Provincia: 85mila euro a 34 Enti per "Fiumi sicuri 2025"
La Provincia di Lecco ha assegnato i contributi per le attività esercitative e di prevenzione del rischio idrogeologico e idraulico con il bando Fiumi sicuri 2025, per circa 85.000 euro, con un incremento di 10.000 euro rispetto al 2024.
Gli enti che hanno presentato domanda sono 34 (32 Comuni, 1 Comunità montana e 1 Parco) per complessivi 95 mila euro; il bando prevede un contributo del 90% sull’attività richiesta fino a un massimo di 3.500 euro. Tutti gli enti sono stati finanziati.
La Provincia di Lecco promuove il bando Fiumi sicuri dal 2006, anno in cui è stato siglato il protocollo con Regione Lombardia, e ha visto incrementare le proposte di intervento sul territorio, che riuniscono attività esercitative e addestrative del volontariato organizzato e interventi di manutenzione programmata per la prevenzione del rischio idrogeologico e idraulico.
Sempre più spesso i Comuni e le organizzazioni di volontariato mettono in atto collaborazioni importanti sia a livello numerico, in alcuni casi si sono raggiunte anche le 100 unità di volontari impegnati nelle esercitazioni, sia a livello territoriale, con interessamento di più Comuni.
''La prevenzione del rischio è imprescindibile dalle attività di manutenzione programmata e dalle buone prassi messe in atto per la tutela del territorio - commenta la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann - Siamo l’unica Provincia che dal 2006 ha dato continuità a questa iniziativa, finanziandola sempre con risorse proprie, perché crediamo fortemente in questa fondamentale attività. Un ringraziamento doveroso ai Sindaci, che con la partecipazione al bando Fiumi sicuri confermano grande sensibilità e responsabilità, in quanto autorità di protezione civile, per i propri territori e per la cittadinanza, che negli ultimi tempi hanno visto e a volte subito le conseguenze di eventi meteorologici estremi sempre più frequenti''.
''Ringrazio gli uffici per il lavoro svolto - sottolinea il Consigliere provinciale delegato alla Protezione civile Antonio Leonardo Pasquini - perché, accogliendo le indicazioni del Consiglio provinciale, hanno permesso di velocizzare le procedure e rendere operative le attività già da novembre. Formazione e prevenzione restano presupposti fondamentali: strumenti indispensabili per garantire sicurezza, efficacia e continuità nelle nostre azioni''.
Ente/contributo euro
Gli enti che hanno presentato domanda sono 34 (32 Comuni, 1 Comunità montana e 1 Parco) per complessivi 95 mila euro; il bando prevede un contributo del 90% sull’attività richiesta fino a un massimo di 3.500 euro. Tutti gli enti sono stati finanziati.
La Provincia di Lecco promuove il bando Fiumi sicuri dal 2006, anno in cui è stato siglato il protocollo con Regione Lombardia, e ha visto incrementare le proposte di intervento sul territorio, che riuniscono attività esercitative e addestrative del volontariato organizzato e interventi di manutenzione programmata per la prevenzione del rischio idrogeologico e idraulico.
Sempre più spesso i Comuni e le organizzazioni di volontariato mettono in atto collaborazioni importanti sia a livello numerico, in alcuni casi si sono raggiunte anche le 100 unità di volontari impegnati nelle esercitazioni, sia a livello territoriale, con interessamento di più Comuni.
''La prevenzione del rischio è imprescindibile dalle attività di manutenzione programmata e dalle buone prassi messe in atto per la tutela del territorio - commenta la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann - Siamo l’unica Provincia che dal 2006 ha dato continuità a questa iniziativa, finanziandola sempre con risorse proprie, perché crediamo fortemente in questa fondamentale attività. Un ringraziamento doveroso ai Sindaci, che con la partecipazione al bando Fiumi sicuri confermano grande sensibilità e responsabilità, in quanto autorità di protezione civile, per i propri territori e per la cittadinanza, che negli ultimi tempi hanno visto e a volte subito le conseguenze di eventi meteorologici estremi sempre più frequenti''.
''Ringrazio gli uffici per il lavoro svolto - sottolinea il Consigliere provinciale delegato alla Protezione civile Antonio Leonardo Pasquini - perché, accogliendo le indicazioni del Consiglio provinciale, hanno permesso di velocizzare le procedure e rendere operative le attività già da novembre. Formazione e prevenzione restano presupposti fondamentali: strumenti indispensabili per garantire sicurezza, efficacia e continuità nelle nostre azioni''.
Ente/contributo euro
- Comune di Casargo: 3.105
- Comune di Bosisio Parini: 3.500
- Comune di Valgreghentino: 3.492
- Comune di Osnago: 3.500
- Comune di Barzago: 2.520
- Comune di Oliveto Lario: 2.160
- Comune di Cassago Brianza: 3.150
- Comune di Valvarrone: 2.430
- Comune di Bellano: 3.500
- Comune di Rogeno: 3.500
- Comune di Galbiate: 864
- Comune di Brivio: 2.611,80
- Comune di Dervio: 3.150
- Comune di Dorio: 2.610
- Comune di Cortenova: 2.700
- Comune di Monticello Brianza: 2.388,50
- Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino: 522
- Comune di Pasturo: 3.500
- Parco Adda Nord: 3.500
- Comune di Mandello del Lario: 2.385
- Comune di Ballabio: 3.500
- Comune di Carenno: 540
- Comune di Dolzago: 1.215
- Comune di Airuno: 1.800
- Comune di Calolziocorte: 3.150
- Comune di Premana: 2.630,81
- Comune di Civate: 1.098
- Comune di La Valletta Brianza: 3.369,64
- Comune di Cremella: 990
- Comune di Ello: 477
- Comune di Nibionno: 3.400,91
- Comune di Sueglio: 2.250
- Comune di Valmadrera: 2.475
- Comune di Missaglia: 2.351,31














