Bulciago: Protezione Civile in campo tra emergenza e formazione
''Un gesto semplice per sostenere chi è in prima linea'': era questo l’invito alla castagnata della Protezione Civile di Bulciago, operativa da 15 anni sul territorio. L’iniziativa, organizzata sabato 11 e domenica 12 ottobre in corrispondenza della rotonda sulla SS342 a Bulciaghetto - grazie anche al sostegno di AVIS e Vamos a Jugar - ha rappresentato un momento di aggregazione e sostegno ad una realtà preziosa per il paese.

''Come amministrazione comunale - ha affermato il vicesindaco Raffaella Puricelli - siamo molto contenti di avere un gruppo comunale di Protezione Civile che si è reso disponibile per la comunità fin dall’inizio, a partire dalla prevenzione fino all’emergenza, come le esondazioni verificatesi nei giorni scorsi. Anche la castagnata è diventata un appuntamento storico, che aiuta a consolidare il gruppo da dodici anni e ad avvicinarsi alla comunità. In questa occasione, attraverso lo schermo posizionato sotto al tendone, i volontari hanno la possibilità di mostrare le immagini del lavoro portato avanti in questi anni sia nel territorio, sia fuori. Alcuni di loro ad esempio, si sono attivati in alcune operazioni emergenziali nelle Marche, in Emilia Romagna e a Roma, in occasione dell'insediamento del Papa. Inoltre, cerchiamo di prestare attenzione e cura anche a bisogni di ogni singola persona. A livello collettivo ci impegniamo a mobilitarci nel reperire attrezzature o a rispondere ad altre esigenze, attraverso risorse proprie o attingendo a bandi''.

Il lavoro delle Protezione Civile bulciaghese non si limita a interventi diretti sul territorio, ma si estende anche alla formazione nelle scuole e alla prevenzione. ''Crediamo che un gruppo non debba vivere unicamente di se stesso, bensì aprirsi alla comunità e avvicinarsi ad altre realtà'' ha proseguito il vicesindaco. ''In questa prospettiva intraprendiamo progetti di formazione a partire dalla scuola primaria, per approfondire rischi e informazioni nell'ambito della prevenzione''.

In merito all’impegno scolastico anche Riccardo Ghezzi, coordinatore della Protezione Civile, ha approfondito le iniziative svolte e in programma per i prossimi mesi. ''Nella stessa giornata - ci ha detto - ci dividiamo tra Bulciago e Cremella, Comune con il quale siamo convenzionati, nella spiegazione nel dettaglio di un argomento attraverso il gioco e l’osservazione. Con i bambini più grandi organizziamo due giorni di campo scuola, nel centro sportivo, dove i piccoli hanno l’occasione di sperimentare. Tra le attività, li mettiamo alla prova nel montaggio delle tende, in simulazioni nella camera del fumo fino allo smontaggio del campo. Per quest’anno stiamo pensando di inserire la giornata del verde pulito con i ragazzi: novità che unisce divertimento e impegno civile e sociale, che ci piacerebbe introdurre''.
Questo genere di iniziative coinvolgono anche ragazzi della scuola secondaria, accompagnati anche da AVIS e altre associazioni del territorio. ''In queste circostanze - ha proseguito Ghezzi - collaboriamo con Croce Verde Bosisio, in una lezione più strutturata di 45 minuti. Invece, insieme alle classi terze viviamo una giornata operativa simile a quella allestita per i bambini: per esempio, prove antincendio e montaggio delle tende. Solitamente sono all’incirca un centinaio di ragazzi che partecipano attivamente: di fronte a questi numeri, cerchiamo di collaborare con altre realtà. Ci capita spesso di unire le forze con altre associazioni e altri volontari, con cui ci supportiamo a vicenda. La chiave è il confronto e la dedizione nel coltivare rapporti umani''.

L’unione tra i volontari del gruppo bulciaghese ha favorito la collaborazione con altre figure, come ha sottolineato anche il vicesindaco: ''sono stati in grado di creare un gruppo forte, capace di aprirsi anche all’esterno nella condivisione di obiettivi comuni, cioè il territorio e le persone. Siamo orgogliosi anche della capacità di organizzare questo genere di iniziative, che dimostrano anche la volontà di autogestione economica. Nonostante questo, ci teniamo a sottolineare che, anche a fronte dei problemi idrogeologici causati dalle inondazioni, tutti gli enti si confrontino al fine di trovare una soluzione''.

La forza di un gruppo si misura anche nella sua capacità di crescere, stringere legami e farsi trovare pronto. È in quest’ottica che la Protezione Civile bulciaghese continua a raccogliere adesioni e riconoscimenti, non solo nel proprio comune, ma anche nei territori limitrofi. A conferma di questo impegno, il prossimo appuntamento sarà il 25 ottobre a Barzago, in collaborazione con Croce Verde Bosisio, mentre il 13 dicembre a Cremella prenderà il via un nuovo corso base per aspiranti volontari. Parallelamente, arrivano richieste di supporto da realtà come Cortenova, Bosisio e Valmadrera per il progetto ''Fiumi Sicuri'', a testimonianza di una rete sempre più solida e attiva.

Un altro elemento che arricchisce il gruppo è la presenza femminile, sempre più partecipe e protagonista nelle diverse attività, segno di una realtà inclusiva e in costante evoluzione, dove la cura del territorio si intreccia con la costruzione di una comunità più consapevole, unita e pronta ad affrontare insieme le sfide del futuro.

''Come amministrazione comunale - ha affermato il vicesindaco Raffaella Puricelli - siamo molto contenti di avere un gruppo comunale di Protezione Civile che si è reso disponibile per la comunità fin dall’inizio, a partire dalla prevenzione fino all’emergenza, come le esondazioni verificatesi nei giorni scorsi. Anche la castagnata è diventata un appuntamento storico, che aiuta a consolidare il gruppo da dodici anni e ad avvicinarsi alla comunità. In questa occasione, attraverso lo schermo posizionato sotto al tendone, i volontari hanno la possibilità di mostrare le immagini del lavoro portato avanti in questi anni sia nel territorio, sia fuori. Alcuni di loro ad esempio, si sono attivati in alcune operazioni emergenziali nelle Marche, in Emilia Romagna e a Roma, in occasione dell'insediamento del Papa. Inoltre, cerchiamo di prestare attenzione e cura anche a bisogni di ogni singola persona. A livello collettivo ci impegniamo a mobilitarci nel reperire attrezzature o a rispondere ad altre esigenze, attraverso risorse proprie o attingendo a bandi''.

Il lavoro delle Protezione Civile bulciaghese non si limita a interventi diretti sul territorio, ma si estende anche alla formazione nelle scuole e alla prevenzione. ''Crediamo che un gruppo non debba vivere unicamente di se stesso, bensì aprirsi alla comunità e avvicinarsi ad altre realtà'' ha proseguito il vicesindaco. ''In questa prospettiva intraprendiamo progetti di formazione a partire dalla scuola primaria, per approfondire rischi e informazioni nell'ambito della prevenzione''.

In merito all’impegno scolastico anche Riccardo Ghezzi, coordinatore della Protezione Civile, ha approfondito le iniziative svolte e in programma per i prossimi mesi. ''Nella stessa giornata - ci ha detto - ci dividiamo tra Bulciago e Cremella, Comune con il quale siamo convenzionati, nella spiegazione nel dettaglio di un argomento attraverso il gioco e l’osservazione. Con i bambini più grandi organizziamo due giorni di campo scuola, nel centro sportivo, dove i piccoli hanno l’occasione di sperimentare. Tra le attività, li mettiamo alla prova nel montaggio delle tende, in simulazioni nella camera del fumo fino allo smontaggio del campo. Per quest’anno stiamo pensando di inserire la giornata del verde pulito con i ragazzi: novità che unisce divertimento e impegno civile e sociale, che ci piacerebbe introdurre''.


L’unione tra i volontari del gruppo bulciaghese ha favorito la collaborazione con altre figure, come ha sottolineato anche il vicesindaco: ''sono stati in grado di creare un gruppo forte, capace di aprirsi anche all’esterno nella condivisione di obiettivi comuni, cioè il territorio e le persone. Siamo orgogliosi anche della capacità di organizzare questo genere di iniziative, che dimostrano anche la volontà di autogestione economica. Nonostante questo, ci teniamo a sottolineare che, anche a fronte dei problemi idrogeologici causati dalle inondazioni, tutti gli enti si confrontino al fine di trovare una soluzione''.

La forza di un gruppo si misura anche nella sua capacità di crescere, stringere legami e farsi trovare pronto. È in quest’ottica che la Protezione Civile bulciaghese continua a raccogliere adesioni e riconoscimenti, non solo nel proprio comune, ma anche nei territori limitrofi. A conferma di questo impegno, il prossimo appuntamento sarà il 25 ottobre a Barzago, in collaborazione con Croce Verde Bosisio, mentre il 13 dicembre a Cremella prenderà il via un nuovo corso base per aspiranti volontari. Parallelamente, arrivano richieste di supporto da realtà come Cortenova, Bosisio e Valmadrera per il progetto ''Fiumi Sicuri'', a testimonianza di una rete sempre più solida e attiva.

Un altro elemento che arricchisce il gruppo è la presenza femminile, sempre più partecipe e protagonista nelle diverse attività, segno di una realtà inclusiva e in costante evoluzione, dove la cura del territorio si intreccia con la costruzione di una comunità più consapevole, unita e pronta ad affrontare insieme le sfide del futuro.
V.I.