Molteno: in ricordo di Augusto Spreafico una targa alle scuole
    			A venticinque anni dalla sua scomparsa, gli amici e i conoscenti di Antonio Augusto Spreafico vogliono ricordare il suo esempio di uomo di fede, di amministratore pubblico e di volontario appassionato. 
Nato nel 1928 e scomparso nel 2000, Spreafico ha lasciato un segno profondo nel territorio oggionese, dove la sua figura continua a rappresentare un punto di riferimento per chi crede in una politica intesa come servizio e come espressione concreta della carità cristiana.
Da sindaco di Molteno negli anni Settanta e poi come assessore ai servizi sociali della Provincia di Como, Antonio Augusto Spreafico seppe interpretare il suo ruolo pubblico con una dedizione esemplare, coniugando competenza amministrativa e attenzione sincera alle persone.
Terminata la carriera politica, non abbandonò mai l’impegno per gli altri. Continuò a donare tempo ed energie nel mondo del volontariato, occupandosi di disabili, svantaggiati, migranti, carcerati e poveri. Negli ultimi anni della sua vita si dedicò in modo particolare al settore socio assistenziale, collaborando con il Centro ''La Rosa'' di Nibionno, di cui fu anche responsabile, e con realtà come la Comunità di via Gaggio e La Casa sul Pozzo di padre Angelo Cupini. La sua presenza discreta ma costante fu per molti un sostegno e un conforto, anche per chi si trovava nelle situazioni più difficili, come i detenuti del carcere del Bassone di Como.
Per onorare la sua memoria e rendere omaggio alla sua testimonianza di vita, sono stati organizzati due momenti con il patrocinio dei Comuni di Garbagnate Monastero, Molteno e Sirone. 
Domenica 9 novembre, alle 10, verrà posata una targa commemorativa presso la scuola media di Molteno, un edificio fortemente voluto proprio da Spreafico quando era sindaco, anche per offrire un servizio ai Comuni vicini. Dopo la benedizione del parroco, prenderà la parola Giovanni Orsenigo, amico di lunga data e collega nella giunta provinciale di Como, che ne ricorderà la figura e l’impegno. Seguirà un momento di preghiera e di riflessione, per unire al ricordo anche la gratitudine verso un uomo che ha fatto del servizio il senso profondo della propria vita.
Il secondo appuntamento si terrà venerdì 14 novembre alle 18, con una santa messa concelebrata nella chiesa dell’oratorio San Giovanni Bosco di Molteno. Al termine della funzione, lo ricorderanno Pietro Riva, già sindaco di Oggiono, padre Angelo Cupini della Casa sul Pozzo di Lecco e Andrea Proserpio del Centro ''La Rosa'' di Nibionno.
Scomparso l’8 agosto del 2000, Antonio Augusto Spreafico continua a vivere nel ricordo di chi lo ha conosciuto e stimato. ''Ricordiamo il suo esempio di cristiano, come amministratore pubblico, da sindaco di Molteno ad assessore di servizi sociali della provincia di Como, esercitando "la politica come espressione più alta della carità", vissuta ogni giorno con impegno infaticabile e poi come persona che nel volontariato ha continuato a dedicarsi con altrettanto impegno agli ultimi'' dicono gli amici che hanno organizzato la cerimonia commemorativa.
L’invito a partecipare alle celebrazioni è aperto a tutti: cittadini, amministratori, amici e quanti, anche solo per un tratto di strada, hanno avuto modo di incontrarlo.
    		Nato nel 1928 e scomparso nel 2000, Spreafico ha lasciato un segno profondo nel territorio oggionese, dove la sua figura continua a rappresentare un punto di riferimento per chi crede in una politica intesa come servizio e come espressione concreta della carità cristiana.
Da sindaco di Molteno negli anni Settanta e poi come assessore ai servizi sociali della Provincia di Como, Antonio Augusto Spreafico seppe interpretare il suo ruolo pubblico con una dedizione esemplare, coniugando competenza amministrativa e attenzione sincera alle persone.
Terminata la carriera politica, non abbandonò mai l’impegno per gli altri. Continuò a donare tempo ed energie nel mondo del volontariato, occupandosi di disabili, svantaggiati, migranti, carcerati e poveri. Negli ultimi anni della sua vita si dedicò in modo particolare al settore socio assistenziale, collaborando con il Centro ''La Rosa'' di Nibionno, di cui fu anche responsabile, e con realtà come la Comunità di via Gaggio e La Casa sul Pozzo di padre Angelo Cupini. La sua presenza discreta ma costante fu per molti un sostegno e un conforto, anche per chi si trovava nelle situazioni più difficili, come i detenuti del carcere del Bassone di Como.

Domenica 9 novembre, alle 10, verrà posata una targa commemorativa presso la scuola media di Molteno, un edificio fortemente voluto proprio da Spreafico quando era sindaco, anche per offrire un servizio ai Comuni vicini. Dopo la benedizione del parroco, prenderà la parola Giovanni Orsenigo, amico di lunga data e collega nella giunta provinciale di Como, che ne ricorderà la figura e l’impegno. Seguirà un momento di preghiera e di riflessione, per unire al ricordo anche la gratitudine verso un uomo che ha fatto del servizio il senso profondo della propria vita.
Il secondo appuntamento si terrà venerdì 14 novembre alle 18, con una santa messa concelebrata nella chiesa dell’oratorio San Giovanni Bosco di Molteno. Al termine della funzione, lo ricorderanno Pietro Riva, già sindaco di Oggiono, padre Angelo Cupini della Casa sul Pozzo di Lecco e Andrea Proserpio del Centro ''La Rosa'' di Nibionno.
Scomparso l’8 agosto del 2000, Antonio Augusto Spreafico continua a vivere nel ricordo di chi lo ha conosciuto e stimato. ''Ricordiamo il suo esempio di cristiano, come amministratore pubblico, da sindaco di Molteno ad assessore di servizi sociali della provincia di Como, esercitando "la politica come espressione più alta della carità", vissuta ogni giorno con impegno infaticabile e poi come persona che nel volontariato ha continuato a dedicarsi con altrettanto impegno agli ultimi'' dicono gli amici che hanno organizzato la cerimonia commemorativa.
L’invito a partecipare alle celebrazioni è aperto a tutti: cittadini, amministratori, amici e quanti, anche solo per un tratto di strada, hanno avuto modo di incontrarlo.
        		M.Mau.   			
   					













