Greppi: messa a Casatenovo con coro e alunni della scuola
Nel pomeriggio di lunedì 13 ottobre, presso la chiesa parrocchiale San Giorgio di Casatenovo, si è tenuta una celebrazione speciale organizzata dal Decanato di Missaglia in collaborazione con l'Istituto scolastico “Alessandro Greppi” di Monticello Brianza ed estesa a tutte le scuole del territorio.
La messa, presieduta da don Marco Crippa e concelebrata da altri sacerdoti delle parrocchie locali, è stata celebrata con una duplice intenzione: da un lato, affidare al Signore il cammino educativo e formativo di studenti e docenti; dall’altro, elevare una preghiera corale per la pace, in un tempo segnato da conflitti e tensioni internazionali che toccano profondamente le coscienze di tutti.

Don Marco ha sottolineato l’importanza della scuola come luogo di crescita non solo culturale, ma anche umana e spirituale. Ha invitato i presenti a vivere l’anno scolastico con impegno, apertura e solidarietà, ricordando che ''educare è un atto di speranza'' e che ''la pace si costruisce anche tra i banchi di scuola, nel rispetto reciproco e nella ricerca del bene comune''.

Un momento di raccoglimento e spiritualità che ha visto la partecipazione sentita di alunni, docenti e famiglie, segno di una comunità pastorale e scolastica vive e attente ai valori che vanno oltre il programma didattico.

Al termine della celebrazione, i presenti hanno letto la ''Preghiera semplice'' di san Francesco d'Assisi, esprimendo il desiderio di un mondo più giusto e in pace.

Da sinistra don Eusebio Stefanoni, don Marco Crippa, don Alessandro Suma e don Andrea Scaltritti
La messa, presieduta da don Marco Crippa e concelebrata da altri sacerdoti delle parrocchie locali, è stata celebrata con una duplice intenzione: da un lato, affidare al Signore il cammino educativo e formativo di studenti e docenti; dall’altro, elevare una preghiera corale per la pace, in un tempo segnato da conflitti e tensioni internazionali che toccano profondamente le coscienze di tutti.

Don Marco ha sottolineato l’importanza della scuola come luogo di crescita non solo culturale, ma anche umana e spirituale. Ha invitato i presenti a vivere l’anno scolastico con impegno, apertura e solidarietà, ricordando che ''educare è un atto di speranza'' e che ''la pace si costruisce anche tra i banchi di scuola, nel rispetto reciproco e nella ricerca del bene comune''.

Un momento di raccoglimento e spiritualità che ha visto la partecipazione sentita di alunni, docenti e famiglie, segno di una comunità pastorale e scolastica vive e attente ai valori che vanno oltre il programma didattico.

Nella foto di sinistra: il momento dell’offertorio, durante il quale sono portati all’altare come doni e benedetti dei libri, delle penne, uno zaino, simboli dell’anno scolastico appena iniziato, e la bandiera con la scritta ''Pace'' in tutte le lingue. A destra il coro composto da docenti e studenti
Al termine della celebrazione, i presenti hanno letto la ''Preghiera semplice'' di san Francesco d'Assisi, esprimendo il desiderio di un mondo più giusto e in pace.
