Centro sportivo: la consegna dei lavori è in ritardo. Altro passo falso della giunta
Era Agosto quando l’Assessore ai Lavori Pubblici Viganò così affermava in Consiglio Comunale in risposta ai quesiti del Gruppo di Minoranza sui costi e sui ritardi nella consegna dei nuovi spogliatoi di via Volta : ''Sentita la direzione lavori si stima che il tutto possa essere concluso entro il mese di Ottobre. A quel punto sarà importante quantificare le economie rimaste e disponibili per capire come poter procedere con la pavimentazione dei campi da tennis, intervento stralciato per mancanza di risorse, ma che intendiamo portare avanti''.
Ora scopriamo che l’obiettivo dell'amministrazione, scavallato Ottobre, è quello di chiudere il cantiere entro la fine dell’anno.
Ma come mai questi ritardi? In entrambi i casi sono stati causati da interventi non previsti dal progetto originario. Interventi che hanno causato l’esborso supplementare di oltre 100.000€ per cordoli intorno ai marciapiedi, una canalina di scolo ( pendenza evidentemente improvvisa….) e smaltimento di terra da scavo. Ora, invece, il nuovo ritardo riguarda la ridefinizione del sistema di scarico delle acque bianche per un ulteriore costo di 77.000€.
Considerato che il progetto è già costato ai cittadini casatesi ben 1.260.000€, arriviamo ora alla spaventosa cifra di 1.437.000€ . Ammesso e non concesso che ci si fermi qui e che non intervengano altri imprevisti. Per degli spogliatoi, utili e necessari ma forse realizzabili spendendo molto meno garantendo la stessa funzionalità.
Se aggiungiamo il disastro compiuto con la nuova Scuola Media che giace triste, costosa, esagerata e incappucciata da oltre 3 anni, in attesa di nuovi progetti salvifici, ci domandiamo cosa abbia Casatenovo che impedisca ai progetti di essere portati a termine nei tempi previsti, nei costi previsti, nelle modalità previste; cosa ci sia a Casatenovo che renda tutto imprevedibile, incontrollabile e non pianificabile; cosa ci sia a Casatenovo che renda obbligatorio inseguire l’emergenza e mai essere proattivi in fase di Pianificazione.
Forse un’ Amministrazione in totale stato confusionale?
Ora scopriamo che l’obiettivo dell'amministrazione, scavallato Ottobre, è quello di chiudere il cantiere entro la fine dell’anno.
Ma come mai questi ritardi? In entrambi i casi sono stati causati da interventi non previsti dal progetto originario. Interventi che hanno causato l’esborso supplementare di oltre 100.000€ per cordoli intorno ai marciapiedi, una canalina di scolo ( pendenza evidentemente improvvisa….) e smaltimento di terra da scavo. Ora, invece, il nuovo ritardo riguarda la ridefinizione del sistema di scarico delle acque bianche per un ulteriore costo di 77.000€.
Considerato che il progetto è già costato ai cittadini casatesi ben 1.260.000€, arriviamo ora alla spaventosa cifra di 1.437.000€ . Ammesso e non concesso che ci si fermi qui e che non intervengano altri imprevisti. Per degli spogliatoi, utili e necessari ma forse realizzabili spendendo molto meno garantendo la stessa funzionalità.
Se aggiungiamo il disastro compiuto con la nuova Scuola Media che giace triste, costosa, esagerata e incappucciata da oltre 3 anni, in attesa di nuovi progetti salvifici, ci domandiamo cosa abbia Casatenovo che impedisca ai progetti di essere portati a termine nei tempi previsti, nei costi previsti, nelle modalità previste; cosa ci sia a Casatenovo che renda tutto imprevedibile, incontrollabile e non pianificabile; cosa ci sia a Casatenovo che renda obbligatorio inseguire l’emergenza e mai essere proattivi in fase di Pianificazione.
Forse un’ Amministrazione in totale stato confusionale?
Fratelli D’Italia Casatenovo