Campofiorenzo: demolizione più vicina per l'ex depuratore

E' stato approvato negli scorsi giorni dalla giunta comunale di Casatenovo, il Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali (DOCFAP) relativo allo studio idrogeologico, idraulico e ambientale per la sistemazione idraulica della Molgorana Occidentale, che attraversa i comuni di Casatenovo, Camparada e Arcore. 
''Si tratta del passaggio conclusivo rispetto a quanto previsto dall’Accordo di Collaborazione sottoscritto nel 2022 con Regione Lombardia, BrianzAcque e gli altri enti coinvolti, che consente di avviare concretamente le fasi successive di progettazione e realizzazione delle opere'' spiega il vicesindaco e assessore all'ambiente Lorenzo Citterio.
L’intervento prioritario è individuato nel territorio di Casatenovo, e prevede la realizzazione di due bacini di laminazione lungo la Molgorana Occidentale, con una capacità complessiva di 100.000 metri cubi d’acqua, così da ridurre in maniera significativa le criticità idrauliche che caratterizzano, da tempo, i territori posti a valle, con particolare riferimento al territorio del Comune di Arcore. ''Contestualmente alla realizzazione delle vasche il DOCFAP prevede la riqualificazione dell’area dell’ex depuratore comunale di Campofiorenzo, da tempo dismesso: sono previste la demolizione delle strutture esistenti, la sistemazione ambientale con piantumazioni e inerbimento e la realizzazione di percorsi pedonali, per restituire così al territorio uno spazio riqualificato e integrato con il Parco Locale di Interesse Sovracomunale dei Colli Briantei'' aggiunge Citterio.
Il quadro economico complessivo dell’intervento è pari a 7,5 milioni di euro.L’approvazione del DOCFAP è propedeutica alla presentazione della richiesta di finanziamenti regionali e statali, che consentiranno di coprire i costi di progettazione e realizzazione senza gravare direttamente sul bilancio comunale.