Rogeno: 4 novembre con gli studenti della primaria
Una mattinata di memoria e riconoscenza con gli alunni della scuola primaria. Si è svolta nella mattinata di martedì 4 novembre a Rogeno la cerimonia per la Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.

Il programma della manifestazione – organizzata dal Comune con la partecipazione delle autorità civili e religiose, dei volontari della Protezione Civile e degli alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria di Rogeno – ha preso il via alle 9.30 con il ritrovo davanti alla scuola primaria Regina Teodolinda. Da piazza Martiri della Libertà, il corteo ha raggiunto il monumento ai Caduti di Casletto e successivamente quello di Rogeno, dove sono stati resi gli omaggi ai Caduti con momenti di raccoglimento e di riflessione collettiva.


A rappresentare l’amministrazione comunale erano presenti il vicesindaco Isabella Viganò e la consigliera comunale Monica Beretta, che hanno accompagnato gli studenti e i volontari in questo significativo momento di partecipazione civica.

Il 4 novembre celebra infatti la fine della Prima guerra mondiale per l’Italia, sancita dall’armistizio di Villa Giusti, firmato il 3 novembre 1918 tra il Regno d’Italia e l’impero austro-ungarico e entrato in vigore il giorno successivo. L’accordo, siglato a Villa Giusti, nei pressi di Padova, pose fine a oltre tre anni di combattimenti sul fronte italiano, costati la vita a centinaia di migliaia di soldati.

Il 4 novembre segnò così la vittoria dell’Italia e il compimento dell’Unità nazionale, con l’annessione delle ultime terre irredente: Trento e Trieste. Proprio per questo, nel 1919, il governo decise di istituire la Giornata dell’Unità Nazionale, divenuta poi anche la Festa delle Forze Armate, in onore di tutti coloro che hanno servito e servono il Paese con impegno e sacrificio.

Da anni, il Comune di Rogeno coinvolge gli alunni della scuola primaria nella celebrazione per sottolineare quanto sia importante trasmettere alle nuove generazioni la memoria storica e il significato profondo della pace e dell’unità nazionale.
Il programma della manifestazione – organizzata dal Comune con la partecipazione delle autorità civili e religiose, dei volontari della Protezione Civile e degli alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria di Rogeno – ha preso il via alle 9.30 con il ritrovo davanti alla scuola primaria Regina Teodolinda. Da piazza Martiri della Libertà, il corteo ha raggiunto il monumento ai Caduti di Casletto e successivamente quello di Rogeno, dove sono stati resi gli omaggi ai Caduti con momenti di raccoglimento e di riflessione collettiva.
A rappresentare l’amministrazione comunale erano presenti il vicesindaco Isabella Viganò e la consigliera comunale Monica Beretta, che hanno accompagnato gli studenti e i volontari in questo significativo momento di partecipazione civica.
Il 4 novembre celebra infatti la fine della Prima guerra mondiale per l’Italia, sancita dall’armistizio di Villa Giusti, firmato il 3 novembre 1918 tra il Regno d’Italia e l’impero austro-ungarico e entrato in vigore il giorno successivo. L’accordo, siglato a Villa Giusti, nei pressi di Padova, pose fine a oltre tre anni di combattimenti sul fronte italiano, costati la vita a centinaia di migliaia di soldati.
Il 4 novembre segnò così la vittoria dell’Italia e il compimento dell’Unità nazionale, con l’annessione delle ultime terre irredente: Trento e Trieste. Proprio per questo, nel 1919, il governo decise di istituire la Giornata dell’Unità Nazionale, divenuta poi anche la Festa delle Forze Armate, in onore di tutti coloro che hanno servito e servono il Paese con impegno e sacrificio.
Da anni, il Comune di Rogeno coinvolge gli alunni della scuola primaria nella celebrazione per sottolineare quanto sia importante trasmettere alle nuove generazioni la memoria storica e il significato profondo della pace e dell’unità nazionale.














