Bulciago: ''Dopo la Scuola'' al via. Più di trenta le richieste
Bulciago rilancia il suo Dopo la Scuola del venerdì e lo fa puntando su ciò che, negli anni, ha fatto la differenza: la forza della rete. Comune, Parrocchia e Cooperativa La Vecchia Quercia hanno rimesso in moto un progetto pensato per sostenere famiglie, bambine e bambini della primaria Don Lorenzo Milani con compiti, laboratori e momenti di socialità.
Il dato più evidente è l’interesse. ''Inaspettatamente, abbiamo già raggiunto più di una trentina di richieste, segnale che unire diverse realtà può essere una sfida che porta a risultati eccezionali'' osserva l’amministrazione comunale.
Un entusiasmo che racconta due cose: da un lato il bisogno concreto di un servizio che aiuti i più piccoli; dall’altro la credibilità di un’iniziativa che, anno dopo anno, si è guadagnata fiducia.
Il format resta quello collaudato: pranzo tra le 12.30 e le 13.30, attività dalle 13.30 alle 16, e a seguire mezz’ora di tempo libero riservata a chi è iscritto all’Oratorio. Dentro, tre pilastri chiari: supporto ai compiti, laboratori creativi, gioco e socializzazione. Non un ''parcheggio'', dunque, ma un ambiente educativo diffuso dove il gruppo, i volontari e gli educatori diventano leve per far crescere autonomia e relazioni.
''Come amministrazione abbiamo voluto dare seguito a questo importante progetto, che è un vero laboratorio di comunità e un sostegno concreto alle famiglie'' sottolineano dal Comune. Parole che trovano eco nella collaborazione con la Parrocchia e nei grazie arrivati a don Giovanni e ai volontari.
Iscrizioni online (https://shorturl.at/1uQSw) e posti contingentati (in ordine di arrivo) impongono rapidità, segno della forza del progetto e della cura educativa condivisa.
Il dato più evidente è l’interesse. ''Inaspettatamente, abbiamo già raggiunto più di una trentina di richieste, segnale che unire diverse realtà può essere una sfida che porta a risultati eccezionali'' osserva l’amministrazione comunale.
Un entusiasmo che racconta due cose: da un lato il bisogno concreto di un servizio che aiuti i più piccoli; dall’altro la credibilità di un’iniziativa che, anno dopo anno, si è guadagnata fiducia.
Il format resta quello collaudato: pranzo tra le 12.30 e le 13.30, attività dalle 13.30 alle 16, e a seguire mezz’ora di tempo libero riservata a chi è iscritto all’Oratorio. Dentro, tre pilastri chiari: supporto ai compiti, laboratori creativi, gioco e socializzazione. Non un ''parcheggio'', dunque, ma un ambiente educativo diffuso dove il gruppo, i volontari e gli educatori diventano leve per far crescere autonomia e relazioni.
''Come amministrazione abbiamo voluto dare seguito a questo importante progetto, che è un vero laboratorio di comunità e un sostegno concreto alle famiglie'' sottolineano dal Comune. Parole che trovano eco nella collaborazione con la Parrocchia e nei grazie arrivati a don Giovanni e ai volontari.
Iscrizioni online (https://shorturl.at/1uQSw) e posti contingentati (in ordine di arrivo) impongono rapidità, segno della forza del progetto e della cura educativa condivisa.
M.E.