Molteno: via libera al regolamento per la gestione dei rifiuti
Approvato dal consiglio comunale di Molteno, con l’astensione della minoranza, il nuovo regolamento per la gestione dei rifiuti urbani e la procedura di accesso alla piattaforma ecologica di Garbagnate Monastero.
Il sindaco Giuseppe Chiarella ha spiegato che l'adeguamento era indispensabile per risolvere una situazione che si era fatta sempre più problematica. Prima della modifica, infatti, i cittadini privati non potevano accedere alla piattaforma ecologica con mezzi intestati a società, una contraddizione che penalizzava piccoli proprietari o liberi professionisti, costretti a noleggiare mezzi per conferire i propri rifiuti. La nuova disposizione, che consente ai privati di accedere alla piattaforma fino a 12 volte l'anno con un mezzo intestato a una società o a terzi, mira a risolvere proprio questo inconveniente. I cittadini dovranno comunque fare richiesta preventiva per poter usufruire di questa possibilità.

Un altro punto interessante riguarda le associazioni di volontariato e le parrocchie, che, analogamente ai privati, dovranno fare domanda al Comune per poter accedere alla piattaforma. ''Si pone fine a una problematica sollevata da più parti della cittadinanza, in particolare da chi gestiva attività legate alla propria azienda che non aveva accesso ai servizi ecologici con mezzi intestati alla propria impresa'' ha commentato il primo cittadino.
Il capogruppo della minoranza Giovanni Galimberti ha espresso un parere positivo sulla sanatoria del problema relativo all’accesso con mezzi aziendali, ma ha sollevato alcune questioni riguardo altre novità introdotte nel regolamento, in particolare quelle legate al compostaggio domestico. In particolare, l'esponente dell'opposizione ha fatto riferimento all'introduzione dell'albo dei compostatori, una novità che richiede ai cittadini di autodenunciarsi presso il Comune per poter beneficiare della pratica del compostaggio domestico.
"Ci sembrava giusto prevedere una riduzione della Tari per chi praticava compostaggio domestico - ha spiegato Galimberti - ma ora che si introduce questo albo, il cittadino, una volta autodenunciato, non potrà più procedere autonomamente alla gestione dello sfalcio d’erba''.

Un altro tema sollevato dal capogruppo riguarda le ecofeste, ovvero gli eventi pubblici in cui la raccolta differenziata è fondamentale. Secondo Galimberti, molte delle feste paesane o degli eventi locali non adottano ancora una gestione adeguata dei rifiuti e sarebbe necessario fare uno sforzo maggiore per garantire che le ecofeste siano davvero tali. "Facciamo in modo che nei prossimi eventi ci sia un impegno concreto: ci sarà uno sforzo ma varrà la pena" ha affermato rivolgendosi al consigliere delegato agli eventi Giancarlo Bosisio.
Dal canto suo, il vicesindaco Guido Anghileri, rispondendo alla richiesta del collega, ha confermato che il sacco rosso arriverà entro la fine dell’anno o, al più tardi, all’inizio del 2026: ''Almeno inizialmente – ha precisato - non ci sarà alcuna rendicontazione puntuale dei rifiuti, sebbene Silea, il gestore dei rifiuti, abbia riscontrato un miglioramento nell’attenzione dei cittadini da quando è stato introdotto il sacco con codice''.
Il sindaco Giuseppe Chiarella ha spiegato che l'adeguamento era indispensabile per risolvere una situazione che si era fatta sempre più problematica. Prima della modifica, infatti, i cittadini privati non potevano accedere alla piattaforma ecologica con mezzi intestati a società, una contraddizione che penalizzava piccoli proprietari o liberi professionisti, costretti a noleggiare mezzi per conferire i propri rifiuti. La nuova disposizione, che consente ai privati di accedere alla piattaforma fino a 12 volte l'anno con un mezzo intestato a una società o a terzi, mira a risolvere proprio questo inconveniente. I cittadini dovranno comunque fare richiesta preventiva per poter usufruire di questa possibilità.

Un altro punto interessante riguarda le associazioni di volontariato e le parrocchie, che, analogamente ai privati, dovranno fare domanda al Comune per poter accedere alla piattaforma. ''Si pone fine a una problematica sollevata da più parti della cittadinanza, in particolare da chi gestiva attività legate alla propria azienda che non aveva accesso ai servizi ecologici con mezzi intestati alla propria impresa'' ha commentato il primo cittadino.
Il capogruppo della minoranza Giovanni Galimberti ha espresso un parere positivo sulla sanatoria del problema relativo all’accesso con mezzi aziendali, ma ha sollevato alcune questioni riguardo altre novità introdotte nel regolamento, in particolare quelle legate al compostaggio domestico. In particolare, l'esponente dell'opposizione ha fatto riferimento all'introduzione dell'albo dei compostatori, una novità che richiede ai cittadini di autodenunciarsi presso il Comune per poter beneficiare della pratica del compostaggio domestico.
"Ci sembrava giusto prevedere una riduzione della Tari per chi praticava compostaggio domestico - ha spiegato Galimberti - ma ora che si introduce questo albo, il cittadino, una volta autodenunciato, non potrà più procedere autonomamente alla gestione dello sfalcio d’erba''.

Un altro tema sollevato dal capogruppo riguarda le ecofeste, ovvero gli eventi pubblici in cui la raccolta differenziata è fondamentale. Secondo Galimberti, molte delle feste paesane o degli eventi locali non adottano ancora una gestione adeguata dei rifiuti e sarebbe necessario fare uno sforzo maggiore per garantire che le ecofeste siano davvero tali. "Facciamo in modo che nei prossimi eventi ci sia un impegno concreto: ci sarà uno sforzo ma varrà la pena" ha affermato rivolgendosi al consigliere delegato agli eventi Giancarlo Bosisio.
Dal canto suo, il vicesindaco Guido Anghileri, rispondendo alla richiesta del collega, ha confermato che il sacco rosso arriverà entro la fine dell’anno o, al più tardi, all’inizio del 2026: ''Almeno inizialmente – ha precisato - non ci sarà alcuna rendicontazione puntuale dei rifiuti, sebbene Silea, il gestore dei rifiuti, abbia riscontrato un miglioramento nell’attenzione dei cittadini da quando è stato introdotto il sacco con codice''.
M.Mau.