Missaglia: al Monastero la Mostra Mercato per valorizzare le eccellenze del territorio
Un fine settimana all’insegna della cultura, del gusto e della tradizione quello dell’11 e 12 ottobre a Missaglia, che ha visto il ritorno della Mostra Mercato, ospitata nella suggestiva cornice del Monastero della Misericordia. L’iniziativa, promossa dal Comune, si è confermata un punto di riferimento per la valorizzazione delle eccellenze artigianali e agroalimentari del territorio.

Ad aprire la manifestazione sabato pomeriggio sono stati i saluti istituzionali dell’assessore alla cultura Donatella Diacci, che ha accolto e ringraziato il pubblico introducendo il fitto e ricco programma dell’edizione autunnale. Una due giorni ricca di eventi, tra mostre d’arte, degustazioni, concerti e workshop, che hanno animato i chiostri e le sale dell’antico convento.

La Mostra Mercato affonda le sue radici nella storia locale: come ha ricordato Loredana Fumagalli, collaboratrice dell’assessorato e ideatrice dell’evento, ''negli anni ’50 si teneva un autentico mercato agricolo sul sagrato della chiesa''.

Un’usanza andata perduta con la decadenza del monastero, ma riscoperta otto anni fa grazie alla volontà di restituire vita e valore alla tradizione, reinterpretandola in chiave contemporanea. L’edizione 2025 ha puntato su una proposta ancora più ampia, coinvolgendo aziende agricole e artigiani da tutta la Lombardia.

Gli hashtag dell’evento, #nonsolomarket e #facciamocultura, riflettono bene lo spirito della manifestazione: non solo esposizione e vendita, ma anche occasione per fare cultura – non solo artistica, ma anche enogastronomica. Tra le novità di quest’anno, un’intensificazione dell’offerta legata al food e in particolare i panificati, con workshop e incontri pensati per valorizzare la cultura del cibo.

Il pomeriggio di sabato ha visto la formazione con due workshop: il primo, ''La pizza: alimento, simbolo e rito'', a cura dei protagonisti di pizza in fattoria (Bolle, La Grotta Azzurra Lipen e Rise Live Bistrot); il secondo, “''Nel bicchiere … il territorio'', un percorso di degustazione curato da Marco Rubelli e Sara Didoni del birrificio artigianale Menaresta, che ha ripercorso 18 anni di storia attraverso due birre iconiche.

La serata è proseguita con un apericena su prenotazione curato da Stefano Figini, chef del Panificio Cazzaniga con sede a Missaglia e Casatenovo.

A seguire, il debutto teatrale della commedia storica ''1798: giù le mani dal nostro convento'', scritta dal regista Dimitri Patrizi a partire dalla documentazione presente in archivio a Monza. Un racconto coinvolgente a partire dalla soppressione del convento nel 1798 ai tempi di Napoleone, la fuga dei frati e l’inizio di secolari vicissitudini.

Domenica, la Mostra Mercato ha riaperto alle 9.30 con la visita guidata al monastero da parte di Laura Caspani, guida turistica dell’associazione BRIG. A seguire il workshop con degustazione ''la forza del cibo: ricette semplici e grandi benefici”'', a cura del missagliese Omar Fumagalli, che ha illustrato come piccoli abbinamenti alimentari possano generare ricette sane e gustose.

Nel pomeriggio si sono tenuti altri incontri, tra cui “''Il pane agricolo e il valore aggiunto della rete P.A.U.'' a cura di Mara Viganò de ''Il giardino del Pane'' e dell’associazione dei Panificatori Agricoli Urbani, e ''La merenda di Nicholas Bakery'', proposta firmata dal noto food blogger Nicholas Bakery di Giallo Zafferano.

A chiudere la giornata, il panificatore Corrado Scaglione in collaborazione con Molini Riggi ha guidato il workshop ''Le farine di grani autoctoni per il pane fatto in casa'', con degustazione finale.

Grande successo anche per laboratorio artistico gratuito ''Mille Foglie in Viaggio'', che ha permesso ai piccoli partecipanti di sperimentare tecniche artistiche alternative utilizzando pigmenti naturali per realizzare un elaborato a tema autunnale.

Non sono mancati gli spazi dedicati all’arte: nella chiesa sconsacrata è stata allestita una mostra collettiva con opere del pittore Alberto Bosisio, dell’acquarellista Wilma Guzzetti e degli artisti della Bottega dell’Arte di Missaglia, tra cui Lisa Arrigoni, Alessandro e Margherita Ballarotta e Nicola Vicentini

Accanto all’arte, spazio anche alla memoria storica: in entrambe le giornate è stato possibile visitare il Museo della Vita Contadina e la mostra fotografica di Pietro Redaelli, con immagini che raccontano la Missaglia e la Brianza degli anni ’50, regalando uno sguardo prezioso sul passato rurale del territorio.

Con il suo mix riuscito di cultura, tradizione e innovazione, la Mostra Mercato Monastero si è confermata ancora una volta tra gli eventi più amati della zona.

I suggestivi spazi dell’antico convento, arricchiti da affreschi e dal fascino senza tempo del chiostro, hanno accolto centinaia di visitatori, pronti a scoprire e sostenere le tante realtà locali che custodiscono e tramandano il saper fare lombardo.

Ad aprire la manifestazione sabato pomeriggio sono stati i saluti istituzionali dell’assessore alla cultura Donatella Diacci, che ha accolto e ringraziato il pubblico introducendo il fitto e ricco programma dell’edizione autunnale. Una due giorni ricca di eventi, tra mostre d’arte, degustazioni, concerti e workshop, che hanno animato i chiostri e le sale dell’antico convento.

La Mostra Mercato affonda le sue radici nella storia locale: come ha ricordato Loredana Fumagalli, collaboratrice dell’assessorato e ideatrice dell’evento, ''negli anni ’50 si teneva un autentico mercato agricolo sul sagrato della chiesa''.

Un’usanza andata perduta con la decadenza del monastero, ma riscoperta otto anni fa grazie alla volontà di restituire vita e valore alla tradizione, reinterpretandola in chiave contemporanea. L’edizione 2025 ha puntato su una proposta ancora più ampia, coinvolgendo aziende agricole e artigiani da tutta la Lombardia.

Gli hashtag dell’evento, #nonsolomarket e #facciamocultura, riflettono bene lo spirito della manifestazione: non solo esposizione e vendita, ma anche occasione per fare cultura – non solo artistica, ma anche enogastronomica. Tra le novità di quest’anno, un’intensificazione dell’offerta legata al food e in particolare i panificati, con workshop e incontri pensati per valorizzare la cultura del cibo.

Il pomeriggio di sabato ha visto la formazione con due workshop: il primo, ''La pizza: alimento, simbolo e rito'', a cura dei protagonisti di pizza in fattoria (Bolle, La Grotta Azzurra Lipen e Rise Live Bistrot); il secondo, “''Nel bicchiere … il territorio'', un percorso di degustazione curato da Marco Rubelli e Sara Didoni del birrificio artigianale Menaresta, che ha ripercorso 18 anni di storia attraverso due birre iconiche.

La serata è proseguita con un apericena su prenotazione curato da Stefano Figini, chef del Panificio Cazzaniga con sede a Missaglia e Casatenovo.

A seguire, il debutto teatrale della commedia storica ''1798: giù le mani dal nostro convento'', scritta dal regista Dimitri Patrizi a partire dalla documentazione presente in archivio a Monza. Un racconto coinvolgente a partire dalla soppressione del convento nel 1798 ai tempi di Napoleone, la fuga dei frati e l’inizio di secolari vicissitudini.

Domenica, la Mostra Mercato ha riaperto alle 9.30 con la visita guidata al monastero da parte di Laura Caspani, guida turistica dell’associazione BRIG. A seguire il workshop con degustazione ''la forza del cibo: ricette semplici e grandi benefici”'', a cura del missagliese Omar Fumagalli, che ha illustrato come piccoli abbinamenti alimentari possano generare ricette sane e gustose.

Nel pomeriggio si sono tenuti altri incontri, tra cui “''Il pane agricolo e il valore aggiunto della rete P.A.U.'' a cura di Mara Viganò de ''Il giardino del Pane'' e dell’associazione dei Panificatori Agricoli Urbani, e ''La merenda di Nicholas Bakery'', proposta firmata dal noto food blogger Nicholas Bakery di Giallo Zafferano.

A chiudere la giornata, il panificatore Corrado Scaglione in collaborazione con Molini Riggi ha guidato il workshop ''Le farine di grani autoctoni per il pane fatto in casa'', con degustazione finale.

Grande successo anche per laboratorio artistico gratuito ''Mille Foglie in Viaggio'', che ha permesso ai piccoli partecipanti di sperimentare tecniche artistiche alternative utilizzando pigmenti naturali per realizzare un elaborato a tema autunnale.

Non sono mancati gli spazi dedicati all’arte: nella chiesa sconsacrata è stata allestita una mostra collettiva con opere del pittore Alberto Bosisio, dell’acquarellista Wilma Guzzetti e degli artisti della Bottega dell’Arte di Missaglia, tra cui Lisa Arrigoni, Alessandro e Margherita Ballarotta e Nicola Vicentini

Accanto all’arte, spazio anche alla memoria storica: in entrambe le giornate è stato possibile visitare il Museo della Vita Contadina e la mostra fotografica di Pietro Redaelli, con immagini che raccontano la Missaglia e la Brianza degli anni ’50, regalando uno sguardo prezioso sul passato rurale del territorio.

Con il suo mix riuscito di cultura, tradizione e innovazione, la Mostra Mercato Monastero si è confermata ancora una volta tra gli eventi più amati della zona.

I suggestivi spazi dell’antico convento, arricchiti da affreschi e dal fascino senza tempo del chiostro, hanno accolto centinaia di visitatori, pronti a scoprire e sostenere le tante realtà locali che custodiscono e tramandano il saper fare lombardo.
G.S.