Villa Greppi: concerto e mostra nel 30° anniversario della Provincia di Lecco
    			Nel pomeriggio di sabato 1 novembre, l'ex granaio di Villa Greppi ha ospitato due eventi dedicati all’arte e alla cultura, che hanno omaggiato altrettante figure di rilievo che, nelle proprie vite, si sono dedicati rispettivamente all’arte e alla musica: Alessandro Greppi e Antonio Ghislanzoni.


Una duplice iniziativa messa in campo dal Consorzio Brianteo Villa Greppi in occasione del trentesimo anniversario di fondazione della Provincia di Lecco, fra i soci dell'ente culturale con sede a Monticello.


Lucia Urbano, presidente del Consorzio, ha accolto i presenti insieme alla consigliera delegata alla cultura della Provincia, Silvia Bosio.


"Benvenuti a questa iniziativa che oggi ospitiamo a Villa Greppi, un evento che unisce arte e musica e che si inserisce in un progetto più ampio che coinvolge anche Villa Monastero di Varenna e il Monastero di Santa Maria del Lavello di Calolziocorte dove le esposizioni d’arte ottocentesca incentrate sui panorami dall’Adda alla Brianza vengono accompagnate da un concerto Salotto Ghislanzoni, eseguito da Dyana Bovolo e Luca Scaccabarozzi'' ha dichiarato Bosio.


''Abbinato alla musica che ascolteremo oggi, un concerto di musica da camera tipico dell’Ottocento, il piano superiore del granaio ospita l’esposizione di alcuni acquerelli di Alessandro Greppi'' ha aggiunto Lucia Urbano.
''Le stampe sono delle riproduzioni, ma il restauro che attualmente è in corso nell'area est della Villa, che è quasi terminato, consentirà di mettere a disposizione dei locali dove esporre le stampe originali di Alessandro Greppi, che potranno essere così ammirate dai suoi concittadini e dall'intero territorio''.


Presentati poi gli artisti, la cantante lirica Dyana Bovolo e Luca Scaccabarozzi. ''Lo stesso concerto è pensato come un percorso nella vita e nella mente creativa di Antonio Ghislanzoni, compositore, poeta e scrittore di romanzi dell'ottocento, una figura dalla mente curiosa e abile nelle diverse discipline''.


Il concerto, intervallato da letture di testi Antonio Ghislanzoni, è stato molto partecipato, coinvolgendo un pubblico ampio e variegato che, per qualche ora, è stato trasportato in un altro secolo, in un altro luogo, in un altrove non troppo lontano che ancora oggi si può scorgere e ammirare in fortunate occasioni.
    		

Una duplice iniziativa messa in campo dal Consorzio Brianteo Villa Greppi in occasione del trentesimo anniversario di fondazione della Provincia di Lecco, fra i soci dell'ente culturale con sede a Monticello.


Lucia Urbano, presidente del Consorzio, ha accolto i presenti insieme alla consigliera delegata alla cultura della Provincia, Silvia Bosio.


"Benvenuti a questa iniziativa che oggi ospitiamo a Villa Greppi, un evento che unisce arte e musica e che si inserisce in un progetto più ampio che coinvolge anche Villa Monastero di Varenna e il Monastero di Santa Maria del Lavello di Calolziocorte dove le esposizioni d’arte ottocentesca incentrate sui panorami dall’Adda alla Brianza vengono accompagnate da un concerto Salotto Ghislanzoni, eseguito da Dyana Bovolo e Luca Scaccabarozzi'' ha dichiarato Bosio.


''Abbinato alla musica che ascolteremo oggi, un concerto di musica da camera tipico dell’Ottocento, il piano superiore del granaio ospita l’esposizione di alcuni acquerelli di Alessandro Greppi'' ha aggiunto Lucia Urbano.
''Le stampe sono delle riproduzioni, ma il restauro che attualmente è in corso nell'area est della Villa, che è quasi terminato, consentirà di mettere a disposizione dei locali dove esporre le stampe originali di Alessandro Greppi, che potranno essere così ammirate dai suoi concittadini e dall'intero territorio''.


Presentati poi gli artisti, la cantante lirica Dyana Bovolo e Luca Scaccabarozzi. ''Lo stesso concerto è pensato come un percorso nella vita e nella mente creativa di Antonio Ghislanzoni, compositore, poeta e scrittore di romanzi dell'ottocento, una figura dalla mente curiosa e abile nelle diverse discipline''.


Il concerto, intervallato da letture di testi Antonio Ghislanzoni, è stato molto partecipato, coinvolgendo un pubblico ampio e variegato che, per qualche ora, è stato trasportato in un altro secolo, in un altro luogo, in un altrove non troppo lontano che ancora oggi si può scorgere e ammirare in fortunate occasioni.
        		L.F.   			
   					













