Castello B.za: riscatto dei punti luce ed altre opere pubbliche in consiglio
Negli scorsi giorni il consiglio comunale di Castello Brianza ha approvato all’unanimità diverse delibere tecniche e di programmazione dei servizi, mentre sul tema del riscatto degli impianti di illuminazione pubblica la minoranza ha scelto l’astensione.
In apertura, durante il question time, c’è stata una richiesta di chiarimenti da parte della minoranza, guidata dal consigliere Marco Formenti, in merito ai lavori per la riqualificazione di Via Monti: ''arriviamo in sede di Consiglio senza il verbale definitivo'' le parole del capogruppo.
ll sindaco Aldo Riva e il consigliere Massimo Riva, presidente della commissione, hanno però ricordato all'opposizione che ''il verbale non è ancora firmato, protocollato né corretto dal presidente''. Il vicesindaco Mario Pirovano ha inoltre precisato che in commissione non si è discusso del progetto di sistemazione di Via Monti, ma della partecipazione del Comune a tre bandi: messa in sicurezza degli edifici scolastici con riferimento alla scuola De Amicis, messa in sicurezza del RIM Valsorda (il corso d’acqua che attraversa Via Monti) oltre al rifacimento del ponte sulla medesima arteria. L’esito è atteso indicativamente per marzo.
Il Consiglio ha dato poi il via libera all’unanimità a una variazione di bilancio di natura tecnica, con piccoli spostamenti tra capitoli che non incidono sugli equilibri generali. Sempre all’unanimità è stato approvato l’affidamento in concessione del servizio di gestione, accertamento e riscossione del Canone Unico Patrimoniale e del Canone di Polizia Idraulica per il periodo compreso tra il 1 gennaio 2026 e il 31 dicembre 2030. Concorde anche il voto sulla convenzione per la realizzazione e la gestione dei servizi bibliotecari nel territorio lecchese nel decennio 2026–2035, scelta che ''assicura continuità al sistema intercomunale e alle attività rivolte all’utenza''.
Sul fronte dell’illuminazione pubblica, il consiglio ha espresso la volontà di riscattare i punti luce ancora in carico a Enel Sole, con l’obiettivo di acquisirli al patrimonio comunale entro la fine dell’anno. L’operazione, dal costo complessivo stimato attorno ai 3.800 euro, si fonda sul fatto che ''gli impianti risultano quasi totalmente ammortizzati e che i corpi illuminanti sono già stati pagati dal Comune nel corso dei vari interventi di relamping'' come affermato dalla maggioranza. Una volta completato il riscatto è previsto l’affidamento della gestione e della manutenzione a una ditta specializzata. Su questo punto la minoranza si è astenuta.
La minoranza ha infine chiesto chiarimenti sul progetto di rifacimento della piazza a Brianzola, essendo un punto presente in entrambi i programmi elettorali, ma per il quale è ''stata presentata una richiesta di ammissione a un bando, che però non è stato finanziato''.
In apertura, durante il question time, c’è stata una richiesta di chiarimenti da parte della minoranza, guidata dal consigliere Marco Formenti, in merito ai lavori per la riqualificazione di Via Monti: ''arriviamo in sede di Consiglio senza il verbale definitivo'' le parole del capogruppo.
ll sindaco Aldo Riva e il consigliere Massimo Riva, presidente della commissione, hanno però ricordato all'opposizione che ''il verbale non è ancora firmato, protocollato né corretto dal presidente''. Il vicesindaco Mario Pirovano ha inoltre precisato che in commissione non si è discusso del progetto di sistemazione di Via Monti, ma della partecipazione del Comune a tre bandi: messa in sicurezza degli edifici scolastici con riferimento alla scuola De Amicis, messa in sicurezza del RIM Valsorda (il corso d’acqua che attraversa Via Monti) oltre al rifacimento del ponte sulla medesima arteria. L’esito è atteso indicativamente per marzo.
Il Consiglio ha dato poi il via libera all’unanimità a una variazione di bilancio di natura tecnica, con piccoli spostamenti tra capitoli che non incidono sugli equilibri generali. Sempre all’unanimità è stato approvato l’affidamento in concessione del servizio di gestione, accertamento e riscossione del Canone Unico Patrimoniale e del Canone di Polizia Idraulica per il periodo compreso tra il 1 gennaio 2026 e il 31 dicembre 2030. Concorde anche il voto sulla convenzione per la realizzazione e la gestione dei servizi bibliotecari nel territorio lecchese nel decennio 2026–2035, scelta che ''assicura continuità al sistema intercomunale e alle attività rivolte all’utenza''.
Sul fronte dell’illuminazione pubblica, il consiglio ha espresso la volontà di riscattare i punti luce ancora in carico a Enel Sole, con l’obiettivo di acquisirli al patrimonio comunale entro la fine dell’anno. L’operazione, dal costo complessivo stimato attorno ai 3.800 euro, si fonda sul fatto che ''gli impianti risultano quasi totalmente ammortizzati e che i corpi illuminanti sono già stati pagati dal Comune nel corso dei vari interventi di relamping'' come affermato dalla maggioranza. Una volta completato il riscatto è previsto l’affidamento della gestione e della manutenzione a una ditta specializzata. Su questo punto la minoranza si è astenuta.
La minoranza ha infine chiesto chiarimenti sul progetto di rifacimento della piazza a Brianzola, essendo un punto presente in entrambi i programmi elettorali, ma per il quale è ''stata presentata una richiesta di ammissione a un bando, che però non è stato finanziato''.
M.E.














