TU Cassago 'interroga' sulle esondazioni in zona stazione
Un'interrogazione di TU Cassago per fare ''il punto'' sulle intenzioni della maggioranza - di concerto con gli altri enti coinvolti – per risolvere le problematiche di natura idrogeologica che da tempo affliggono la zona fra la stazione ferroviaria e l'area industriale ex cementeria. Ad ogni ondata di maltempo particolarmente intensa – come noto – si verifica infatti l'esondazione del torrente Bevera e a farne le spese è sempre il Comune di Bulciago.
Riportando alla memoria quanto avvenuto lo scorso 10 settembre – quando pure il Rio Gambaione era esondato, provocando il cedimento dei binari lungo la linea ferroviaria del Besanino - i consiglieri di minoranza Alessio Giussani, Elisa Casiraghi, Lorenzo Colzani e Guglielmo Giussani hanno deciso di ''prendere carta e penna'' ponendo una serie di quesiti al sindaco Roberta Marabese e all'assessore alla partita Claudio Redaelli (clicca QUI per visualizzare il testo).
In particolare TU Cassago chiede ''se siano attualmente in corso incontri o confronti con enti sovracomunali, come Provincia, RFI o Regione, in merito alle problematiche esposte'' e se l'Amministrazione ''sia a conoscenza delle cause che provocano i frequenti allagamenti nella zona denominata Gambaione. In caso affermativo i consiglieri di minoranza domandano ''siano già state adottate, o si intendano adottare, misure per affrontare tali criticità, anche in collaborazione con il Comune di Bulciago''.
Nell'interrogazione sichiede altresì ''se siano state avviate azioni per intercettare fondi o finanziamenti da parte di enti sovracomunali con l’obiettivo di risolvere il problema'' e ''se sia in valutazione l’impiego della miniera, in comproprietà con il Comune di Bulciago, come vasca di laminazione o altro strumento utile a contenere gli allagamenti''.
In merito infine alla notizia relativa alla prevista realizzazione di una pista ciclopedonale tra i Comuni di Cassago e Nibionno (a seguito del protocollo d'intesa siglato con il Parco della Valle del Lambro), con possibile passaggio nei pressi della stazione ferroviaria, si chiede ''se il sindaco e l’assessore Redaelli siano a conoscenza delle eventuali problematiche legate a tale progetto'' e, in caso affermativo ''se vi siano già soluzioni per ovviare a tali criticità''.
Tu Cassago nel documento presentato ricorda l'avvenuta scadenza – a settembre 2025 - della convenzione con la società Holcim S.p.A. per la gestione e l’escavazione della miniera – di proprietà in comune con il Comune di Bulciago - sita presso la zona denominata ''Gambaione'', ribadendo la proposta (avanzata proprio dalla minoranza) di creare nella ex miniera una vasca di laminazione, funzionale ad accumulare l'acqua piovana in eccesso per poi rilasciarla gradualmente, evitando così il rischio di esondazioni ed allagamenti.
Riportando alla memoria quanto avvenuto lo scorso 10 settembre – quando pure il Rio Gambaione era esondato, provocando il cedimento dei binari lungo la linea ferroviaria del Besanino - i consiglieri di minoranza Alessio Giussani, Elisa Casiraghi, Lorenzo Colzani e Guglielmo Giussani hanno deciso di ''prendere carta e penna'' ponendo una serie di quesiti al sindaco Roberta Marabese e all'assessore alla partita Claudio Redaelli (clicca QUI per visualizzare il testo).
In particolare TU Cassago chiede ''se siano attualmente in corso incontri o confronti con enti sovracomunali, come Provincia, RFI o Regione, in merito alle problematiche esposte'' e se l'Amministrazione ''sia a conoscenza delle cause che provocano i frequenti allagamenti nella zona denominata Gambaione. In caso affermativo i consiglieri di minoranza domandano ''siano già state adottate, o si intendano adottare, misure per affrontare tali criticità, anche in collaborazione con il Comune di Bulciago''.
Nell'interrogazione sichiede altresì ''se siano state avviate azioni per intercettare fondi o finanziamenti da parte di enti sovracomunali con l’obiettivo di risolvere il problema'' e ''se sia in valutazione l’impiego della miniera, in comproprietà con il Comune di Bulciago, come vasca di laminazione o altro strumento utile a contenere gli allagamenti''.
In merito infine alla notizia relativa alla prevista realizzazione di una pista ciclopedonale tra i Comuni di Cassago e Nibionno (a seguito del protocollo d'intesa siglato con il Parco della Valle del Lambro), con possibile passaggio nei pressi della stazione ferroviaria, si chiede ''se il sindaco e l’assessore Redaelli siano a conoscenza delle eventuali problematiche legate a tale progetto'' e, in caso affermativo ''se vi siano già soluzioni per ovviare a tali criticità''.
Tu Cassago nel documento presentato ricorda l'avvenuta scadenza – a settembre 2025 - della convenzione con la società Holcim S.p.A. per la gestione e l’escavazione della miniera – di proprietà in comune con il Comune di Bulciago - sita presso la zona denominata ''Gambaione'', ribadendo la proposta (avanzata proprio dalla minoranza) di creare nella ex miniera una vasca di laminazione, funzionale ad accumulare l'acqua piovana in eccesso per poi rilasciarla gradualmente, evitando così il rischio di esondazioni ed allagamenti.
