Valaperta: traffico intenso e assenza di parchi gioco tra le criticità esposte dai residenti

Nella serata di lunedì 10 novembre il salone dell’oratorio di Valaperta ha accolto il secondo appuntamento proposto dalla Consulta per la valorizzazione dei rioni e delle frazioni, l’organo dell’amministrazione comunale formato da rappresentanti di maggioranza, opposizione e della società civile, che ha il compito di individuare e promuovere inerventi migliorativi sul territorio di Casatenovo.
A seguito dell'introduzione affidata alla presidente Gaia Caspani, il sindaco Filippo Galbiati e i colleghi dell'Amministrazione hanno trattato alcuni temi che coinvolgono l’intero territorio comunale, tra cui i progetti che riguardano la scuola media e il centro, il potenziamento dei servizi di decoro urbano e i diversi cantieri attivi nelle frazioni.
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Seconda da sinistra la presidente della Consulta, Gaia Caspani

In apertura sono state illustrate alcune iniziative legate alla sfera scolastica e sociale che non erano riuscite a trovare spazio durante la prima assemblea a Capoluogo per via dei numerosi interventi dei cittadini. L’assessore alla partita Enrica Baio ha subito specificato che ''il Comune di Casatenovo partecipa in maniera rilevante alla spesa per l’istruzione, risorse che l’amministrazione spende volentieri per garantire la migliore istruzione e i migliori servizi ai ragazzi. Eppure - ha lamentato l'amministratrice - spesso questo investimento non è rilevato dai cittadini ed è un peccato''.
Tra i progetti elencati sono emersi la prevista riorganizzazione del trasporto scolastico - per garantirne una migliore efficienza unitamente al piedibus reso possibile grazie ai volontari - l'assistenza educativa scolastica, il counseling psicologico attivo dalle due alle tre volte a settimana e la collaborazione con le scuole superiori del territorio (istituti Greppi e Fumagalli).
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Al microfono il consigliere Fabio Crippa

A proposito dei progetti sociali, il consigliere Fabio Crippa - anche in qualità di presidente dell'Ambito di Merate - ha presentato due iniziative che saranno avviate dal prossimo anno, le quali si affiancano ai numerosi servizi alla persona già attivi sul territorio. La prima consiste nell'apertura in Via Misericordia di un centro per la famiglia, strutture presenti in tutta la Lombardia gestite da operatori socioeducativi, sociali e sanitari che hanno il fine di fornire alle famiglie informazioni, consulenza e supporto in ogni fase della vita. La seconda riguarda invece l’istituzione di un centro diurno integrato, una struttura che possa accogliere e assistere (anche sotto il profilo sanitario) per alcune ora al giorno, persone oltre i 65 anni di età, parzialmente o totalmente non autosufficienti, così da aiutare le famiglie che se ne prendono cura presso il proprio domicilio.
Terminata l’esposizione delle tematiche relative all'intero comune di Casatenovo, la consulta è entrata nel vivo della serata e ha affrontato i temi relativi alla frazione di Valaperta.
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A destra l'assessore e vicesindaco Lorenzo Citterio

Il vicesindaco Lorenzo Citterio ha affermato che l’amministrazione sta seguendo da vicino gli sviluppi dell’ex Galbusera Formaggi di Via San Carlo, che nel nuovo PGT è indicata come area dismessa. Nonostante questo conceda ai proprietari 24 mesi di tempo per presentare il progetto di demolizione o un piano attuativo, in questo caso il termine è sospeso in quanto mercoledì 12 novembre è prevista un'asta dell'ex comparto industriale per un valore di 980mila euro e un prezzo base di 735 mila euro.
Sempre riferendosi al nuovo PGT, l'amministratore ha messo in evidenza la prevista riduzione del consumo di suolo del 27%, la quale ha avuto effetti anche sugli ambiti di trasformazione previsti a Valaperta. In particolare, l’area di Via ai Ronchi sarà caratterizzata da un abbassamento degli indici di edificabilità da 0,50 a 0,33, oltre che da opere di urbanizzazione che consistono in un’area verde attrezzata e in un parcheggio.
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A proposito di ambiti di trasformazione attivi, tra le preoccupazioni dei cittadini ancora una volta è emerso il destino di Via Ticino, un tema caldo che torna alla ribalta ogni anno durante l’assemblea di frazione.
''Quest’area, così come la zona di Via ai Ronchi, resta tutt’oggi edificabile per una legge regionale per cui se c’è un’istanza che dimostra un interesse strategico della proprietà, il Comune non può renderla agricola. Il lotto di Via Ticino necessita una via d’accesso, ma è evidente che sia da escludere categoricamente la creazione di un percorso che sovraccarichi il nucleo di Valaperta. Stiamo ragionando in questi mesi con i progettisti per trovare una soluzione: non appena giungeremo a un progetto verrete interpellati e ne parleremo insieme'' ha affermato il sindaco.
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In piedi il sindaco Filippo Galbiati

Un altro tema rilevante ha riguardato il transito di mezzi pesanti, un problema viabilistico che coinvolge il tratto di strada compreso tra Via San Giacomo e Via della Resistenza (la ex SP55). L’assessore Dario Brambilla ha confermato che l’amministrazione sta cercando una soluzione per giungere ad una riduzione del flusso veicolare, anche in vista di alcuni interventi che la Provincia di Lecco ha in programma sul ponticello di Lomagna allo scopo di potenziare il carico di passaggio sul manufatto stesso. Anche la questione pulizia è stata al centro del dibattito: diverse le criticità segnalate dai presenti e relative alle condizioni di Via Dante, Via Petrarca e Via Alfieri.
Di fronte alle critiche mosse in questo senso - legate soprattutto al passaggio dei mezzi agricoli e ai loro ''resti'' sulla carreggiata - Galbiati e Citterio hanno assicurato come l’impegno da parte del Comune non manchi (attraverso il potenziamento dello spazzamento meccanizzato e le indagini in collaborazione con SILEA) ma fino ad un certo punto, in quanto è dovere del privato provvedere alla pulizia della strada dopo il suo passaggio.
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In piedi a destra l'assessore Dario Brambilla

I residenti hanno poi puntato il dito contro l’assenza di un parchetto o di un’area verde per i più piccoli. L’assessore Daniele Viganò ha confermato con dispiacere l’assenza di una zona ludico-ricreativa per bambini e ragazzi, ricordando che dall'ex parchetto di Rimoldo i giochi sono stati effettivamente rimossi a causa del loro deterioramento. L’amministrazione si è assunta quindi l’impegno di individuare un’area adatta per l’installazione dei giochi.
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Sul finire dell’assemblea è stata segnalata l'assenza di una ciclopedonale in grado di collegare Casatenovo alla stazione ferroviaria di Carnate, raggiunta quotidianamente da molti pendolari del territorio. A rispondere è stato il sindaco Galbiati: ''Su Valaperta l’anno scorso siamo intervenuti a Rimoldo e abbiamo poi costruito un tratto di ciclopedonale lungo Via Petrarca. Per quanto riguarda le direttrici esterne la collaborazione con i comuni limitrofi è inevitabile, come dimostra per esempio l’opera sulla viabilità pedonale a Correzzana. Con Usmate c’è stata un’importante interlocuzione e su Via Petrarca è stata presentata una richiesta contributi al MIT per 450 mila euro''.
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A sinistra l'assessore Daniele Viganò

Sulla questione della ciclopedonale che attualmente si interrompe una volta giunti a Usmate, Viganò ha specificato come gli assessori a urbanistica e lavori pubblici del comune limitrofo abbiano mostrato interesse a portare avanti il collegamento con Casatenovo, ma solo una volta che si provvederà alla sistemazione dei dissesti idrogeologici presenti sul loro territorio.
Terminato anche il secondo incontro, il prossimo appuntamento con la Consulta si terrà giovedì 13 novembre a Campofiorenzo presso la sala civica in Via De Gasperi.
C.Fu.
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