Campofiorenzo: Via Lodosa, Vismara, ex depuratore, tra i temi trattati dalla Consulta
Il terzo appuntamento nell'ambito degli incontri promossi dalla Consulta per la valorizzazione dei rioni e delle frazioni del Comune di Casatenovo ha fatto tappa, giovedì 13 ottobre, in sala civica a Campofiorenzo.
Come da consuetudine il presidente Gaia Caspani e il vice Chiara Caspani hanno accolto i cittadini intervenuti alla serata, illustrando il funzionamento dell’organo e ribadendo l’importanza della collaborazione tra amministrazione comunale e abitanti.
''Durante le assemblee raccogliamo le vostre segnalazioni, che possono essere sia delle criticità, sia idee capaci di integrare i vari progetti già vigenti sul territorio. È fondamentale che i cittadini aiutino la Consulta a venire a conoscenza di problematiche del nostro paese, così da consentirci di intervenire e apportare migliorie altrimenti non realizzabili'' ha sottolineato la rappresentante di minoranza Caspani.

In apertura il sindaco Filippo Galbiati e i colleghi dell’Amministrazione hanno brevemente riassunto alcune tematiche trattate nelle precedenti assemblee, tra cui gli aggiornamenti sul centro, la situazione che coinvolge le scuole medie e i progetti sovracomunali.
Collegandosi a questi ultimi, l'assessore Gaia Riva ha elencato alcune delle numerose attività culturali che coinvolgono Casatenovo in collaborazione con i comuni limitrofi, soffermandosi in particolare sul Consorzio Brianteo Villa Greppi e sul sistema bibliotecario lecchese a cui aderisce la biblioteca casatese. Due realtà che ''creano comunità'' ha affermato Riva e che, con questo scopo, rientrano all’interno di una serie di iniziative di carattere più ampio e che toccano anche ambiti differenti.

Infatti il consigliere con delega all’Educazione Ambientale Benedetta Villa ha subito dopo esposto la ricorrenza della Giornata nazionale degli alberi, un'iniziativa organizzata in collaborazione con alcune associazioni del territorio e che il prossimo venerdì 21 novembre vedrà la piantumazione di nuovi alberi con l’aiuto dei bambini della scuola primaria di Cascina Grassi.
Focalizzando la propria attenzione sulla frazione di Campofiorenzo, il sindaco in apertura si è soffermato sulla serie di incontri avvenuti tra i consiglieri comunali e il Gruppo Pini a proposito della sede di Via Sant'Anna di Vismara, realtà da questi ultimi acquisita negli scorsi mesi.
''Sono stati incontri positivi perché i nuovi proprietari hanno mostrato la volontà di un importante investimento sugli impianti che porterà all’aumento di produzione e dunque alla capacità di assunzione di nuovo personale'' ha spiegato Galbiati, confermando come il progetto del Gruppo Pini sia già stato autorizzato dalla Soprintendenza.

Si è poi passati alla situazione di Via Lodosa, una traversa dalla SP51 in località Fermata, al centro del dibattito da diversi anni e – urbanisticamente parlando – strettamente connessa all'area ex baita dell'oratorio di Campofiorenzo. La variante che era stata presentata in consiglio comunale sul finire del 2023 prevede l'edificazione - in Via Lodosa appunto - di una volumetria massima di 4600 mc su un'area di 10mila mq. Se nel PGT precedente era previsto un incremento volumetrico massimo del 15%, la nuova versione aveva accolto ulteriori 1400 mc dall'AdT della scuola media.
L'obiettivo dell'operazione è sempre stato quello di integrare nel patrimonio pubblico un'area di circa 1700 mq di proprietà della parrocchia di Campofiorenzo; il volume sarà acquisito dai proponenti del piano residenziale in Via Lodosa, che a loro volta cederanno al Comune quel comparto che avrà quindi funzione pubblica.
Seppur messo nero su bianco, il progetto ha conosciuto una impasse: i residenti avrebbero infatti rifiutato l’intervento loro proposto in quanto, nonostante i pagamenti per la sistemazione della strada sarebbero stati a carico del lottizzante, i cittadini avrebbero dovuto arretrare di circa un metro le proprietà e ricostruire i muretti di casa a spese proprie. Attualmente sono in corso le trattative tra la proprietà e la parrocchia per giungere ad un accordo a proposito della revisione dei prezzi d’acquisto.

Un altro tema di grande interesse che ricorre spesso all’assemblea di frazione è stato l’aggiornamento sull’area dell’ex depuratore. Il vicesindaco Lorenzo Citterio ha parlato di un accordo di collaborazione con Regione Lombardia, Brianza Acque, il Comune di Arcore e il Comune di Camparada, il quale prevede la realizzazione di bacini di laminazione per prevenire le criticità idrauliche nei territori a valle e la riqualificazione dell’area dismessa dell’ex depuratore. Per coprire i costi dell’intervento, che ammonta a 7,5 milioni di euro, è stato richiesto un finanziamento a Regione Lombardia rispetto al quale si sta attendendo un riscontro.

Particolarmente partecipata è stata la presentazione dei cantieri in programma su Campofiorenzo nei prossimi mesi. Diversi cittadini hanno infatti lamentato la mancanza di nuovi loculi presso il cimitero della frazione, una situazione di forte disagio per gli abitanti.
L’assessore Daniele Viganò in risposta ha garantito la progettazione di nuovi ossari e cinerari a seguito del completamento dei lavori che attualmente coinvolgono i cimiteri di Rogoredo e di Casatenovo.
Inoltre Viganò ha presentato altri due interventi in programma sul territorio, uno riguardante Via Somaglia e l’altro Via San Giovanni Bosco. In Via Somaglia l’ufficio tecnico intende pianificare l’allacciamento di otto cavi alla rete dell’acqua meteorica esistente, andando così a interrompere il collegamento attuale con la fognatura mista al fine di migliorare la gestione delle acque piovane.
Per quanto riguarda Via San Giovanni Bosco, Lario Reti Holding ha presentato all’ufficio tecnico una richiesta di manomissione del suolo pubblico per il potenziamento dello scolmatore. L’intervento prevede la posa di un tubo tra lo scolmatore e la cameretta di rete meteorica di Via De Gasperi in modo tale che le acque meteoriche vengano convogliate su quest’ultima strada e non in Via Don Bosco, evitando rischi di allagamenti. ''I lavori iniziano i primi di dicembre'' ha concluso l’assessore.

Tra gli interventi finali del pubblico, è emersa più volte la preoccupazione in merito alle condizioni di diversi passaggi pedonali disseminati in tutta Casatenovo; nello specifico si è fatto riferimento all’estrema vicinanza delle strisce allo svincolo tra la SP51 e Via San Gaetano e all’assenza di visibilità lungo la stessa arteria a causa dei veicoli parcheggiati sul marciapiede.
Il vicepresidente Chiara Caspani ha confermato la presenza di alcuni passaggi pedonali pericolosi, tanto che l’argomento è già stato trattato in diverse riunioni della Consulta, e ha assicurato ai cittadini che l’Amministrazione sia già all’opera per compiere le verifiche necessarie e per intervenire.
Dopo un lungo e animato dibattito, la serata si è conclusa ricordando il prossimo appuntamento con la Consulta, in programma giovedì 20 novembre presso il salone dell’oratorio di Galgiana.
Come da consuetudine il presidente Gaia Caspani e il vice Chiara Caspani hanno accolto i cittadini intervenuti alla serata, illustrando il funzionamento dell’organo e ribadendo l’importanza della collaborazione tra amministrazione comunale e abitanti.
''Durante le assemblee raccogliamo le vostre segnalazioni, che possono essere sia delle criticità, sia idee capaci di integrare i vari progetti già vigenti sul territorio. È fondamentale che i cittadini aiutino la Consulta a venire a conoscenza di problematiche del nostro paese, così da consentirci di intervenire e apportare migliorie altrimenti non realizzabili'' ha sottolineato la rappresentante di minoranza Caspani.

In apertura il sindaco Filippo Galbiati e i colleghi dell’Amministrazione hanno brevemente riassunto alcune tematiche trattate nelle precedenti assemblee, tra cui gli aggiornamenti sul centro, la situazione che coinvolge le scuole medie e i progetti sovracomunali.
Collegandosi a questi ultimi, l'assessore Gaia Riva ha elencato alcune delle numerose attività culturali che coinvolgono Casatenovo in collaborazione con i comuni limitrofi, soffermandosi in particolare sul Consorzio Brianteo Villa Greppi e sul sistema bibliotecario lecchese a cui aderisce la biblioteca casatese. Due realtà che ''creano comunità'' ha affermato Riva e che, con questo scopo, rientrano all’interno di una serie di iniziative di carattere più ampio e che toccano anche ambiti differenti.

Infatti il consigliere con delega all’Educazione Ambientale Benedetta Villa ha subito dopo esposto la ricorrenza della Giornata nazionale degli alberi, un'iniziativa organizzata in collaborazione con alcune associazioni del territorio e che il prossimo venerdì 21 novembre vedrà la piantumazione di nuovi alberi con l’aiuto dei bambini della scuola primaria di Cascina Grassi.
Focalizzando la propria attenzione sulla frazione di Campofiorenzo, il sindaco in apertura si è soffermato sulla serie di incontri avvenuti tra i consiglieri comunali e il Gruppo Pini a proposito della sede di Via Sant'Anna di Vismara, realtà da questi ultimi acquisita negli scorsi mesi.
''Sono stati incontri positivi perché i nuovi proprietari hanno mostrato la volontà di un importante investimento sugli impianti che porterà all’aumento di produzione e dunque alla capacità di assunzione di nuovo personale'' ha spiegato Galbiati, confermando come il progetto del Gruppo Pini sia già stato autorizzato dalla Soprintendenza.

Si è poi passati alla situazione di Via Lodosa, una traversa dalla SP51 in località Fermata, al centro del dibattito da diversi anni e – urbanisticamente parlando – strettamente connessa all'area ex baita dell'oratorio di Campofiorenzo. La variante che era stata presentata in consiglio comunale sul finire del 2023 prevede l'edificazione - in Via Lodosa appunto - di una volumetria massima di 4600 mc su un'area di 10mila mq. Se nel PGT precedente era previsto un incremento volumetrico massimo del 15%, la nuova versione aveva accolto ulteriori 1400 mc dall'AdT della scuola media.
L'obiettivo dell'operazione è sempre stato quello di integrare nel patrimonio pubblico un'area di circa 1700 mq di proprietà della parrocchia di Campofiorenzo; il volume sarà acquisito dai proponenti del piano residenziale in Via Lodosa, che a loro volta cederanno al Comune quel comparto che avrà quindi funzione pubblica.
Seppur messo nero su bianco, il progetto ha conosciuto una impasse: i residenti avrebbero infatti rifiutato l’intervento loro proposto in quanto, nonostante i pagamenti per la sistemazione della strada sarebbero stati a carico del lottizzante, i cittadini avrebbero dovuto arretrare di circa un metro le proprietà e ricostruire i muretti di casa a spese proprie. Attualmente sono in corso le trattative tra la proprietà e la parrocchia per giungere ad un accordo a proposito della revisione dei prezzi d’acquisto.

Un altro tema di grande interesse che ricorre spesso all’assemblea di frazione è stato l’aggiornamento sull’area dell’ex depuratore. Il vicesindaco Lorenzo Citterio ha parlato di un accordo di collaborazione con Regione Lombardia, Brianza Acque, il Comune di Arcore e il Comune di Camparada, il quale prevede la realizzazione di bacini di laminazione per prevenire le criticità idrauliche nei territori a valle e la riqualificazione dell’area dismessa dell’ex depuratore. Per coprire i costi dell’intervento, che ammonta a 7,5 milioni di euro, è stato richiesto un finanziamento a Regione Lombardia rispetto al quale si sta attendendo un riscontro.

Particolarmente partecipata è stata la presentazione dei cantieri in programma su Campofiorenzo nei prossimi mesi. Diversi cittadini hanno infatti lamentato la mancanza di nuovi loculi presso il cimitero della frazione, una situazione di forte disagio per gli abitanti.
L’assessore Daniele Viganò in risposta ha garantito la progettazione di nuovi ossari e cinerari a seguito del completamento dei lavori che attualmente coinvolgono i cimiteri di Rogoredo e di Casatenovo.
Inoltre Viganò ha presentato altri due interventi in programma sul territorio, uno riguardante Via Somaglia e l’altro Via San Giovanni Bosco. In Via Somaglia l’ufficio tecnico intende pianificare l’allacciamento di otto cavi alla rete dell’acqua meteorica esistente, andando così a interrompere il collegamento attuale con la fognatura mista al fine di migliorare la gestione delle acque piovane.


Tra gli interventi finali del pubblico, è emersa più volte la preoccupazione in merito alle condizioni di diversi passaggi pedonali disseminati in tutta Casatenovo; nello specifico si è fatto riferimento all’estrema vicinanza delle strisce allo svincolo tra la SP51 e Via San Gaetano e all’assenza di visibilità lungo la stessa arteria a causa dei veicoli parcheggiati sul marciapiede.
Il vicepresidente Chiara Caspani ha confermato la presenza di alcuni passaggi pedonali pericolosi, tanto che l’argomento è già stato trattato in diverse riunioni della Consulta, e ha assicurato ai cittadini che l’Amministrazione sia già all’opera per compiere le verifiche necessarie e per intervenire.
Dopo un lungo e animato dibattito, la serata si è conclusa ricordando il prossimo appuntamento con la Consulta, in programma giovedì 20 novembre presso il salone dell’oratorio di Galgiana.
C.Fu.














