Bulciago: gara di solidarietà per Vittorio, affetto da una rara malformazione agli arti inferiori
Prende il via l’iniziativa solidale per sostenere Vittorio, il bimbo di due anni e mezzo nato con una rara malformazione agli arti inferiori. La comunità si mobilita per raccogliere i fondi necessari per l'intervento chirurgico negli Stati Uniti.
Una storia di coraggio, speranza e solidarietà quella che arriva da Bulciago, dove una famiglia sta affrontando una sfida enorme per garantire un futuro migliore al proprio bambino. Il piccolo Vittorio, nato con Emimelia Fibulare Bilaterale, necessita di un delicato intervento chirurgico che potrà essere eseguito solo negli Stati Uniti, presso il rinomato Paley Orthopedic and Spine Institute di West Palm Beach, in Florida.
L'operazione, programmata per il 20 gennaio 2026, richiederà un impegno economico significativo: circa 170.000 euro complessivi, di cui 153.000 euro per l'intervento di ricostruzione delle caviglie e l'allungamento delle tibie, più le spese accessorie per i viaggi e la permanenza all'estero. Nonostante il contributo dell'80% garantito dal Sistema Sanitario Nazionale, la famiglia deve raccogliere 58.000 euro entro il 20 dicembre 2025.

La risposta del territorio non si è fatta attendere: la Fondazione Comunitaria del Lecchese ha aperto un fondo dedicato, l'associazione Acma Onlus di Cantù sta coordinando la raccolta fondi e diverse iniziative private stanno nascendo sul territorio. Tra queste, spicca quella promossa da Maurizio Campagnari, titolare di Campagnari Service e datore di lavoro del papà di Vittorio, e famiglia, che hanno predisposto sulle macchine del caffè un QR code per le donazioni.

I genitori, Alice e Andrea, guardano con speranza a questi gesti di solidarietà: ''Vittorio è un bambino pieno di vita. Nonostante le difficoltà, a 17 mesi ha mosso i suoi primi passi con i tutorini. Il dottor Paley ci ha dato buone speranze che, dopo l'intervento, possa correre e saltare come tutti i bambini della sua età''.
Per chi volesse contribuire, è possibile farlo attraverso il fondo presso la Fondazione Comunitaria del Lecchese o direttamente sul sito dell'associazione Acma Onlus. La sfida è impegnativa: raccogliere 58.000 euro in poco più di due mesi, ma come ricordano i promotori dell'iniziativa, anche un piccolo aiuto può fare la differenza.
La storia di Vittorio ci ricorda quanto sia importante la solidarietà di una comunità nei momenti di difficoltà e come, unendo le forze, si possano superare anche le sfide più difficili.
Per ulteriori informazioni e per contribuire alla raccolta fondi clicca QUI
Una storia di coraggio, speranza e solidarietà quella che arriva da Bulciago, dove una famiglia sta affrontando una sfida enorme per garantire un futuro migliore al proprio bambino. Il piccolo Vittorio, nato con Emimelia Fibulare Bilaterale, necessita di un delicato intervento chirurgico che potrà essere eseguito solo negli Stati Uniti, presso il rinomato Paley Orthopedic and Spine Institute di West Palm Beach, in Florida.


La risposta del territorio non si è fatta attendere: la Fondazione Comunitaria del Lecchese ha aperto un fondo dedicato, l'associazione Acma Onlus di Cantù sta coordinando la raccolta fondi e diverse iniziative private stanno nascendo sul territorio. Tra queste, spicca quella promossa da Maurizio Campagnari, titolare di Campagnari Service e datore di lavoro del papà di Vittorio, e famiglia, che hanno predisposto sulle macchine del caffè un QR code per le donazioni.

I genitori, Alice e Andrea, guardano con speranza a questi gesti di solidarietà: ''Vittorio è un bambino pieno di vita. Nonostante le difficoltà, a 17 mesi ha mosso i suoi primi passi con i tutorini. Il dottor Paley ci ha dato buone speranze che, dopo l'intervento, possa correre e saltare come tutti i bambini della sua età''.
Per chi volesse contribuire, è possibile farlo attraverso il fondo presso la Fondazione Comunitaria del Lecchese o direttamente sul sito dell'associazione Acma Onlus. La sfida è impegnativa: raccogliere 58.000 euro in poco più di due mesi, ma come ricordano i promotori dell'iniziativa, anche un piccolo aiuto può fare la differenza.

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M.E.