Missaglia: per le suore della Bernaga una focaccia lunga 125 metri
Ben 125 metri di focaccia con la luganega preparata e gustata presso l'ex convento della Misericordia di Missaglia nella giornata di domenica 9 novembre. Un’iniziativa solidale promossa da Gianfranco Beretta, panettiere e presidente dell’associazione WIMO-Accademia T. Moneta, con lo scopo di sostenere le suore Romite della Bernaga, costrette un mese fa ad abbandonare il loro monastero a causa di un devastante incendio.

Il progetto è stato immediatamente accolto e condiviso dalle istituzioni del territorio, con la partecipazione diretta del sindaco di Missaglia Paolo Redaelli e del collega di La Valletta Brianza Marco Panzeri, nonché dei consiglieri regionali Mauro Piazza e Alessandro Corbetta.

''Collaboriamo ormai da un paio d’anni con l’Amministrazione comunale e ci occupiamo di fare promozione culturale presso questo Monastero. Abbiamo già organizzato moltissimi eventi importanti: concerti, esposizioni e tanto altro'' ha aggiunto Beretta, che è anche redattore e anima di Brianza Channel TV. ''L’iniziativa solidale nasce dal fatto che, essendo io e molti soci nativi di queste zone e conoscendo l'antica storia del Convento della Bernaga, ci è piaciuta molto l’idea di questo speciale connubio, con la location odierna che ospita un evento a sostegno di un altro monastero''.
Tantissime le realtà che hanno collaborato alla buona riuscita dell'iniziativa gastronomica: dall’Associazione Produttori Luganega di Monza a diversi panettieri e macellai del territorio, i quali hanno offerto gratuitamente i loro prodotti e attivato in poco più di una settimana un passaparola che ha condotto a un coinvolgimento sempre più ampio dei cittadini. Quest’ultimi, a seguito di un’offerta libera a sostegno del convento, hanno potuto gustare non solo la focaccia, ma anche un ottimo risotto con salsiccia e salumi locali, accompagnati dalla degustazione di diversi vini del territorio e del Morus, il primo amaro al mondo con infuso di gelso nero nato in Brianza.

''Quando si è sparsa la voce a proposito di questa iniziativa è nata una gara di solidarietà da parte dei panifici, tra cui il Gruppo Amici Panificatori (GAP), i quali hanno coinvolto anche la scuola di panetteria e pasticceria Enaip Lombardia di Lecco, e nel giro di due giorni abbiamo organizzato più di cento metri di focaccia con salsiccia. Stamattina sono avvenute le misurazioni ufficiali a cui hanno assistito davvero tantissime persone e siamo contenti che l’affluenza non sia diminuita per il resto della giornata'' ha raccontato Marco Gennuso, docente e coordinatore presso la scuola Enaip.

Aurelio Sala, presidente dell’Associazione Luganega di Monza, si è dichiarato estremamente soddisfatto della buona riuscita dell’evento: ''L’idea di organizzare un’iniziativa solidale mantenendo un legame con il territorio grazie all’utilizzo della luganega ci è piaciuta davvero molto. Siamo un’Associazione che collabora spesso con enti della Brianza di diversa tipologia e mantenere vive le tradizioni culinarie delle nostre zone ci sta molto a cuore''.

Una fitta rete di collaborazioni che ha condotto non solo a un momento di convivialità e di degustazioni gastronomiche locali, ma anche a compiere un gesto di altruismo e solidarietà a sostegno di chi ora ne ha più bisogno.

Gli studenti dell'Enaip Lecco
Il progetto è stato immediatamente accolto e condiviso dalle istituzioni del territorio, con la partecipazione diretta del sindaco di Missaglia Paolo Redaelli e del collega di La Valletta Brianza Marco Panzeri, nonché dei consiglieri regionali Mauro Piazza e Alessandro Corbetta.

''Collaboriamo ormai da un paio d’anni con l’Amministrazione comunale e ci occupiamo di fare promozione culturale presso questo Monastero. Abbiamo già organizzato moltissimi eventi importanti: concerti, esposizioni e tanto altro'' ha aggiunto Beretta, che è anche redattore e anima di Brianza Channel TV. ''L’iniziativa solidale nasce dal fatto che, essendo io e molti soci nativi di queste zone e conoscendo l'antica storia del Convento della Bernaga, ci è piaciuta molto l’idea di questo speciale connubio, con la location odierna che ospita un evento a sostegno di un altro monastero''.
Tantissime le realtà che hanno collaborato alla buona riuscita dell'iniziativa gastronomica: dall’Associazione Produttori Luganega di Monza a diversi panettieri e macellai del territorio, i quali hanno offerto gratuitamente i loro prodotti e attivato in poco più di una settimana un passaparola che ha condotto a un coinvolgimento sempre più ampio dei cittadini. Quest’ultimi, a seguito di un’offerta libera a sostegno del convento, hanno potuto gustare non solo la focaccia, ma anche un ottimo risotto con salsiccia e salumi locali, accompagnati dalla degustazione di diversi vini del territorio e del Morus, il primo amaro al mondo con infuso di gelso nero nato in Brianza.

Da sinistra il consigliere regionale Mauro Piazza, il sindaco di Missaglia Paolo Redaelli, il vicesindaco Donatella Diacci, Gianfranco Beretta e il consigliere regionale Alessandro Corbetta
''Quando si è sparsa la voce a proposito di questa iniziativa è nata una gara di solidarietà da parte dei panifici, tra cui il Gruppo Amici Panificatori (GAP), i quali hanno coinvolto anche la scuola di panetteria e pasticceria Enaip Lombardia di Lecco, e nel giro di due giorni abbiamo organizzato più di cento metri di focaccia con salsiccia. Stamattina sono avvenute le misurazioni ufficiali a cui hanno assistito davvero tantissime persone e siamo contenti che l’affluenza non sia diminuita per il resto della giornata'' ha raccontato Marco Gennuso, docente e coordinatore presso la scuola Enaip.

Aurelio Sala, presidente dell’Associazione Luganega di Monza, si è dichiarato estremamente soddisfatto della buona riuscita dell’evento: ''L’idea di organizzare un’iniziativa solidale mantenendo un legame con il territorio grazie all’utilizzo della luganega ci è piaciuta davvero molto. Siamo un’Associazione che collabora spesso con enti della Brianza di diversa tipologia e mantenere vive le tradizioni culinarie delle nostre zone ci sta molto a cuore''.

Una fitta rete di collaborazioni che ha condotto non solo a un momento di convivialità e di degustazioni gastronomiche locali, ma anche a compiere un gesto di altruismo e solidarietà a sostegno di chi ora ne ha più bisogno.
C.Fu.














