Barzago si ferma per commemorare i caduti delle guerre

In occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, ricorrenza che cade il 4 novembre di ogni anno ma che viene celebrata la prima domenica del mese, la mattina del 2 il Comune di Barzago ha organizzato un corteo per onorare i soldati caduti durante la Prima guerra mondiale, sacrificandosi per il bene della patria.
IMG_20251102_093145.jpg (1.08 MB)
IMG_20251102_093404.jpg (1011 KB)
Malgrado la pioggia abbia impedito di seguire alla lettera il programma prestabilito, alle 9.30 presso il Municipio la cittadinanza ha assistito all’alzabandiera per mano del Gruppo Alpini, accompagnata dal sindaco Melissa Cereda e da Don Simone Tremolada. L’inno di Mameli ha risuonato nelle casse portate appositamente per la commemorazione, un canto amato dal popolo italiano per l’immediatezza dei versi e la sua melodia e divenuto inno nazionale della Repubblica Italiana solo a seguito della Seconda guerra mondiale. Simbolo di unità e di collaborazione, l’ascolto di questo canto e la visione della bandiera tricolore hanno commosso e colmato di fierezza i presenti, consapevoli del forte significato simbolico che impregna entrambi.

Galleria fotografica (24 immagini)


Il corteo si è successivamente spostato verso Via Alfieri, dove sono state deposte la corona e dei mazzi di fiori presso il monumento ai caduti, vicino alla targa del Milite ignoto e davanti al monumento dedicato agli Alpini. Un gesto emblematico per omaggiare tutti coloro, soprattutto giovani, che hanno sacrificato la propria vita per l’ideale della patria e per attaccamento al dovere, due concetti che restano alla base del servizio militare e delle forze armate anche al giorno d’oggi.
IMG_20251102_100441.jpg (1.16 MB)
IMG_20251102_094925.jpg (945 KB)
Dopo la benedizione ai monumenti e ai cittadini da parte di don Simone Tremolada, la piccola folla si è recata al cimitero per la deposizione di un’ulteriore corona in onore degli abitanti di Barzago caduti durante le due guerre mondiali.
Una mattinata intensa e commemorativa, che si è conclusa alle 11 con la celebrazione della santa messa durante la quale i ragazzi della classe quinta della scuola primaria A. Pulici sono intervenuti ribadendo l’importanza del rispetto reciproco e della costruzione di un mondo in cui vige la pace.
C.Fu.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.