Oggiono: per le strade della città risuona la musica dei ragazzi della scuola media
La musica ha animato la mattinata di sabato 25 ottobre, trasformando la scuola media Marco d'Oggiono in un vero e proprio laboratorio sonoro. Gli studenti hanno guidato il pubblico in un percorso interattivo tra strumenti e melodie, partendo dalle esibizioni individuali fino a creare una sinfonia finale che ha unito tutti i suoni in un unico, armonioso momento collettivo. Il percorso musicale ha toccato diverse tappe della città oggionese: si è partiti da Piazza della Chiesa, per poi spostarsi nel cortile del Palazzo Caccia Dominioni, nella Chiesa di Sant’Agata, in Piazza Manzoni, fino a concludersi nell’auditorium della scuola media.

''Questa iniziativa - ci ha spiegato Pierina Lucia Montella, dirigente scolastica - nasce dall’idea di aprire la scuola al territorio. In questo senso, lo scopo che ci orienta si realizza in uno scambio reciproco, in cui non solo il territorio si avvicina alla scuola. Attraverso il talento dei ragazzi dell’indirizzo musicale, guidati dal maestro Matteo Anghileri, la comunità vive attivamente la musica. Infatti, l’attività scolastica non cambia, semplicemente si modella sul contesto e sul luogo, in cui viene condivisa''.

Tuttavia, l’iniziativa non ha coinvolto unicamente studenti e adulti – insegnanti e genitori – ma anche i bambini della comunità. Infatti, l’invito ha accolto e avvicinato i più piccoli agli strumenti, motivati da un gioco interattivo. ''Abbiamo pensato di rendere partecipi e interessati a questo mondo artistico, attraverso un piccolo intrattenimento che potesse lasciargli un bel ricordo'' ha aggiunto la dirigente. ''A ogni bambino è stato consegnato un piccolo passaporto personale, molto simile a un documento vero e proprio. Al termine di ogni performance, uno studente tra quelli appena esibiti chiama i bambini per lasciare uno stampino su ogni foglio. In questo modo, arrivati all’ultima tappa, i piccoli potranno vedere il loro capolavoro completo e colorato''.
Ad accogliere il pubblico, in trepidante attesa di assistere allo spettacolo, è toccato al sindaco dei ragazzi, Mattia Montanelli. ''Vi ringraziamo per essere qui, in questo luogo con una vista meravigliosa'' ha esordito il baby amministratore. ''Ma la vista meravigliosa siamo anche noi che suoneremo per voi. Colgo l’occasione per ringraziare anche le professoresse e la dirigente scolastica, oltre al sindaco. Apprezziamo molto la vostra presenza, che abbiamo deciso di accogliere con alcuni brani eseguiti da trombe, tromboni ed eufonio''.

È così iniziato il viaggio alla scoperta di suoni e melodie, che hanno scaldato l’atmosfera dei luoghi salienti di Oggiono. A partire dal celebre brano ''L’Inno alla Gioia'', il pubblico è stato trasportato nell’ascolto di diversi strumenti, tra il pianoforte, i clarinetti e strumenti a fiato. Questo evento, però, non è l’unico ad aver riscontrato successo, come ha voluto precisare la dirigente scolastica.

''Abbiamo aderito alla rete nazionale Kalos, che vede come capofila una scuola della regione Campania. Lo scopo di questo progetto è quello di unire tutte le scuole nazionali che condividono la bellezza, come suggerisce l’etimologia del titolo dato alla rete. Per bellezza non si intendono puramente canoni estetici, quanto più quella della sfera intima, inerente all’humanitas. Quindi, secondo questa filosofia, ogni alunno condivide le bellezze del proprio territorio'' ha proseguito Montella.

L’accesso a questa piattaforma, che propone veri e propri percorsi esperienziali, permette a ogni studente non solo di mettersi in gioco, ma anche di ammirare e conoscere peculiarità di altre realtà territoriali. Un filo conduttore che si è mantenuto anche nella mattinata di sabato, attraverso un percorso itinerante alla riscoperta delle bellezze di Oggiono. Il concerto si è concluso nell’aula magna della scuola media, dove il viaggio musicale è culminato in una vera e propria sinfonia: dai singoli strumenti suonati individualmente, fino all’esibizione finale in cui trombe, tromboni, eufonio, clarinetti e pianoforte si sono uniti in un armonioso ensemble, regalando al pubblico un momento di grande suggestione.

''Questa iniziativa - ci ha spiegato Pierina Lucia Montella, dirigente scolastica - nasce dall’idea di aprire la scuola al territorio. In questo senso, lo scopo che ci orienta si realizza in uno scambio reciproco, in cui non solo il territorio si avvicina alla scuola. Attraverso il talento dei ragazzi dell’indirizzo musicale, guidati dal maestro Matteo Anghileri, la comunità vive attivamente la musica. Infatti, l’attività scolastica non cambia, semplicemente si modella sul contesto e sul luogo, in cui viene condivisa''.

Tuttavia, l’iniziativa non ha coinvolto unicamente studenti e adulti – insegnanti e genitori – ma anche i bambini della comunità. Infatti, l’invito ha accolto e avvicinato i più piccoli agli strumenti, motivati da un gioco interattivo. ''Abbiamo pensato di rendere partecipi e interessati a questo mondo artistico, attraverso un piccolo intrattenimento che potesse lasciargli un bel ricordo'' ha aggiunto la dirigente. ''A ogni bambino è stato consegnato un piccolo passaporto personale, molto simile a un documento vero e proprio. Al termine di ogni performance, uno studente tra quelli appena esibiti chiama i bambini per lasciare uno stampino su ogni foglio. In questo modo, arrivati all’ultima tappa, i piccoli potranno vedere il loro capolavoro completo e colorato''.
Ad accogliere il pubblico, in trepidante attesa di assistere allo spettacolo, è toccato al sindaco dei ragazzi, Mattia Montanelli. ''Vi ringraziamo per essere qui, in questo luogo con una vista meravigliosa'' ha esordito il baby amministratore. ''Ma la vista meravigliosa siamo anche noi che suoneremo per voi. Colgo l’occasione per ringraziare anche le professoresse e la dirigente scolastica, oltre al sindaco. Apprezziamo molto la vostra presenza, che abbiamo deciso di accogliere con alcuni brani eseguiti da trombe, tromboni ed eufonio''.

È così iniziato il viaggio alla scoperta di suoni e melodie, che hanno scaldato l’atmosfera dei luoghi salienti di Oggiono. A partire dal celebre brano ''L’Inno alla Gioia'', il pubblico è stato trasportato nell’ascolto di diversi strumenti, tra il pianoforte, i clarinetti e strumenti a fiato. Questo evento, però, non è l’unico ad aver riscontrato successo, come ha voluto precisare la dirigente scolastica.

''Abbiamo aderito alla rete nazionale Kalos, che vede come capofila una scuola della regione Campania. Lo scopo di questo progetto è quello di unire tutte le scuole nazionali che condividono la bellezza, come suggerisce l’etimologia del titolo dato alla rete. Per bellezza non si intendono puramente canoni estetici, quanto più quella della sfera intima, inerente all’humanitas. Quindi, secondo questa filosofia, ogni alunno condivide le bellezze del proprio territorio'' ha proseguito Montella.

L’accesso a questa piattaforma, che propone veri e propri percorsi esperienziali, permette a ogni studente non solo di mettersi in gioco, ma anche di ammirare e conoscere peculiarità di altre realtà territoriali. Un filo conduttore che si è mantenuto anche nella mattinata di sabato, attraverso un percorso itinerante alla riscoperta delle bellezze di Oggiono. Il concerto si è concluso nell’aula magna della scuola media, dove il viaggio musicale è culminato in una vera e propria sinfonia: dai singoli strumenti suonati individualmente, fino all’esibizione finale in cui trombe, tromboni, eufonio, clarinetti e pianoforte si sono uniti in un armonioso ensemble, regalando al pubblico un momento di grande suggestione.
V.I.














