Nibionno, 4 Novembre: memoria e unità per guardare al futuro
A Nibionno, domenica 9 novembre, la comunità si è riunita per celebrare il 4 Novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, in un momento di profonda unità e memoria.

Alla cerimonia hanno preso parte numerose realtà del territorio: il gruppo Alpini, l'Associazione Nazionale Carabinieri di Nibionno e il maresciallo Lodato (ANC Oggiono), l'Associazione Nazionale Bersaglieri di Lurago d’Erba, la banda Giuseppe Verdi di Tabiago diretta dal maestro Samuele Rigamonti, la Protezione Civile ANA, la Polizia Locale di Nibionno, oltre al parroco don Luigi Bianchi, ai membri del consiglio comunale e a numerosi cittadini.

Il sindaco Laura Di Terlizzi, nel suo intervento, ha sottolineato il valore profondo di questa ricorrenza come ''momento di riflessione sul presente e sul futuro". "In un tempo segnato da instabilità internazionale e nuove minacce alla sicurezza globale, il messaggio di questa giornata si fa ancora più urgente”.

Ricordando il centenario del Sacrario militare della SS. Trinità di Schio, il primo cittadino ha rievocato ''quanto sia costata la nostra libertà e quanto sia importante custodirne il significato, anche a distanza di un secolo''.

Nel suo discorso, Di Terlizzi ha citato anche le parole della Premier Giorgia Meloni e del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ribadendo quanto sia ''urgente difendere la pace, sostenere chi serve il Paese e trasmettere alle nuove generazioni il valore della responsabilità, della libertà e dell’impegno civile''.

L'amministratrice ha poi voluto allargare lo sguardo ai temi della vita quotidiana, invitando i cittadini a rafforzare il senso di comunità: ''Dobbiamo fare rete, costruire una squadra sempre più ampia, dove ciascuno si senta accolto, protetto, parte attiva di un progetto comune. Nessuno deve sentirsi solo''.

Ha poi concluso: ''Il senso di comunità che ci unisce è la nostra forza. È ciò che ci permette di costruire ponti tra generazioni e di guardare al futuro con speranza''.

Alla cerimonia hanno preso parte numerose realtà del territorio: il gruppo Alpini, l'Associazione Nazionale Carabinieri di Nibionno e il maresciallo Lodato (ANC Oggiono), l'Associazione Nazionale Bersaglieri di Lurago d’Erba, la banda Giuseppe Verdi di Tabiago diretta dal maestro Samuele Rigamonti, la Protezione Civile ANA, la Polizia Locale di Nibionno, oltre al parroco don Luigi Bianchi, ai membri del consiglio comunale e a numerosi cittadini.

Il sindaco Laura Di Terlizzi, nel suo intervento, ha sottolineato il valore profondo di questa ricorrenza come ''momento di riflessione sul presente e sul futuro". "In un tempo segnato da instabilità internazionale e nuove minacce alla sicurezza globale, il messaggio di questa giornata si fa ancora più urgente”.

Ricordando il centenario del Sacrario militare della SS. Trinità di Schio, il primo cittadino ha rievocato ''quanto sia costata la nostra libertà e quanto sia importante custodirne il significato, anche a distanza di un secolo''.

Nel suo discorso, Di Terlizzi ha citato anche le parole della Premier Giorgia Meloni e del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ribadendo quanto sia ''urgente difendere la pace, sostenere chi serve il Paese e trasmettere alle nuove generazioni il valore della responsabilità, della libertà e dell’impegno civile''.

L'amministratrice ha poi voluto allargare lo sguardo ai temi della vita quotidiana, invitando i cittadini a rafforzare il senso di comunità: ''Dobbiamo fare rete, costruire una squadra sempre più ampia, dove ciascuno si senta accolto, protetto, parte attiva di un progetto comune. Nessuno deve sentirsi solo''.

Ha poi concluso: ''Il senso di comunità che ci unisce è la nostra forza. È ciò che ci permette di costruire ponti tra generazioni e di guardare al futuro con speranza''.
M.Mau.














