Barzago: l'astrobiologia nella serata del 10 a cura del 'GAC'
Un viaggio nell'astrobiologia con Laura Fumagalli, socia del GAC (Gruppo Amici del Cielo) di Barzago e originaria di Merate.
La serata di venerdì 10 ottobre promette di essere un incontro ricco di curiosità scientifica e passione divulgativa. Protagonista sarà Laura Fumagalli, professionista nel campo dell'economia e dottore commercialista, ma da sempre affascinata dai grandi interrogativi del cosmo. Nel suo intervento condurrà il pubblico dentro l'astrobiologia, la disciplina che studia l'origine e lo sviluppo della vita nell'universo, intrecciando astronomia, biologia, chimica e geologia.
Fumagalli condividerà i programmi appresi attraverso dei corsi online gratuiti ed aperti delle University of Arizona e Harvard, conosciuti tramite il sito web Coursera. Un percorso fatto di studio, esercitazioni e valutazioni su paper, culminato con un progetto dedicato all'analisi di pianeti e stelle per ipotizzare la presenza di possibili forme di vita.

Cuore della serata sarà l'esplorazione di temi che spaziano dagli estremofili alle fasce di abitabilità, dalle super Terre ai metodi di rilevazione degli esopianeti, fino alla ricerca di biofirme che possano suggerire attività biologica.
"L'astrobiologia è quella scienza che studia come nasce e si sviluppa la vita, unendo astronomia, biologia, chimica e geologia. Non ha nulla a che fare con gli alieni, ma esplora la domanda fondamentale: siamo soli nell'universo?" così riassume il proprio intervento la socia del GAC.
Durante l'incontro, Fumagalli tratterà anche l'equazione di Drake e i progetti come SETI. Come lei stessa spiega: "Anche nel caso più pessimistico, dovrebbero esistere statisticamente altre forme di vita intelligenti nella nostra galassia. Progetti come il SETI cercano segnali radio extraterrestri ed è fondamentale 'ascoltare' il cielo."
Non mancherà in chiusura un momento visivo per misurare la vastità dell'universo e ritrovare il senso di meraviglia che muove la ricerca.
Per il GAC, Fumagalli non è nuova a questi appuntamenti: in passato ha già appassionato il pubblico con conferenze su supernove, multiversi e viaggi nel tempo su base statistica. Anche questa volta l'approccio sarà chiaro e accessibile, senza rinunciare al rigore.
“Sarà una serata davvero aperta a tutti, perché lo scopo sarà quello di condividere conoscenze ad un pubblico ampio, non necessariamente esperto in materia” ha concluso Fumagalli.
Che siate neofiti o curiosi abituali del cielo, l’appuntamento presso la sala civica di Barzago di venerdì 10 ottobre alle 21, sarà un'occasione per porre domande, aggiornarsi sulle scoperte e, soprattutto, coltivare quella scintilla di curiosità che rende l'universo un tema inesauribile.
La serata di venerdì 10 ottobre promette di essere un incontro ricco di curiosità scientifica e passione divulgativa. Protagonista sarà Laura Fumagalli, professionista nel campo dell'economia e dottore commercialista, ma da sempre affascinata dai grandi interrogativi del cosmo. Nel suo intervento condurrà il pubblico dentro l'astrobiologia, la disciplina che studia l'origine e lo sviluppo della vita nell'universo, intrecciando astronomia, biologia, chimica e geologia.
Fumagalli condividerà i programmi appresi attraverso dei corsi online gratuiti ed aperti delle University of Arizona e Harvard, conosciuti tramite il sito web Coursera. Un percorso fatto di studio, esercitazioni e valutazioni su paper, culminato con un progetto dedicato all'analisi di pianeti e stelle per ipotizzare la presenza di possibili forme di vita.

Cuore della serata sarà l'esplorazione di temi che spaziano dagli estremofili alle fasce di abitabilità, dalle super Terre ai metodi di rilevazione degli esopianeti, fino alla ricerca di biofirme che possano suggerire attività biologica.
"L'astrobiologia è quella scienza che studia come nasce e si sviluppa la vita, unendo astronomia, biologia, chimica e geologia. Non ha nulla a che fare con gli alieni, ma esplora la domanda fondamentale: siamo soli nell'universo?" così riassume il proprio intervento la socia del GAC.
Durante l'incontro, Fumagalli tratterà anche l'equazione di Drake e i progetti come SETI. Come lei stessa spiega: "Anche nel caso più pessimistico, dovrebbero esistere statisticamente altre forme di vita intelligenti nella nostra galassia. Progetti come il SETI cercano segnali radio extraterrestri ed è fondamentale 'ascoltare' il cielo."
Non mancherà in chiusura un momento visivo per misurare la vastità dell'universo e ritrovare il senso di meraviglia che muove la ricerca.
Per il GAC, Fumagalli non è nuova a questi appuntamenti: in passato ha già appassionato il pubblico con conferenze su supernove, multiversi e viaggi nel tempo su base statistica. Anche questa volta l'approccio sarà chiaro e accessibile, senza rinunciare al rigore.
“Sarà una serata davvero aperta a tutti, perché lo scopo sarà quello di condividere conoscenze ad un pubblico ampio, non necessariamente esperto in materia” ha concluso Fumagalli.
Che siate neofiti o curiosi abituali del cielo, l’appuntamento presso la sala civica di Barzago di venerdì 10 ottobre alle 21, sarà un'occasione per porre domande, aggiornarsi sulle scoperte e, soprattutto, coltivare quella scintilla di curiosità che rende l'universo un tema inesauribile.
M.E.