Il Natale di Solidarietà e il rapporto del Comune con le Associazioni

Gentile Redazione,
sono un cittadino di Cassago e desidero portare all’attenzione del vostro giornale una situazione che da diversi anni crea dispiacere e preoccupazione tra molti abitanti del paese: il rapporto tra l’Amministrazione comunale e le Associazioni locali.

Le nostre Associazioni sono una risorsa preziosa per la comunità. Promuovono iniziative sociali, culturali e sportive, coinvolgono volontari, giovani e famiglie, e contribuiscono ogni giorno alla coesione del nostro paese. Da sempre rappresentano il cuore pulsante di Cassago. Negli ultimi anni, però, sono state messe da parte e poco valorizzate dall’Amministrazione comunale - dal Sindaco e dai suoi Assessori e Consiglieri di maggioranza. Lo dico con rammarico, anche perché in passato sono stato uno di quei cittadini che avevano riposto fiducia in loro.

Un esempio significativo è rappresentato dal tradizionale “Natale di Solidarietà”, evento benefico di raccolta fondi che da oltre trent’anni viene organizzato dalle Associazioni cassaghesi in collaborazione con il Comune. Fin dal suo primo mandato, tuttavia, il Sindaco ha precisato ai Presidenti delle Associazioni che si tratta di un’iniziativa di loro esclusiva competenza, per la quale
l’Amministrazione comunale assicura unicamente un supporto logistico di base (chiusura della strada, fornitura di tavoli e sedie, ecc.).

Di fatto, l’evento principale del periodo natalizio – quello considerato “ufficiale” dal Sindaco e dalla sua Giunta – è un altro, organizzato direttamente dall’Amministrazione in un secondo momento. Come a dire: “Care Associazioni, se volete continuare a impegnarvi per raccogliere fondi a scopo sociale o umanitario, fate pure, ma la nostra partecipazione sarà solo di facciata.”

Anche quest’anno, dunque, l’evento natalizio che dovrebbe unire la comunità si sdoppierà: il 7 dicembre le Associazioni e il 13 dicembre il Comune. È vero che il format del “Natale di Solidarietà” può forse apparire superato, ma questo non dovrebbe impedire all’Amministrazione di rinnovarlo, valorizzandolo con nuove idee e risorse, invece di lasciarlo scivolare verso un lento
declino.

Non si può giustificare questa divisione invocando il risparmio di denaro pubblico o la moltiplicazione delle occasioni di svago: il senso autentico del Natale non sta nella dispersione, ma nel ritrovarsi, nel condividere e nel costruire insieme momenti di comunità.

A Cassago le associazioni sono più di una ventina, ma al momento solo due o tre sembrano mantenere un rapporto di collaborazione continuativo con l’Amministrazione comunale. Lo si può osservare anche dal sito istituzionale, dove sono riportate le iniziative condivise — naturalmente escludendo gli eventi organizzati in occasione delle ricorrenze “tonde” (20°, 25°, 30° ecc.) dei vari sodalizi.

Mi auguro che questa mia segnalazione possa servire a stimolare una riflessione: le Associazioni non chiedono privilegi, ma rispetto, ascolto e collaborazione sincera, perché senza il loro contributo la vita sociale e solidale del nostro paese sarebbe certamente più povera.
Un cittadino di Cassago
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