecipazione dei Comuni cresce e si estende, con l’adesione di altri Comuni. 
“Donare è semplicissimo – spiega Giorgio Rigamonti – basta portare i pensieri nei municipi che hanno patrocinato l’iniziativa, nei loro orari di apertura, dal 6 ottobre al 4 novembre. Poi ci penseremo noi a consegnarli”. È il primo anno che Rigamonti partecipa direttamente all’organizzazione della raccolta: “sono sicuro che sarà un successo, perché il cuore del nostro territorio è grande, e molte persone sono felici di aiutare chi ne ha più bisogno”.
Una novità di questa edizione è rappresentata dai punti di ritiro attivati grazie alla disponibilità di alcune attività commerciali, che si sono offerte di raccogliere i doni, offrendo così maggiore flessibilità negli orari. Tra queste realtà, che gli organizzatori ringraziano per la disponibilità, ci sono Roggia Ranch di Barzago, l’Agriturismo La Fornace di Castello Brianza, Fabio Style di Costa Masnaga, La Dolce Vita Bar e So Pretty a Lecco, e l’Hotel Griso di Malgrate. Un segno ulteriore di quanto la solidarietà possa trovare spazio anche nel tessuto economico locale.
I Comuni che hanno concesso il patrocinio sono Barzago, Bosisio Parini, Cesana Brianza, Colle Brianza, Costa Masnaga, Dolzago, Ello, Garbagnate Monastero, Molteno, Nibionno, Oggiono, Rogeno e Sirone. A questi, per la prima volta, si aggiungono Calolziocorte, Cassago Brianza, Olgiate Molgora e Varenna. In ciascuno di questi comuni sarà possibile lasciare il proprio contributo, secondo gli orari di apertura o le indicazioni specifiche fornite dalle amministrazioni.
Pensiero d’Autunno continua così il suo cammino, anno dopo anno, raccogliendo non solo doni materiali ma anche la voglia di partecipare, di esserci per gli altri, di costruire una rete di solidarietà che, silenziosamente, rende più forte un’intera comunità.
M.Mau.
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