Cassago: al don Guanella inaugurato lo Spazio Sollievo Felice
Con una cerimonia sobria, come è nello stile di don Agostino Frasson, è stato inaugurato lo scorso 25 ottobre, presso l’Istituto Sant’Antonio Opera Don Guanella di Cassago lo ''Spazio Sollievo Felice''. All’evento hanno presenziato, tra gli altri, il sindaco Roberta Marabese, Paola Cavalcanti - viceprefetto di Lecco - e Fabio Muscionico, direttore della sede di Monza di Ats Brianza.

Tale spazio, per il momento, limitato ad accogliere un solo ospite è stato pensato per dare ospitalità a ragazzi disabili che vivono ancora con la famiglia, la quale, in caso di emergenze può fare richiesta all’Opera Don Guanella, tramite i Servizi Sociali dei comuni della provincia di Lecco, di poter accedere alla struttura. La permanenza può variare da un giorno fino ad un massimo di due settimane. Lo Spazio è composto da un salotto, da una camera e da un bagno.


L’arredamento è stato donato dall’azienda Promemoria di Romeo Sozzi che ha la propria sede a Valmadrera e produce arredamenti e complementi di arredo rivolti ad una clientela selezionata. Il ''Felice'' nella intitolazione dello Spazio era quello del genitore, mancato negli scorsi tempi, di Romeo Sozzi che ha voluto ricordare il padre offrendo gli arredi e chiedendo che gli venisse intitolata questa iniziativa.


''Siamo molto orgogliosi di questa iniziativa che comincia con una struttura che potrà ospitare per il momento una sola persona, ma che contiamo di ampliare in futuro – ci dice don Agostino Frasson direttore dell’Opera Don Guanella di Cassago e di Valmadrera – Questa struttura nasce dal bisogno che sempre più spesso molte persone che hanno un famigliare disabile nella propria casa, in caso di emergenze, non hanno possibilità di affidare temporaneamente la persona a nessuna struttura''.


Lo Spazio Sollievo Felice che cosa offre al proprio ospite? ''Ovviamente non ci limitiamo a fornire un alloggio ma, esattamente come per gli altri ospiti garantiamo assistenza medica, infermieristica, educativa e la disponibilità di tutti i servizi del Centro. Abbiamo in essere una convenzione con i Servizi Sociali che si fanno carico delle spese sostenute''.
L’evento non si è limitato alla presentazione dello Spazio Sollievo Felice ma ha visto anche l’inaugurazione della nuova sala riunioni del Centro Don Guanella i cui arredi sono stati offerti da Andrea Longhi e Angelo Folcio.


Prima dei saluti è stato piantato un albero di ulivo, dedicato a questa giornata e allo Spazio Sollievo Felice, offerto da Fermo Stefanino dell’azienda Sas Engineering di Suello. ''Abbiamo scelto l’ulivo come simbolo di questa iniziativa perché l’ulivo è una pianta carica di significati – ci spiega don Agostino – E' una pianta antica, forte, resistente. Le sue radici cercano l’acqua in profondità. Nella Bibbia l’ulivo è segno di pace e di alleanza''.


''L’ olio di ulivo è stato usato per ungere re e profeti e per curare le ferite del viandante soccorso dal buon samaritano. Questo ulivo – conclude – affonderà le radici nella terra della nostra Casa, come noi vogliamo affondare le nostre radici nel Vangelo e nella carità vissuta, nello spirito di San Luigi Guanella''.

Alcune immagini della cerimonia di inaugurazione del nuovo spazio alla presenza delle autorità del territorio
Tale spazio, per il momento, limitato ad accogliere un solo ospite è stato pensato per dare ospitalità a ragazzi disabili che vivono ancora con la famiglia, la quale, in caso di emergenze può fare richiesta all’Opera Don Guanella, tramite i Servizi Sociali dei comuni della provincia di Lecco, di poter accedere alla struttura. La permanenza può variare da un giorno fino ad un massimo di due settimane. Lo Spazio è composto da un salotto, da una camera e da un bagno.


L’arredamento è stato donato dall’azienda Promemoria di Romeo Sozzi che ha la propria sede a Valmadrera e produce arredamenti e complementi di arredo rivolti ad una clientela selezionata. Il ''Felice'' nella intitolazione dello Spazio era quello del genitore, mancato negli scorsi tempi, di Romeo Sozzi che ha voluto ricordare il padre offrendo gli arredi e chiedendo che gli venisse intitolata questa iniziativa.


''Siamo molto orgogliosi di questa iniziativa che comincia con una struttura che potrà ospitare per il momento una sola persona, ma che contiamo di ampliare in futuro – ci dice don Agostino Frasson direttore dell’Opera Don Guanella di Cassago e di Valmadrera – Questa struttura nasce dal bisogno che sempre più spesso molte persone che hanno un famigliare disabile nella propria casa, in caso di emergenze, non hanno possibilità di affidare temporaneamente la persona a nessuna struttura''.


Lo Spazio Sollievo Felice che cosa offre al proprio ospite? ''Ovviamente non ci limitiamo a fornire un alloggio ma, esattamente come per gli altri ospiti garantiamo assistenza medica, infermieristica, educativa e la disponibilità di tutti i servizi del Centro. Abbiamo in essere una convenzione con i Servizi Sociali che si fanno carico delle spese sostenute''.
L’evento non si è limitato alla presentazione dello Spazio Sollievo Felice ma ha visto anche l’inaugurazione della nuova sala riunioni del Centro Don Guanella i cui arredi sono stati offerti da Andrea Longhi e Angelo Folcio.


Prima dei saluti è stato piantato un albero di ulivo, dedicato a questa giornata e allo Spazio Sollievo Felice, offerto da Fermo Stefanino dell’azienda Sas Engineering di Suello. ''Abbiamo scelto l’ulivo come simbolo di questa iniziativa perché l’ulivo è una pianta carica di significati – ci spiega don Agostino – E' una pianta antica, forte, resistente. Le sue radici cercano l’acqua in profondità. Nella Bibbia l’ulivo è segno di pace e di alleanza''.


''L’ olio di ulivo è stato usato per ungere re e profeti e per curare le ferite del viandante soccorso dal buon samaritano. Questo ulivo – conclude – affonderà le radici nella terra della nostra Casa, come noi vogliamo affondare le nostre radici nel Vangelo e nella carità vissuta, nello spirito di San Luigi Guanella''.














