Molteno: una mozione per la pulizia urgente dei torrenti

Una mozione per chiedere interventi urgenti di pulizia e una pianificazione stabile delle manutenzioni nei torrenti Bevera e Gandaloglio: è quella depositata nei giorni scorsi in Comune dal consigliere Giovanni Galimberti, capogruppo di Molteno Bene Comune.

Il documento (clicca QUI per visualizzare il testo) nasce dopo le recenti criticità idrauliche e il ritorno, a distanza di pochi mesi, di situazioni di allerta per l’innalzamento dei livelli dei torrenti.

''Da troppo tempo – spiega Galimberti – ripetiamo che è necessario rimuovere i sedimenti accumulati sotto i ponti e nei tratti tombinati dei torrenti. Nel frattempo, le piogge intense e le esondazioni del 2024 hanno aggravato il rischio e reso ancora più evidente la mancanza di una manutenzione costante''.

La mozione richiama anche quanto emerso nel Tavolo Tecnico Alto Lambro (composto da Regione Lombardia, AIPO, RFI, Parco Valle Lambro, i Comuni interessati e i professionisti incaricati della progettazione delle opere idrauliche) dell’8 luglio 2025, in Regione, che non ha sancito in modo chiaro la questione della competenza della pulizia dell’alveo in corrispondenza dei ponti, in particolare quello ferroviario di via Poscastello, zona ex Segalini.

A questo proposito, Galimberti ricorda la lettera inviata dal Sindaco a RFI l’11 settembre 2025, nella quale si intimava alla società di intervenire per il ripristino dell’officiosità idraulica del ponte, minacciando di rivolgersi all’autorità giudiziaria in caso di ulteriori inadempienze.
''Se il Comune oggi si espone affermando che la competenza è del concessionario – sottolinea il consigliere – allora è giusto pretendere che si intervenga subito, e che si pianifichi un controllo regolare per evitare il ripetersi delle emergenze''.

La mozione impegna infine sindaco e giunta a chiedere con forza a Regione, AIPO, RFI e agli altri enti competenti di attuare rapidamente la pulizia dei sedimenti e del materiale flottante, utilizzando anche le risorse previste dall’Ordinanza di Protezione Civile n. 1124/2025, e di garantire una programmazione periodica delle operazioni di manutenzione.

''Non è accettabile – conclude Galimberti – che a distanza di un anno dall’esondazione più grave non sia stato ancora fatto nulla. Serve un’azione immediata e coordinata: la sicurezza del territorio e dei cittadini non può più aspettare''.

La mozione verrà discussa nel consiglio comunale convocato in sessione straordinaria per questa sera, martedì 7 ottobre. 
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