Casatenovo: in Piazza Mazzini in arrivo gli addobbi natalizi di Sferruzzare Solidale
Dopo le vacanze estive è tornato anche quest’anno - presso il salone del centro sociale La Colombina di Casatenovo - ''Sferruzzare Solidale'', il progetto creativo promosso dall’Associazione Rifugio che incoraggia alla solidarietà e all’ecosostenibilità.

Gli incontri, che a novembre si tengono ogni mercoledì sera dalle ore 20 alle 22, hanno come obiettivo la realizzazione - ai ferri o all’uncinetto - di quadrotti di maglia, attività resa possibile grazie alla donazione di materiali inutilizzati da parte dei cittadini, evitando così ogni possibile spreco. I pezzi realizzati saranno poi utilizzati per la creazione di coperte da distribuire ai senzatetto di Milano, grazie alla collaborazione con l’associazione di volontariato City Angels.

''Abbiamo già donato una trentina di coperte ai City Angels di Lecco assieme al CSA di Merate e ne doneremo altre sul territorio milanese in collaborazione con i City Angels di Milano e Sheep Italia di Firenze. Quest’anno stiamo anche cooperando con No Name Kitchen, un’organizzazione ONG che offre aiuti umanitari a richiedenti d'asilo in area balcanica, a testimonianza di come tutte le cose che facciamo non sono mai fine a sé stesse e sono mirate ad aiutare chiunque ne abbia bisogno'' ha spiegato Carolina, tra le organizzatrici del progetto.

Due sono le novità che sono state promosse durante questa iniziativa aggregativo sociale. La prima prevede la realizzazione di decorazioni natalizie per Piazza Mazzini a Casatenovo, un’idea nata dal gruppo stesso per rendere il centro paese un po' più attrattivo in occasione delle prossime festività, sempre particolarmente sentite. L’assenza - l'anno precedente - di addobbi, ha infatti spinto le volontarie a voler creare all’uncinetto e a maglia un albero di Natale e dei pacchi regalo, una proposta originale patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune.

La seconda proposta è costituita dal ''progetto polipetti'', un’iniziativa sostenuta dalla referente del gruppo Cristina che consiste nella produzione di alcuni polipi di colore viola da consegnare al reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale San Gerardo di Monza. Infatti, secondo alcuni studi danesi, questi animaletti hanno un riscontro molto positivo sul neonato in quanto quest’ultimo non si aggrappa alle tube d’aria, ma ai tentacoli, ricordandogli il cordone ombelicale della madre e aiutando così il suo battito cardiaco. Un centinaio di polipetti sono già stati spediti a settembre e il programma prevede a breve un’ulteriore corposa consegna.

''L’atmosfera che si crea durante le lavorazioni è davvero molto bella, è un’occasione per condividere una passione ormai intergenerazionale e per aiutare gli altri in maniera volontaria e solidale. Non si tratta di un corso con frequenza obbligatoria, ma di una partecipazione libera, tanto che molti magari lasciano solo il materiale oppure si cimentano nella produzione di mattonelle a casa propria. Sebbene ci sia un gruppo consolidato, ogni anno si presentano dei nuovi interessati e colgo l’occasione per rinnovare l’invito a partecipare a questa importantissima iniziativa'' ha concluso Carolina.

Gli incontri, che a novembre si tengono ogni mercoledì sera dalle ore 20 alle 22, hanno come obiettivo la realizzazione - ai ferri o all’uncinetto - di quadrotti di maglia, attività resa possibile grazie alla donazione di materiali inutilizzati da parte dei cittadini, evitando così ogni possibile spreco. I pezzi realizzati saranno poi utilizzati per la creazione di coperte da distribuire ai senzatetto di Milano, grazie alla collaborazione con l’associazione di volontariato City Angels.

''Abbiamo già donato una trentina di coperte ai City Angels di Lecco assieme al CSA di Merate e ne doneremo altre sul territorio milanese in collaborazione con i City Angels di Milano e Sheep Italia di Firenze. Quest’anno stiamo anche cooperando con No Name Kitchen, un’organizzazione ONG che offre aiuti umanitari a richiedenti d'asilo in area balcanica, a testimonianza di come tutte le cose che facciamo non sono mai fine a sé stesse e sono mirate ad aiutare chiunque ne abbia bisogno'' ha spiegato Carolina, tra le organizzatrici del progetto.

Due sono le novità che sono state promosse durante questa iniziativa aggregativo sociale. La prima prevede la realizzazione di decorazioni natalizie per Piazza Mazzini a Casatenovo, un’idea nata dal gruppo stesso per rendere il centro paese un po' più attrattivo in occasione delle prossime festività, sempre particolarmente sentite. L’assenza - l'anno precedente - di addobbi, ha infatti spinto le volontarie a voler creare all’uncinetto e a maglia un albero di Natale e dei pacchi regalo, una proposta originale patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune.

La seconda proposta è costituita dal ''progetto polipetti'', un’iniziativa sostenuta dalla referente del gruppo Cristina che consiste nella produzione di alcuni polipi di colore viola da consegnare al reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale San Gerardo di Monza. Infatti, secondo alcuni studi danesi, questi animaletti hanno un riscontro molto positivo sul neonato in quanto quest’ultimo non si aggrappa alle tube d’aria, ma ai tentacoli, ricordandogli il cordone ombelicale della madre e aiutando così il suo battito cardiaco. Un centinaio di polipetti sono già stati spediti a settembre e il programma prevede a breve un’ulteriore corposa consegna.

''L’atmosfera che si crea durante le lavorazioni è davvero molto bella, è un’occasione per condividere una passione ormai intergenerazionale e per aiutare gli altri in maniera volontaria e solidale. Non si tratta di un corso con frequenza obbligatoria, ma di una partecipazione libera, tanto che molti magari lasciano solo il materiale oppure si cimentano nella produzione di mattonelle a casa propria. Sebbene ci sia un gruppo consolidato, ogni anno si presentano dei nuovi interessati e colgo l’occasione per rinnovare l’invito a partecipare a questa importantissima iniziativa'' ha concluso Carolina.
C.Fu.














