Molteno, il Comune stralcia la riqualificazione del parco di Villa Rosa: 'la priorità è Viale Consolini'
Approvato il documento unico di programmazione semplificato (D.U.P.S.) 2026-2028 con maggiori investimenti per infrastrutture e opere pubbliche. Il consiglio comunale di Molteno, riunito qualche sera fa, ha approvato – con l'astensione del gruppo di minoranza - la delibera che delinea le principali opere e gli investimenti previsti per i prossimi anni. La compagine capitanata da Giovanni Galimberti ha infatti sollevato perplessità rispetto alla riduzione di alcune voci di spesa e alla mancanza di chiarezza su alcuni progetti.
Il D.U.P.S. include una serie di interventi significativi, tra cui il rinnovo di contratti e la realizzazione di opere pubbliche. Tra gli acquisti e i contratti sopra i 100.000 euro, spiccano il rinnovo del contratto con la cooperativa che si occupa dei servizi scolastici (per un importo di oltre 700.000 euro) e il contratto per il servizio di refezione scolastica (476.000 euro).

Per quanto riguarda le opere pubbliche, il documento prevede il finanziamento di infrastrutture cruciali per la viabilità e la sicurezza idraulica del territorio. In particolare, sono previsti: 1,5 milioni di euro per il prolungamento della SP52 (la cosiddetta "tangenzialina di Raviola"); 800.000 euro per il bypass destinato a proteggere l’abitato da eventuali rischi idraulici (quest’opera dovrà essere avviata entro il 2026); 1 milione di euro per l’efficientamento dell’impianto di pubblica illuminazione; 550.000 euro per il consolidamento del ponte di Viale Consolini e risorse per l’intervento sulla biblioteca comunale.
Presa la parola, Galimberti ha evidenziato una riduzione delle risorse destinate alla tangenzialina e un incremento di quelle per il bypass del torrente Gandaloglio. Il consigliere di Molteno Bene Comune ha anche chiesto chiarimenti riguardo al "lotto 2" della biblioteca.
Sopra e sotto, altre immagini di Via De Gasperi, nei pressi del passaggio del torrente Bevera

Il sindaco Giuseppe Chiarella ha spiegato che la riduzione dei fondi per la tangenzialina è dovuta a complicazioni tecniche: ''Abbiamo dovuto ridurre i costi per la tangenzialina per metterli sul bypass, che è una priorità per la sicurezza dell'abitato''.
Anche l’assessore ai lavori pubblici Andrea Bassani ha spiegato che la gestione della tangenzialina è ora interconnessa con le opere di sistemazione idraulica: ''Non ci sono economie nei quadri economici ma possono esserci sinergie economiche perché queste opere vanno a congiungersi e vengono finanziate in modo differente''.
In merito all’intervento sull’ex asilo Isabella Riva l’assessore Bassani ha specificato che era stato diviso in due lotti: ''Il primo lotto riguarda la messa in sicurezza dell’immobile e la sistemazione del piano terra con parte dell’impiantistica. Nel secondo lotto, c’è l’impiantistica al piano superiore e lo studio dovrà essere raffinato in base alle cifre a disposizione. Per rendere l’immobile funzionale bisogna completare i due lotti''.

Un altro punto che ha suscitato dibattito riguarda l’assenza - dal D.U.P.S. - di un intervento di riqualificazione del parco di Villa Rosa. Il primo cittadino ha spiegato che, a causa della mancanza di risorse sufficienti per coprire tutti gli interventi, è stato necessario rinunciare al progetto per concentrarsi su altre priorità, come il consolidamento del ponte di Viale Consolini.
''La riqualificazione di Villa Rosa è un progetto che ci sta a cuore, ma in questo momento non possiamo permetterci di inserire un altro grande intervento senza avere la certezza dei fondi necessari perché non ci sono bandi aperti'' ha dichiarato Chiarella. ''Siamo costretti a dare la priorità ad altre opere urgenti come il consolidamento del ponte di Viale Consolini per 500.000 euro, quindi è necessario togliere il parco dalle previsioni, perché non ci sono risorse per fare tutto. Quelle inserite nel DUPS sono somme che possiamo pagare e realizzare, con o senza finanziamenti: in questo momento per noi la priorità è Viale Consolini''.
Galimberti ha risposto con una punta di polemica: ''Spiace che un'opera presentata con tanto entusiasmo in campagna elettorale non verrà realizzata. Mi auguro che l'amministrazione possa continuare a cercare un finanziamento esterno per portare avanti la riqualificazione del parco''.
Il ponte di Viale Consolini
Il D.U.P.S. include una serie di interventi significativi, tra cui il rinnovo di contratti e la realizzazione di opere pubbliche. Tra gli acquisti e i contratti sopra i 100.000 euro, spiccano il rinnovo del contratto con la cooperativa che si occupa dei servizi scolastici (per un importo di oltre 700.000 euro) e il contratto per il servizio di refezione scolastica (476.000 euro).

Via De Gasperi
Per quanto riguarda le opere pubbliche, il documento prevede il finanziamento di infrastrutture cruciali per la viabilità e la sicurezza idraulica del territorio. In particolare, sono previsti: 1,5 milioni di euro per il prolungamento della SP52 (la cosiddetta "tangenzialina di Raviola"); 800.000 euro per il bypass destinato a proteggere l’abitato da eventuali rischi idraulici (quest’opera dovrà essere avviata entro il 2026); 1 milione di euro per l’efficientamento dell’impianto di pubblica illuminazione; 550.000 euro per il consolidamento del ponte di Viale Consolini e risorse per l’intervento sulla biblioteca comunale.
Presa la parola, Galimberti ha evidenziato una riduzione delle risorse destinate alla tangenzialina e un incremento di quelle per il bypass del torrente Gandaloglio. Il consigliere di Molteno Bene Comune ha anche chiesto chiarimenti riguardo al "lotto 2" della biblioteca.


Il sindaco Giuseppe Chiarella ha spiegato che la riduzione dei fondi per la tangenzialina è dovuta a complicazioni tecniche: ''Abbiamo dovuto ridurre i costi per la tangenzialina per metterli sul bypass, che è una priorità per la sicurezza dell'abitato''.
Anche l’assessore ai lavori pubblici Andrea Bassani ha spiegato che la gestione della tangenzialina è ora interconnessa con le opere di sistemazione idraulica: ''Non ci sono economie nei quadri economici ma possono esserci sinergie economiche perché queste opere vanno a congiungersi e vengono finanziate in modo differente''.
In merito all’intervento sull’ex asilo Isabella Riva l’assessore Bassani ha specificato che era stato diviso in due lotti: ''Il primo lotto riguarda la messa in sicurezza dell’immobile e la sistemazione del piano terra con parte dell’impiantistica. Nel secondo lotto, c’è l’impiantistica al piano superiore e lo studio dovrà essere raffinato in base alle cifre a disposizione. Per rendere l’immobile funzionale bisogna completare i due lotti''.

Il parco di Villa Rosa
Un altro punto che ha suscitato dibattito riguarda l’assenza - dal D.U.P.S. - di un intervento di riqualificazione del parco di Villa Rosa. Il primo cittadino ha spiegato che, a causa della mancanza di risorse sufficienti per coprire tutti gli interventi, è stato necessario rinunciare al progetto per concentrarsi su altre priorità, come il consolidamento del ponte di Viale Consolini.
''La riqualificazione di Villa Rosa è un progetto che ci sta a cuore, ma in questo momento non possiamo permetterci di inserire un altro grande intervento senza avere la certezza dei fondi necessari perché non ci sono bandi aperti'' ha dichiarato Chiarella. ''Siamo costretti a dare la priorità ad altre opere urgenti come il consolidamento del ponte di Viale Consolini per 500.000 euro, quindi è necessario togliere il parco dalle previsioni, perché non ci sono risorse per fare tutto. Quelle inserite nel DUPS sono somme che possiamo pagare e realizzare, con o senza finanziamenti: in questo momento per noi la priorità è Viale Consolini''.
Galimberti ha risposto con una punta di polemica: ''Spiace che un'opera presentata con tanto entusiasmo in campagna elettorale non verrà realizzata. Mi auguro che l'amministrazione possa continuare a cercare un finanziamento esterno per portare avanti la riqualificazione del parco''.
M.Mau.