Cassago chiama Chernobyl: si è conclusa la vacanza dei bambini ucraini in Trentino
Si è conclusa lunedì, con il rientro in Ucraina, l'esperienza in Trentino Alto Adige vissuta dal gruppo di bambini giunti da Chernihiv per trascorrere un periodo di vacanza lontani dal rumore assordante delle bombe e dal contesto di distruzione al quale purtroppo si stanno inesorabilmente abituando.

''Esattamente alle 13 di ieri sono rientrati, dopo un lungo viaggio attraverso Austria, Germania, Repubblica Ceca, Polonia e Ucraina, i minori partiti lunedì a mezzogiorno da Villabassa in Val Pusteria, dopo aver trascorso due settimane in piena libertà, immersi nei verdi paesaggi e ospitati presso l’Hotel Adler. Qui - ci ha spiegato Armando Crippa, presidente di Cassago chiama Chernobyl, realtà che ha promosso l'iniziativa - Christian Pircher, sua moglie Helene insieme a tutto il personale hanno portato a tutti serenità, preparando le specialità culinarie dell’Alto Adige. Una vacanza che rimarrà per sempre nei loro ricordi''.

Durante il soggiorno – esperienza proposta per la prima volta - il sodalizio ha organizzato presso l'hotel un incontro dal titolo ''Una Speranza per la Pace malgrado la Guerra'', al quale hanno partecipato in primis Davide La Cecilia (il quale è stato il fautore dell’idea del progetto di accoglienza dei bambini ucraini), Andryy Kartish, Console Generale di Ucraina a Milano, il sindaco di Villabassa Gunther Wisthaler insieme a Christian Pircher e al presidente del Lions Club International di Silian-Innichen, Herbert Begher.

''Pur non nascondendo la difficoltà che incontra la Diplomazia nell'arrivare ad una pace lunga e duratura, l’Europa almeno è pronta per iniziare la ricostruzione dei danni che l’Ucraina ha subito e sta subendo a causa dei continui bombardamenti. Questi nostri progetti di accoglienza però, seppur piccoli, possono portare alle famiglie coinvolte un po' di speranza'' ha aggiunto il volontario.

A Cassago chiama Chernobyl l'esperienza in Val Pusteria ha consentito di far conoscere la propria attività a sostegno dell'Ucraina: dai progetti di accoglienza, alla ristrutturazione degli istituti scolastici, passando per gli scambi culturali con gli alunni delle scuole del territorio lecchese con quelle di Chernihiv; infine il Progetto Sanitario Materno Infantile con la consegna di importanti attrezzature ospedaliere tra le quali 19 ambulanze ad altrettanti ospedali della Regione.

Cerimonie di grande rilevanza, alcune delle quali hanno visto la presenza anche di Davide La Cecilia, allora Ambasciatore d’Italia in Ucraina.

''Noi continueremo nel nostro piccolo a portare solidarietà al Paese'' ha concluso Crippa, ricordando i tanti impegni che attendono l'associazione in questo mese di ottobre. Sabato 11 è prevista una raccolta straordinaria di beni - specialmente alimentari - presso alcuni supermercati del territorio (fra cui MD a La Valletta Brianza e Iperal a Civate); uno spettacolo teatrale a Tabiago di Nibionno il prossimo 18 ottobre e la vendita di caldarroste solidali a Lecco sabato 25. Un'iniziativa, quest'ultima, per finanziare la spedizione degli aiuti raccolti in Ucraina.

La serata si è conclusa con la promessa di collaborare per promuovere insieme progetti di aiuto a Chernihiv e – insieme al sindaco di Villabassa insieme agli altri ospiti della Val Pusteria - di ripetere il progetto di accoglienza il prossimo anno.

Il gruppo di bambini in partenza per l'Ucraina
''Esattamente alle 13 di ieri sono rientrati, dopo un lungo viaggio attraverso Austria, Germania, Repubblica Ceca, Polonia e Ucraina, i minori partiti lunedì a mezzogiorno da Villabassa in Val Pusteria, dopo aver trascorso due settimane in piena libertà, immersi nei verdi paesaggi e ospitati presso l’Hotel Adler. Qui - ci ha spiegato Armando Crippa, presidente di Cassago chiama Chernobyl, realtà che ha promosso l'iniziativa - Christian Pircher, sua moglie Helene insieme a tutto il personale hanno portato a tutti serenità, preparando le specialità culinarie dell’Alto Adige. Una vacanza che rimarrà per sempre nei loro ricordi''.

L'arrivo a Chernihiv
Durante il soggiorno – esperienza proposta per la prima volta - il sodalizio ha organizzato presso l'hotel un incontro dal titolo ''Una Speranza per la Pace malgrado la Guerra'', al quale hanno partecipato in primis Davide La Cecilia (il quale è stato il fautore dell’idea del progetto di accoglienza dei bambini ucraini), Andryy Kartish, Console Generale di Ucraina a Milano, il sindaco di Villabassa Gunther Wisthaler insieme a Christian Pircher e al presidente del Lions Club International di Silian-Innichen, Herbert Begher.

Sul lago di Braies
''Pur non nascondendo la difficoltà che incontra la Diplomazia nell'arrivare ad una pace lunga e duratura, l’Europa almeno è pronta per iniziare la ricostruzione dei danni che l’Ucraina ha subito e sta subendo a causa dei continui bombardamenti. Questi nostri progetti di accoglienza però, seppur piccoli, possono portare alle famiglie coinvolte un po' di speranza'' ha aggiunto il volontario.

Un momento conviviale e a destra il convegno organizzato in hotel
A Cassago chiama Chernobyl l'esperienza in Val Pusteria ha consentito di far conoscere la propria attività a sostegno dell'Ucraina: dai progetti di accoglienza, alla ristrutturazione degli istituti scolastici, passando per gli scambi culturali con gli alunni delle scuole del territorio lecchese con quelle di Chernihiv; infine il Progetto Sanitario Materno Infantile con la consegna di importanti attrezzature ospedaliere tra le quali 19 ambulanze ad altrettanti ospedali della Regione.

Il gruppo ancora sul lago di Braies
Cerimonie di grande rilevanza, alcune delle quali hanno visto la presenza anche di Davide La Cecilia, allora Ambasciatore d’Italia in Ucraina.

In alta montagna sugli impianti da sci
''Noi continueremo nel nostro piccolo a portare solidarietà al Paese'' ha concluso Crippa, ricordando i tanti impegni che attendono l'associazione in questo mese di ottobre. Sabato 11 è prevista una raccolta straordinaria di beni - specialmente alimentari - presso alcuni supermercati del territorio (fra cui MD a La Valletta Brianza e Iperal a Civate); uno spettacolo teatrale a Tabiago di Nibionno il prossimo 18 ottobre e la vendita di caldarroste solidali a Lecco sabato 25. Un'iniziativa, quest'ultima, per finanziare la spedizione degli aiuti raccolti in Ucraina.

Un'immagine d'archivio della raccolta alimentare
La serata si è conclusa con la promessa di collaborare per promuovere insieme progetti di aiuto a Chernihiv e – insieme al sindaco di Villabassa insieme agli altri ospiti della Val Pusteria - di ripetere il progetto di accoglienza il prossimo anno.
G.C.