Molteno: regolamento per i contratti di partenariato sociale
Un nuovo regolamento comunale per l’applicazione dei contratti di partenariato sociale. Con l'approvazione del testo, che ha visto l’astensione in consiglio comunale del gruppo di minoranza, il Comune di Molteno ha dato il via a una misura pensata per incentivare la partecipazione attiva dei cittadini nella cura degli spazi pubblici. Questo strumento, in passato conosciuto come "baratto amministrativo", consente ai residenti di contribuire alla manutenzione e pulizia del territorio in cambio di un contributo economico. Una proposta che, pur essendo già stata introdotta in passato, torna con nuove modalità e un'attenzione più mirata alle necessità dei cittadini.

Il consigliere con delega al bilancio Marcello Casiraghi ha illustrato i dettagli del regolamento, chiarendo che la "quota di prestazione di pubblica utilità" riguarda interventi di carattere occasionale e non continuativo. Questi includono attività come la manutenzione di aree verdi, lo sfalcio dei prati, la pulizia di strade, piazze e sentieri di proprietà comunale.
I destinatari del contratto sono cittadini residenti, intestatari di un’abitazione nel Comune, che non abbiano procedimenti pendenti da parte delle autorità. Gli interventi sono riconosciuti come esenzioni fiscali che, in caso di ampia richiesta, prevede un sistema di punteggi che favorisce chi ha un ISEE più basso o un debito comunale più alto, sebbene l'amministrazione mantenga un criterio di discrezionalità nella selezione. Ogni intervento sarà valutato in termini di ore lavorative, con ogni ora di prestazione riconosciuta come un contributo di 6 euro. La somma destinata a questi progetti, prevista nel bilancio comunale, sarà di 5.000 euro nel 2026.
A sinistra il consigliere Marcello Casiraghi
Il sindaco Giuseppe Chiarella ha sottolineato che questo regolamento non è una novità assoluta per il Comune, poiché si tratta di una rielaborazione di un’iniziativa già avviata in passato, sebbene interrotta dalla pandemia di COVID-19. La normativa attuale si è aggiornata: non si tratta di un'agevolazione destinata solo ai cittadini svantaggiati, ma di un'opportunità che potrà essere accessibile a un ampio numero di residenti. "Ci auguriamo che questa iniziativa possa ricevere l'interesse dei cittadini e ringraziamo quelli che già si adoperano per mantenere il paese pulito e ordinato” ha commentato il primo cittadino.
Un aspetto significativo riguarda la possibilità di sconto sulla tassa dei rifiuti, che può arrivare fino a 350 euro, come incentivo per chi partecipa attivamente alla manutenzione degli spazi pubblici.
L’assessore ai servizi sociali Davide Conti ha ricordato che una versione preliminare del regolamento era stata già approvata nel 2019 e si erano raccolte le domande: “C’erano state tre persone che avevano manifestato interesse, ma con la pandemia tutto si è fermato".

Il consigliere con delega al bilancio Marcello Casiraghi ha illustrato i dettagli del regolamento, chiarendo che la "quota di prestazione di pubblica utilità" riguarda interventi di carattere occasionale e non continuativo. Questi includono attività come la manutenzione di aree verdi, lo sfalcio dei prati, la pulizia di strade, piazze e sentieri di proprietà comunale.
I destinatari del contratto sono cittadini residenti, intestatari di un’abitazione nel Comune, che non abbiano procedimenti pendenti da parte delle autorità. Gli interventi sono riconosciuti come esenzioni fiscali che, in caso di ampia richiesta, prevede un sistema di punteggi che favorisce chi ha un ISEE più basso o un debito comunale più alto, sebbene l'amministrazione mantenga un criterio di discrezionalità nella selezione. Ogni intervento sarà valutato in termini di ore lavorative, con ogni ora di prestazione riconosciuta come un contributo di 6 euro. La somma destinata a questi progetti, prevista nel bilancio comunale, sarà di 5.000 euro nel 2026.

Il sindaco Giuseppe Chiarella ha sottolineato che questo regolamento non è una novità assoluta per il Comune, poiché si tratta di una rielaborazione di un’iniziativa già avviata in passato, sebbene interrotta dalla pandemia di COVID-19. La normativa attuale si è aggiornata: non si tratta di un'agevolazione destinata solo ai cittadini svantaggiati, ma di un'opportunità che potrà essere accessibile a un ampio numero di residenti. "Ci auguriamo che questa iniziativa possa ricevere l'interesse dei cittadini e ringraziamo quelli che già si adoperano per mantenere il paese pulito e ordinato” ha commentato il primo cittadino.
Un aspetto significativo riguarda la possibilità di sconto sulla tassa dei rifiuti, che può arrivare fino a 350 euro, come incentivo per chi partecipa attivamente alla manutenzione degli spazi pubblici.
L’assessore ai servizi sociali Davide Conti ha ricordato che una versione preliminare del regolamento era stata già approvata nel 2019 e si erano raccolte le domande: “C’erano state tre persone che avevano manifestato interesse, ma con la pandemia tutto si è fermato".
