Casatenovo: pulizia strade e manutenzioni nella prima assemblea dedicata a Capoluogo
Particolarmente movimentata la prima assemblea pubblica svoltasi presso la sala consiliare del Municipio di Casatenovo nella serata di giovedì 6 novembre, riunione che ha dato avvio a una serie di incontri tra l’amministrazione comunale e i cittadini, i quali si terranno in ciascuna delle frazioni per l'intero mese di novembre.

In apertura di serata il presidente della Consulta Rioni e Frazioni Gaia Caspani - seguita dal vice Chiara Caspani - si è dichiarata molto soddisfatta del percorso costruttivo di incontri con i cittadini per promuovere e valorizzare il territorio, un risultato ottenuto grazie al lavoro in sinergia tra i membri di maggioranza e di minoranza e gli abitanti stessi. La collaborazione con quest’ultimi è stata definita fondamentale in quanto solo loro possono comunicare al Comune ciò che può servire e ciò che può essere corretto attraverso segnalazioni di ogni tipologia.
A seguito dell’intervento del sindaco Filippo Galbiati a proposito del tema centro e della scuola media, il vicesindaco Lorenzo Citterio ha illustrato alcuni progetti di carattere urbanistico e ambientale che stanno coinvolgendo la cittadina casatese. Primo tema trattato è stato il nuovo PGT (Piano di Governo del Territorio), pubblicato da Regione Lombardia il 14 agosto 2024, il quale coinvolge le aree del centro occupate dagli edifici industriali dismessi (ex aree Vismara e Vister). A questo proposito, come noto, ai proprietari sono stati dati 24 mesi di tempo per presentare il titolo edilizio per la loro demolizione o per un piano attuativo, senza il rispetto dei quali avverrà una perdita dell’indice volumetrico, con lo scopo di favorire il recupero e la messa in sicurezza degli edifici.

Si è poi passati al potenziamento dei servizi di decoro urbano, un argomento caldo che ha coinvolto molti dei cittadini presenti all’assemblea. Di fronte alla menzione da parte di Citterio di alcuni programmi attuati, come lo spazzamento meccanizzato o manuale, il contrasto dell’abbandono di rifiuti e l’educazione ambientale tramite il plogging, diversi abitanti hanno lamentato una pulizia delle strade ritenuta insufficiente, proponendo un controllo maggiore degli interventi.
Il vicesindaco a tal proposito ha sottolineato come negli ultimi mesi sia stata fatta una mappatura del territorio in collaborazione con SILEA così da poter apportare migliorie in futuro, oltre ad avanzare l’ipotesi di internalizzare il servizio di spazzamento per consentire un maggior controllo e una maggiore flessibilità.

Sono stati successivamente illustrati due progetti sovracomunali a cui il Comune ha aderito recentemente, ovvero la CER (Comunità Energetica Rinnovabile) con Missaglia, che si fonda sullo scambio di energia all’interno della medesima cabina primaria portando benefici ambientali, economici e sociali, e Brianza Valley, un marchio collettivo che ha lo scopo di promuovere la cultura e il turismo nel territorio casatese e meratese.
Un altro tema affrontato è stato quello relativo ai cantieri in corso sul territorio. L’assessore ai Lavori Pubblici Daniele Viganò ha esposto diverse iniziative, tra cui il progetto di collegamento dei cosiddetti pozzi Vismara all’acquedotto di Monteregio che, insieme a interventi precedenti, sarebbe una mossa strategica in grado di garantire nuove risorse di acqua potabile, riducendo il rischio di carenze idriche, e di migliorare l’efficienza dell’acquedotto pubblico.
Altri interventi in fase di ultimazione riguardano gli spogliatoi del centro sportivo in Via Volta, il cimitero di Rogoredo e il cimitero di Capoluogo, per il quale è stato proposto un progetto che comprende la realizzazione di colombari e ossari nel quarto campo, oltre che l’ampliamento e la riqualificazione degli spazi.

Nonostante molteplici lavori di asfaltatura in diverse vie del paese, sono piovute numerose critiche sulle condizioni stradali del centro, con particolare riferimento a Via Manzoni, Via Parini e a Via Buonarroti, tutte arterie coinvolte dall’installazione della fibra. A tal proposito il sindaco ha specificato come lui e tutti i sindaci della provincia siano ''estremamente arrabbiati'' per la situazione in quanto le società nazionali che si occupano della fibra hanno tutti i diritti e sono protetti da una norma che non li obbliga a intervenire sulla strada a seguito dell’installazione.
''Mandiamo in continuazione lettere di diffida, ma non hanno mai fatto nulla e la cosa assurda è che hanno il diritto a non intervenire. Nei prossimi mesi, tra l’altro, ci saranno buchi per 9 kilometri per la fibra, dovremo affrontare la situazione'' ha continuato il primo cittadino.
Diversi residenti hanno poi sollevato il problema dei vari dissesti presenti nell’area dove il sabato mattina si svolge il mercato, esprimendo la paura di cadere e farsi male a causa delle buche e del disequilibrio del piano di passaggio. Il vicepresidente Citterio è intervenuto ribadendo come purtroppo tale zona – a uso pubblico, ma privata - sia attualmente sotto la custodia del Tribunale di Lecco e dunque l’amministrazione comunale non possa intervenire per la messa in sicurezza.

Tra gli ultimi argomenti trattati è emersa la volontà dei cittadini di conoscere a che punto sia la proposta nata qualche anno fa di annettere le aree di Casatenovo al Parco del Curone. Si tratta di un progetto complesso in quanto il comune appartiene all’ambito territoriale ecosistemico del Parco della Valle del Lambro, eppure ''il nostro territorio ha forti relazioni col Curone e vorrebbe rientrarci non per opportunità politiche, ma per volontà di essere ascoltati'' hanno spiegato Citterio e Galbiati.

A proposito si è già tenuto un incontro con l’attuale presidente del Parco del Curone, è stata inviata due volte una lettera con la richiesta e a settembre quest'ultima è stata protocollata per avviare concretamente il percorso; il Comune sta attendendo ancora una risposta.
A seguito di un lungo dibattito dunque è stata archiviata la prima assemblea e il pensiero scorre al prossimo appuntamento che si terrà lunedì 10 novembre presso il salone dell’oratorio di Valaperta.

Alcune immagini della serata dedicata a Capoluogo
In apertura di serata il presidente della Consulta Rioni e Frazioni Gaia Caspani - seguita dal vice Chiara Caspani - si è dichiarata molto soddisfatta del percorso costruttivo di incontri con i cittadini per promuovere e valorizzare il territorio, un risultato ottenuto grazie al lavoro in sinergia tra i membri di maggioranza e di minoranza e gli abitanti stessi. La collaborazione con quest’ultimi è stata definita fondamentale in quanto solo loro possono comunicare al Comune ciò che può servire e ciò che può essere corretto attraverso segnalazioni di ogni tipologia.


Si è poi passati al potenziamento dei servizi di decoro urbano, un argomento caldo che ha coinvolto molti dei cittadini presenti all’assemblea. Di fronte alla menzione da parte di Citterio di alcuni programmi attuati, come lo spazzamento meccanizzato o manuale, il contrasto dell’abbandono di rifiuti e l’educazione ambientale tramite il plogging, diversi abitanti hanno lamentato una pulizia delle strade ritenuta insufficiente, proponendo un controllo maggiore degli interventi.
Il vicesindaco a tal proposito ha sottolineato come negli ultimi mesi sia stata fatta una mappatura del territorio in collaborazione con SILEA così da poter apportare migliorie in futuro, oltre ad avanzare l’ipotesi di internalizzare il servizio di spazzamento per consentire un maggior controllo e una maggiore flessibilità.

Sono stati successivamente illustrati due progetti sovracomunali a cui il Comune ha aderito recentemente, ovvero la CER (Comunità Energetica Rinnovabile) con Missaglia, che si fonda sullo scambio di energia all’interno della medesima cabina primaria portando benefici ambientali, economici e sociali, e Brianza Valley, un marchio collettivo che ha lo scopo di promuovere la cultura e il turismo nel territorio casatese e meratese.
Un altro tema affrontato è stato quello relativo ai cantieri in corso sul territorio. L’assessore ai Lavori Pubblici Daniele Viganò ha esposto diverse iniziative, tra cui il progetto di collegamento dei cosiddetti pozzi Vismara all’acquedotto di Monteregio che, insieme a interventi precedenti, sarebbe una mossa strategica in grado di garantire nuove risorse di acqua potabile, riducendo il rischio di carenze idriche, e di migliorare l’efficienza dell’acquedotto pubblico.
Altri interventi in fase di ultimazione riguardano gli spogliatoi del centro sportivo in Via Volta, il cimitero di Rogoredo e il cimitero di Capoluogo, per il quale è stato proposto un progetto che comprende la realizzazione di colombari e ossari nel quarto campo, oltre che l’ampliamento e la riqualificazione degli spazi.

Da sinistra gli assessori Daniele Viganò e Lorenzo Citterio, i consiglieri comunali Gaia Caspani e Chiara Caspani (presidente e vice della Consulta Rioni e Frazioni)
Nonostante molteplici lavori di asfaltatura in diverse vie del paese, sono piovute numerose critiche sulle condizioni stradali del centro, con particolare riferimento a Via Manzoni, Via Parini e a Via Buonarroti, tutte arterie coinvolte dall’installazione della fibra. A tal proposito il sindaco ha specificato come lui e tutti i sindaci della provincia siano ''estremamente arrabbiati'' per la situazione in quanto le società nazionali che si occupano della fibra hanno tutti i diritti e sono protetti da una norma che non li obbliga a intervenire sulla strada a seguito dell’installazione.
''Mandiamo in continuazione lettere di diffida, ma non hanno mai fatto nulla e la cosa assurda è che hanno il diritto a non intervenire. Nei prossimi mesi, tra l’altro, ci saranno buchi per 9 kilometri per la fibra, dovremo affrontare la situazione'' ha continuato il primo cittadino.
Diversi residenti hanno poi sollevato il problema dei vari dissesti presenti nell’area dove il sabato mattina si svolge il mercato, esprimendo la paura di cadere e farsi male a causa delle buche e del disequilibrio del piano di passaggio. Il vicepresidente Citterio è intervenuto ribadendo come purtroppo tale zona – a uso pubblico, ma privata - sia attualmente sotto la custodia del Tribunale di Lecco e dunque l’amministrazione comunale non possa intervenire per la messa in sicurezza.

Tra gli ultimi argomenti trattati è emersa la volontà dei cittadini di conoscere a che punto sia la proposta nata qualche anno fa di annettere le aree di Casatenovo al Parco del Curone. Si tratta di un progetto complesso in quanto il comune appartiene all’ambito territoriale ecosistemico del Parco della Valle del Lambro, eppure ''il nostro territorio ha forti relazioni col Curone e vorrebbe rientrarci non per opportunità politiche, ma per volontà di essere ascoltati'' hanno spiegato Citterio e Galbiati.

Gli assessori Daniele Viganò (a sinistra) e Lorenzo Citterio
A proposito si è già tenuto un incontro con l’attuale presidente del Parco del Curone, è stata inviata due volte una lettera con la richiesta e a settembre quest'ultima è stata protocollata per avviare concretamente il percorso; il Comune sta attendendo ancora una risposta.
A seguito di un lungo dibattito dunque è stata archiviata la prima assemblea e il pensiero scorre al prossimo appuntamento che si terrà lunedì 10 novembre presso il salone dell’oratorio di Valaperta.
C.Fu.














