Villa Greppi ospita (anche) banchetti nuziali. La presidente: ''i nostri spazi al servizio del territorio''
Non solo eventi culturali promossi dallo stesso Consorzio o dai comuni soci. Villa Greppi si è ormai imposta come location al servizio del territorio. Anche per iniziative private, come i banchetti nuziali. La recente valorizzazione di alcune parti del compendio – su tutte il seminterrato dell'antico Granaio – ha infatti consentito all'ente con sede a Monticello di ampliare la propria offerta. Una significativa ''svolta'' sulla quale ci siamo confrontati con Lucia Urbano, a capo del Consiglio di Amministrazione del Consorzio.
''Abbiamo avuto il piacere di ospitare nel sotto Granaio il primo matrimonio già pochi mesi dopo l’inaugurazione, l’ultimo poche settimane fa. Per noi – ci ha detto la presidente - è sempre una gioia aprire i cancelli di Villa Greppi e vedere l'antico Granaio e il parco animarsi, essere vissuti e goduti da tante persone, che sia per la presenza di manifestazioni culturali o di eventi festosi''.
''La Brianza non manca di ville di delizia, ciò in cui Villa Greppi fa la differenza a mio avviso consiste in almeno in due aspetti. Il primo è che il recupero del Granaio è stato condotto secondo principi di restauro conservativo, il che rende gli ambienti particolarmente affascinanti e accoglienti, oltre che dotati delle più moderne tecnologie negli impianti. Il sotto Granaio - ha aggiunto Urbano - vanta ad esempio un riscaldamento a ventilazione meccanica di cui poche ville storiche dispongono, il che lo rende fruibile anche in pieno inverno. Il secondo motivo che rende il Granaio particolarmente attrattivo è che dispone sia di un ambiente molto ampio che di sale più piccole utilizzabili separatamente, per cui risulta adatto a ospitare eventi di grande portata e più intimi, come compleanni, lauree, battesimi. Tra l’altro proprio per renderlo ancora più appetibile per enti che necessitano di un utilizzo limitato, ad esempio per una conferenza, abbiamo deciso di offrire la possibilità di concedere gli spazi anche solo per mezza giornata, consentendo così una spesa ancora più contenuta. Un ulteriore sconto è previsto poi per i residenti e gli enti con sede nei Comuni del Consorzio. I comuni consorziati e convenzionati hanno poi il diritto ad un utilizzo totalmente gratuito fino a tre giorni all’anno. Devo dire che in quasi tutte le occasioni in cui sono stati concessi gli spazi, abbiamo poi ricevuto un’e-mail di ringraziamento entusiasta: il nostro Granaio non è un posto come un altro e davvero può rendere speciale una festa''.
-Il compendio, come dicevamo, ha recentemente beneficiato di interventi di restyling: su tutti il seminterrato del Granaio, ma anche alcuni degli spazi interni alla villa. Con quale finalità sono stati portati avanti?
Il restauro dell'antico Granaio è stato pensato, proprio per le caratteristiche dei suoi spazi, perché venissero ospitati principalmente manifestazioni culturali, eventi pubblici, feste private. La villa è nata come residenza di campagna, quindi progettata già all’origine con una funzione anche molto pratica: per questo non dispone di spazi tanto vasti e altrettanto poliedrici e multifunzionali. Non dimentichiamo poi che il Consorzio rimane un ente pubblico con finalità in primo luogo culturali e formative, di cui ogni intervento al compendio deve tener conto. I lavori al piano terra del primo lotto dell’ala est, ormai in fase di completamento, consentiranno di dare casa al prezioso Fondo Greppi, costituito da diari, schizzi e disegni del conte Alessandro Greppi. Il Fondo disporrà così di una sede adeguata e sicura non solo per la sua conservazione, ma anche per lo studio, la consultazione e l’esposizione al pubblico e alle scuole, che avranno così l’opportunità di conoscere e apprezzare questo bene di incommensurabile valore.
-Pensate che Villa Greppi possa diventare una sede stabile per eventi privati come matrimoni? State valutando un accordo con il Comune di Monticello per istituire un ufficio di stato civile così da rendere pienamente ufficiale anche il momento del rito?
La Villa non potrà diventare sede stabile per eventi privati, in quanto secondo lo statuto attuale i concessionari devono svolgere attività che siano strumentali all’esercizio dell’attività istituzionale del Consorzio. Per quanto riguarda il rito del matrimonio, con il Comune di Monticello abbiamo già iniziato a valutare la possibilità di istituire nella Villa un ufficio di stato civile, le procedure però prevedono molteplici passaggi, i tempi pertanto non saranno brevi.
-Quali sono le vostre aspettative e i prossimi passi per la valorizzazione futura di Villa Greppi, sia in ambito culturale che turistico?
Oltre alla consueta programmazione culturale, quest’anno particolarmente ricca grazie ai finanziamenti ottenuti da diversi bandi, abbiamo inserito in calendario proposte pensate per fasce di età più giovani e diversi laboratori destinati alle scuole, dall’infanzia alle superiori. In ambito turistico ci stiamo muovendo per promuovere Villa Greppi e la nostra bella Brianza collinare verso un raggio territoriale sempre più ampio, ad esempio stiamo ricevendo molte richieste dal milanese di visite guidate alla villa. Da due anni siamo parte del Sistema Museale della Provincia di Lecco, cosa che dà una maggior evidenza alle nostre rassegne e ci rende parte di una rete già consolidata in vista di un nostro museo, in cui trovino spazio le opere degli artisti ospitati in questi anni di residenze e non solo. Inoltre nel 2026 ospiteremo, in partnership con la Provincia di Lecco, iniziative legate al bando Olimpiadi della cultura progetto conoSCIAmo: storie di sci e montagna.


Il restauro dell'antico Granaio è stato pensato, proprio per le caratteristiche dei suoi spazi, perché venissero ospitati principalmente manifestazioni culturali, eventi pubblici, feste private. La villa è nata come residenza di campagna, quindi progettata già all’origine con una funzione anche molto pratica: per questo non dispone di spazi tanto vasti e altrettanto poliedrici e multifunzionali. Non dimentichiamo poi che il Consorzio rimane un ente pubblico con finalità in primo luogo culturali e formative, di cui ogni intervento al compendio deve tener conto. I lavori al piano terra del primo lotto dell’ala est, ormai in fase di completamento, consentiranno di dare casa al prezioso Fondo Greppi, costituito da diari, schizzi e disegni del conte Alessandro Greppi. Il Fondo disporrà così di una sede adeguata e sicura non solo per la sua conservazione, ma anche per lo studio, la consultazione e l’esposizione al pubblico e alle scuole, che avranno così l’opportunità di conoscere e apprezzare questo bene di incommensurabile valore.

La Villa non potrà diventare sede stabile per eventi privati, in quanto secondo lo statuto attuale i concessionari devono svolgere attività che siano strumentali all’esercizio dell’attività istituzionale del Consorzio. Per quanto riguarda il rito del matrimonio, con il Comune di Monticello abbiamo già iniziato a valutare la possibilità di istituire nella Villa un ufficio di stato civile, le procedure però prevedono molteplici passaggi, i tempi pertanto non saranno brevi.

Oltre alla consueta programmazione culturale, quest’anno particolarmente ricca grazie ai finanziamenti ottenuti da diversi bandi, abbiamo inserito in calendario proposte pensate per fasce di età più giovani e diversi laboratori destinati alle scuole, dall’infanzia alle superiori. In ambito turistico ci stiamo muovendo per promuovere Villa Greppi e la nostra bella Brianza collinare verso un raggio territoriale sempre più ampio, ad esempio stiamo ricevendo molte richieste dal milanese di visite guidate alla villa. Da due anni siamo parte del Sistema Museale della Provincia di Lecco, cosa che dà una maggior evidenza alle nostre rassegne e ci rende parte di una rete già consolidata in vista di un nostro museo, in cui trovino spazio le opere degli artisti ospitati in questi anni di residenze e non solo. Inoltre nel 2026 ospiteremo, in partnership con la Provincia di Lecco, iniziative legate al bando Olimpiadi della cultura progetto conoSCIAmo: storie di sci e montagna.
G.C.