Valaperta: don Marco Sala ricorda cinque anni di sacerdozio
Domenica 5 ottobre la comunità parrocchiale di Valaperta ha ricordato la propria festa patronale. E' stata una liturgia speciale quella delle ore 10, che ha visto la presenza di don Marco Sala, classe 1989 e originario proprio della frazione casatese.

Il sacerdote, oggi in servizio presso la comunità di Nerviano, nel milanese, ha ricordato il quinto anniversario di ordinazione. E' infatti ancora viva nella memoria dei fedeli di Valaperta, la sua prima messa celebrata sul campo dell'oratorio nel 2020, in piena pandemia.


Tornando a domenica, la liturgia officiata nella chiesa intitolata a San Carlo è stata preceduta da un corteo che si è snodato dalla chiesina della Madonna della Neve, in Via della Resistenza. Religiosi e chierichetti, con l'aiuto dei volontari, hanno accompagnato da un edificio all'altro la statua della Vergine con il bambino che è stata poi collocata dinnanzi all'altare.


E' stata una messa molto partecipata: oltre a don Marco erano presenti don Lorenzo Motta, vicario per la pastorale giovanile e il diacono Gabriele Scariolo. Anche l'amministrazione comunale non ha fatto mancare la propria presenza: c'erano il sindaco Filippo Galbiati con gli assessori Lorenzo Citterio, Daniele Viganò ed Enrica Baio.


Nel corso della liturgia don Marco ha più volte ringraziato i fedeli per la numerosa presenza, nonché per l'affettuosa accoglienza, dichiarando di ''sentirsi a casa''.


Per questo, anche durante l'omelia che ha ripreso le letture, fra cui il brano di vangelo di San Giovanni, il giovane religioso ha usato un tono informale, particolarmente apprezzato dall'assemblea.


Al termine della messa aperitivo in oratorio mentre nel pomeriggio le iniziative sono proseguite, rivolte soprattutto ai più piccoli. alle 16 spettacolo del mago Enimos e al termine estrazione dei biglietti vincenti della sottoscrizione a premi.


Per l'intera giornata, grazie alla disponibilità di volontari e volontarie, è stata infine proposta una pesca di beneficenza.


A chiudere il weekend di festeggiamenti la messa celebrata nella serata di lunedì 6 ottobre per ricordare i defunti della comunità.

Don Marco Sala
Il sacerdote, oggi in servizio presso la comunità di Nerviano, nel milanese, ha ricordato il quinto anniversario di ordinazione. E' infatti ancora viva nella memoria dei fedeli di Valaperta, la sua prima messa celebrata sul campo dell'oratorio nel 2020, in piena pandemia.


Tornando a domenica, la liturgia officiata nella chiesa intitolata a San Carlo è stata preceduta da un corteo che si è snodato dalla chiesina della Madonna della Neve, in Via della Resistenza. Religiosi e chierichetti, con l'aiuto dei volontari, hanno accompagnato da un edificio all'altro la statua della Vergine con il bambino che è stata poi collocata dinnanzi all'altare.


E' stata una messa molto partecipata: oltre a don Marco erano presenti don Lorenzo Motta, vicario per la pastorale giovanile e il diacono Gabriele Scariolo. Anche l'amministrazione comunale non ha fatto mancare la propria presenza: c'erano il sindaco Filippo Galbiati con gli assessori Lorenzo Citterio, Daniele Viganò ed Enrica Baio.


Nel corso della liturgia don Marco ha più volte ringraziato i fedeli per la numerosa presenza, nonché per l'affettuosa accoglienza, dichiarando di ''sentirsi a casa''.


Per questo, anche durante l'omelia che ha ripreso le letture, fra cui il brano di vangelo di San Giovanni, il giovane religioso ha usato un tono informale, particolarmente apprezzato dall'assemblea.


Al termine della messa aperitivo in oratorio mentre nel pomeriggio le iniziative sono proseguite, rivolte soprattutto ai più piccoli. alle 16 spettacolo del mago Enimos e al termine estrazione dei biglietti vincenti della sottoscrizione a premi.


Per l'intera giornata, grazie alla disponibilità di volontari e volontarie, è stata infine proposta una pesca di beneficenza.


A chiudere il weekend di festeggiamenti la messa celebrata nella serata di lunedì 6 ottobre per ricordare i defunti della comunità.
