Casatenovo/Missaglia: l'on. Brambilla riscatta la mucca in fuga per evitarle l'abbattimento

Il bovino allontanatosi da un allevamento di Correzzana, nella vicina provincia di Monza e Brianza risulta ancora in fuga. L'ultimo avvistamento in Valle della Nava, a Missaglia, risale ormai a diversi giorni fa e ad oggi non si sa davvero che fine possa avere fatto. Una certezza però c'è: da questo pomeriggio ha un nuovo proprietario: si tratta dell'onorevole Michela Vittoria Brambilla che ha deciso di riscattare la mucca (non si tratta infatti di un toro ndr) per conto della LEIDAA, l'associazione che presiede.
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L'annuncio l'ha dato la stessa parlamentare lecchese nel tardo pomeriggio odierno, in diretta tv. Poco dopo le ore 18 la trasmissione Dentro la Notizia – in onda su Canale 5 e condotta da Gianluigi Nuzzi - si è infatti collegata con Missaglia. Accanto all'inviata del programma, oltre ad un capannello di residenti e al sindaco Paolo Redaelli c'era Silvana Benedetti di ENPA Merate, ente che ha promosso la petizione online (clicca QUI per visualizzarla) che in una manciata di giorni ha raccolto quasi 7mila sottoscrizioni per chiedere che l'animale, una volta individuato, non venga abbattuto.

Una richiesta corale che Michela Vittoria Brambilla per conto della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente ha raccolto, mettendosi in contatto con l'allevatore e riscattando la mucca. ''Ho subito avvertito l’Ats e la polizia provinciale che era sulle sue tracce, per assicurarmi che resti incolume e che nessuno, durante la cattura, possa in alcun modo farle del male'' ha affermato la parlamentare. ''Diventerà il simbolo della lotta contro gli allevamenti intensivi e passerà la vita sui prati dove potrà godersi l’erba fino alla fine dei suoi giorni''.
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A chi le ha chiesto se è consapevole degli eventuali danni che l'animale potrebbe cagionare a cose o persone, qualora ad esempio dovesse finire sulla sede stradale, Brambilla ha risposto così: ''quando si decide di dedicare la propria vita agli animali e alla loro tutela e si presiede una delle più importanti associazioni animaliste italiane, non c’è scelta. Io sto dalla parte della mucca. Se la mucca è della LEIDAA, nessuno farà del male a questo animale. Altrimenti potevano abbatterla'',
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Intanto però del bovino non vi è traccia. Una fuga, la sua, che va avanti ormai da svariati giorni; parecchi i chilometri macinati dall'animale che dopo aver varcato – da Correzzana - i confini lecchesi, è arrivata sino in Valle della Nava. Diversi gli avvistamenti tra Galgiana e Cassina de' Bracchi, poi a Missaglia. Nonostante le ricerche (Ats avrebbe messo in campo pure i droni) la fuga del bovino prosegue e forse è proprio la grande sete di libertà dimostrata ad averle regalato l'affetto e la solidarietà di un territorio intero.
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