Villa Greppi: due iniziative sul genocidio di Srebrenica
Una conferenza dedicata alla storia della dissoluzione della Jugoslavia e la proiezione del film ''QUO VADIS, AIDA?'' di Jasmila Žbanić. A trent’anni dal genocidio di Srebrenica, il Consorzio Brianteo Villa Greppi propone l’iniziativa ''Srebrenica: storia di un genocidio'': due appuntamenti organizzati nell’ambito della rassegna “Tracce della Storia” e curati dal referente storico Daniele Frisco (nella foto).
''In un momento in cui si torna a parlare di crimini contro l’umanità in diversi scenari del mondo contemporaneo, vogliamo riflettere – spiega il curatore Frisco – sulle dinamiche storiche di lungo periodo che hanno portato all’esplosione del conflitto nella ex Jugoslavia, con particolare attenzione al caso bosniaco, e al riemergere in Europa di brutali violenze che pensavamo sepolte. Un percorso che proverà non solo a raccontare i fatti, ma anche e soprattutto a comprendere come nell’Europa degli anni Novanta si sia potuto verificare nuovamente un genocidio''.

Si parte con una serata pensata per inquadrare il contesto storico: mercoledì 26 novembre alle 20.45 la Biblioteca Comunale – Il Portico di Sirone ospita, infatti, lo stesso Frisco, protagonista di una conferenza dal titolo LA DISSOLUZIONE DELLA JUGOSLAVIA, DALLA MORTE DI TITO A SREBRENICA. Un intervento che ripercorrerà le dinamiche storico-politiche che hanno portato alla dissoluzione della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia, a partire dalla morte di Tito, passando per il riemergere del nazionalismo e delle tendenze separatiste, fino ad arrivare alla guerra di Bosnia, culminata nei drammatici eventi del luglio 1995 a Srebrenica.
Ci si dà appuntamento sabato 29 novembre alle 17 al centro polifunzionale di Correzzana, invece, per la proiezione del film che la regista, sceneggiatrice e produttrice cinematografica bosniaca Jasmila Žbanić ha dedicato proprio al massacro avvenuto nella città della Bosnia ed Erzegovina orientale. È il luglio del 1995 e la protagonista Aida, bosniaca, lavora come interprete in una base ONU nei giorni che precedono l’occupazione di Srebrenica da parte dell’esercito serbo-bosniaco. Una pellicola che ripercorre come il sistema di protezione internazionale, gestito dalle gerarchie militari olandesi, si sia rivelato sempre più fragile e inadeguato di fronte all’avanzata delle truppe di Mladic. Aida, stretta tra due fuochi, tenterà disperatamente di salvare la sua famiglia e i suoi concittadini da un imminente pericolo. La proiezione sarà preceduta da un’introduzione storica a cura sempre di Frisco.

INFORMAZIONI – Ingresso libero fino a esaurimento posti. Per informazioni www.villagreppi.it
Per tutti gli aggiornamenti si invita il pubblico a seguire i canali social dell’ente: Facebook e Instagram @consorziobrianteovillagreppi
''In un momento in cui si torna a parlare di crimini contro l’umanità in diversi scenari del mondo contemporaneo, vogliamo riflettere – spiega il curatore Frisco – sulle dinamiche storiche di lungo periodo che hanno portato all’esplosione del conflitto nella ex Jugoslavia, con particolare attenzione al caso bosniaco, e al riemergere in Europa di brutali violenze che pensavamo sepolte. Un percorso che proverà non solo a raccontare i fatti, ma anche e soprattutto a comprendere come nell’Europa degli anni Novanta si sia potuto verificare nuovamente un genocidio''.

Si parte con una serata pensata per inquadrare il contesto storico: mercoledì 26 novembre alle 20.45 la Biblioteca Comunale – Il Portico di Sirone ospita, infatti, lo stesso Frisco, protagonista di una conferenza dal titolo LA DISSOLUZIONE DELLA JUGOSLAVIA, DALLA MORTE DI TITO A SREBRENICA. Un intervento che ripercorrerà le dinamiche storico-politiche che hanno portato alla dissoluzione della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia, a partire dalla morte di Tito, passando per il riemergere del nazionalismo e delle tendenze separatiste, fino ad arrivare alla guerra di Bosnia, culminata nei drammatici eventi del luglio 1995 a Srebrenica.
Ci si dà appuntamento sabato 29 novembre alle 17 al centro polifunzionale di Correzzana, invece, per la proiezione del film che la regista, sceneggiatrice e produttrice cinematografica bosniaca Jasmila Žbanić ha dedicato proprio al massacro avvenuto nella città della Bosnia ed Erzegovina orientale. È il luglio del 1995 e la protagonista Aida, bosniaca, lavora come interprete in una base ONU nei giorni che precedono l’occupazione di Srebrenica da parte dell’esercito serbo-bosniaco. Una pellicola che ripercorre come il sistema di protezione internazionale, gestito dalle gerarchie militari olandesi, si sia rivelato sempre più fragile e inadeguato di fronte all’avanzata delle truppe di Mladic. Aida, stretta tra due fuochi, tenterà disperatamente di salvare la sua famiglia e i suoi concittadini da un imminente pericolo. La proiezione sarà preceduta da un’introduzione storica a cura sempre di Frisco.

INFORMAZIONI – Ingresso libero fino a esaurimento posti. Per informazioni www.villagreppi.it
Per tutti gli aggiornamenti si invita il pubblico a seguire i canali social dell’ente: Facebook e Instagram @consorziobrianteovillagreppi
Date evento
mercoledì, 26 novembre 2025














