Sirone: 'buona la prima' per l'iniziativa CAI in biblioteca

Con la terza e ultima serata si è conclusa a Sirone la prima edizione della rassegna autunnale “Ci vediamo in cammino”, patrocinata dal CAI Lombardia e promossa dall’assessorato alla cultura e dalla biblioteca comunale.
Un’iniziativa nuova, nata dal desiderio di offrire al pubblico un percorso culturale che, come la già affermata rassegna primaverile “Immagini in viaggio”, potesse diventare un appuntamento stabile e atteso, capace di unire conoscenza, curiosità e passione per la montagna. Grazie ai contatti privilegiati con il CAI e all’interesse sempre crescente per i cammini e l’escursionismo a piedi, la biblioteca di Sirone ha scelto di dedicare questa prima edizione al tema del camminare, inteso non solo come attività sportiva, ma come esperienza di scoperta e di libertà.
I tre incontri hanno portato a Sirone professionisti della montagna, autori, collaboratori del CAI e consulenti di riviste specializzate, tutti accomunati dall’amore per i sentieri e dalla voglia di raccontare i cammini come esperienza di vita.
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Giovanna Prennusci e Matteo Canali con le guide del SICAI

La rassegna si è aperta con Franco Faggiani, giornalista e scrittore, che ha accompagnato il pubblico in un viaggio “verso la libertà con un bagaglio leggero”, titolo del suo libro. Nella sua testimonianza, Faggiani ha sottolineato di aver inizialmente pensato di proporre itinerari specifici, ma poi ha scelto di raccontare la filosofia del camminare e le origini di un gesto antico e universale. L’autore ha poi presentato anche il suo ultimo lavoro “Il maestro itinerante”, un romanzo breve ambientato tra i monti che un tempo ospitavano la Repubblica degli Escartons, una micro-nazione realmente esistita tra il XIV e il XVIII secolo in luoghi oggi sul confine tra Piemonte e Francia.
Il secondo incontro ha avuto come protagonista Barbara Gizzi, co-autrice del volume “Il gusto di camminare”, realizzato con Slow Food e CAI, un’opera che intreccia la cultura enogastronomica con il viaggio a piedi lungo il Sentiero Italia CAI (SICAI): la lentezza del cammino permette infatti di riscoprire territori e sapori, trasformando ogni passo in un’occasione per conoscere e assaporare l’Italia più autentica.
La rassegna si è poi chiusa con la serata dedicata a Giovanna Prennusci, autrice e guida professionista, che ha condiviso la sua esperienza lungo il Sentiero Italia CAI, di cui ha documentato un lungo tratto: dalla Val d’Ossola, ai piedi del Monte Rosa, fino alle valli del Comasco. Un viaggio impegnativo e tecnico, raccontato attraverso mappe, fotografie e appunti di percorso, che oggi costituisce parte della collana “Sentiero Italia CAI”, un cofanetto di 12 volumi ora disponibile integralmente presso la Biblioteca di Sirone.
A concludere la serata finale è stato l’intervento del direttore del CAI Matteo Canali che ha ringraziato il pubblico per aver preso parte a un’iniziativa capace di coniugare cultura, natura e spirito di comunità. La prima rassegna d’autunno “Ci vediamo in cammino” si è chiusa con l’auspicio che diventi una nuova tradizione per Sirone.
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